(in lingua inglese) - Data is the new oil - Fast-track access to data - Monitoring - Battery Life Validation - Position Sensing Validation - Mems inertial unit validation - V-FLANGE in a glance
Energy storage + Valvole, Pompe, Attuatori
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Articoli e news su Energy storage + Valvole, Pompe, Attuatori
I sensori collegati in rete e installati direttamente sulla pompa per rilevare vibrazioni e temperature, rendono per la prima volta trasparente la disponibilità a livello di impianto. Il sistema permette di rilevare in anticipo i cambiamenti nel funzionamento del macchinario e di pianificare meglio gli interventi di manutenzione necessari, senza dover essere presenti nel luogo d’installazione. Diversamente dai sistemi finora in uso, KSB Guard è l’ideale per il montaggio a posteriori. L’unità dei sensori viene fissata al supporto cuscinetto o alla lanterna di accoppiamento pompa-motore mediante un magnete ed un adesivo industriale, e può essere montata durante il funzionamento, senza intervenire sulla macchina. Un’unità a batteria, fornita in dotazione e collegata con un cavo all’unità dei sensori, garantisce un’alimentazione elettrica autosufficiente. I dati rilevati con cadenza oraria vengono trasmessi in modo diretto e cifrato al cloud di KSB attraverso un gateway. L’utente può richiamare i dati sullo stato di tutte le pompe monitorate in qualsiasi momento e in qualunque luogo, mediante telefono cellulare, tablet o PC. Per garantire la massima copertura del campo, “KSB Guard” crea una rete a maglia tra le pompe monitorate, in modo da ridurre al minimo il numero di gateways necessari. Se la velocità media di vibrazione e/o la temperatura superano i valori limite predefiniti o configurati dall’utente, il sistema emette messaggi di avvertenza o di allarme, che possono essere recapitati via e-mail o come notifiche push, consentendo di reagire tempestivamente alle emergenze. Oltre ai dati aggiornati sullo stato e sui trend registrati, sono disponibili anche altre informazioni, ad esempio: le istruzioni di funzionamento, il foglio dati o il disegno esploso. In questo modo, l’utente può disporre immediatamente di una panoramica generale sullo stato tecnico-operativo delle macchine. Dal momento che il dispositivo si basa sulle tecnologie già impiegate nelle precedenti unità di monitoraggio e analisi, l’app associata e/o il portale web permettono di visualizzare anche il profilo di carico delle pompe a velocità fissa. KSB Guard è stato progettato per le pompe centrifughe della gamma del produttore e per le corrispondenti pompe della concorrenza, allo scopo di offrire un’interfaccia conveniente con “l’Internet delle cose” per il gran numero di pompe installate in tutto il mondo.
UC 500-MVHE è la nuova unità canalizzabile di RDZ per il rinnovo dell’aria con recupero di calore ad alta efficienza (~90%) e per la deumidificazione estiva. Nata dalla ricerca di soluzioni tecnologiche e performanti per diffondere il clima ideale in ogni ambiente risparmiando energia, UC 500-MVHE garantisce costantemente le migliori condizioni di temperatura e umidità in ambiente e permette di godere sempre di aria pura. L’unità, prevista per l’installazione verticale a pavimento, è pensata per ambienti del settore residenziale (fino a 260 m²) ed è costruita in un unico blocco che soddisfa le funzionalità di rinnovo aria, ricircolo, deumidificazione estiva, booster, free-cooling (a temperatura di mandata controllata), free-heating, integrazione potenza sensibile estiva e invernale. La gestione della temperatura dell’aria immessa nella stagione invernale o in rinnovo avviene sulla batteria idronica tramite valvola motorizzata con servomotore modulante. Lo smaltitore di calore, posto sull’aria di espulsione, permette di ridurre i consumi di energia sia in fase di deumidificazione che di integrazione estiva, mentre la condensazione ad aria consente l’apporto di potenza sensibile estiva gratuita. UC 500-MVHE, silenziata su canale di mandata, è equipaggiata con filtri G3 e 5 serrande motorizzate, già installate e cablate, per la regolazione automatica dei flussi dell’aria mentre il posizionamento delle predisposizioni elettriche, idrauliche e aerauliche favorisce l’ubicazione in spazi angolari di limitata ampiezza, facilitando l’installazione.
La microrete è in grado di funzionare in modalità gridconnected o stand-alone e, grazie ad un sistema SCADA/EMS, di controllare ed ottimizzare la produzione delle varie fonti. • L’ attività di ricerca prevede: – definizione ed implementazione nell’EMS di procedure di previsione, pianificazione del funzionamento e operatività in tempo reale; – monitoraggio e controllo dei dispositivi mediante controllori e attuatori locali, con funzioni di risposta in tempo reale degli inverter; – test del funzionamento in isola con carichi simulati e reali; – sviluppo di logiche di controllo dei sistemi di accumulo e veicoli elettrici in configurazione Vehicle-to-Grid (V2G).
Per l’installazione del sistema R-Tronic non sono necessarie né opere murarie, né interventi di un elettricista e il radiotermostato, che si fissa molto semplicemente alla parete, può dialogare con uno, due o tre servomotori a batteria facilmente abbinabili alle valvole dei corpi scaldanti. L’abbinamento alle valvole di tipo preregolabile della serie “AV9”, oltre a garantire il corretto apporto di fluido vettore, offre interessanti vantaggi come la possibilità di disporre di 17 valori di preregolazione, di bilanciare la rete a servizio dei corpi scaldanti, di prevenire transitori anomali, di rispettare le portate di progetto e di ottenere sia una migliore efficienza, sia un maggiore risparmio energetico.
Il radiotermostato abbinato al servomotore dedicato, installato direttamente sulla valvola AV9 sono gli elementi che compongono il nuovo sistema di regolazione R-Tronic di Oventrop: un sistema appositamente progettato per contribuire al miglioramento del clima ambientale e alla riduzione dei consumi attraverso il controllo della temperatura. Il nuovo sistema di regolazione R-Tronic di Oventrop fornisce sul suo ampio display digitale sia i dati relativi al livello di CO2, sia quelli relativi al livello dell’umidita relativa, mettendo l’utente nelle migliori condizioni per provvedere alle opportune e relative azioni come per esempio l’aerazione del locale o la deumidificazione. Oventrop propone ai professionisti diverse versioni del sistema con funzioni differenti a seconda delle necessità come, ad esempio, la versione RT-B che consente la misurazione e il controllo della temperatura ambiente anche con programmazione oraria e giornaliera, la versione RTF-B che oltre al controllo della temperatura visualizza il valore dell’umidità relativa e la versione RTFCK a cui si aggiunge la funzione di misurazione del livello di CO2. Alla gamma, inoltre, si aggiungono anche i modelli R-Tronic WAK da impiegare in abbinamento a ventilconvettori e i-Tronic (solo informativo) nella versione da incasso, a parete o con supporto da tavolo e connettore di rete. A breve sarà disponibile presso i migliori rivenditori anche l’unità Synet CR in grado di mettere in rete e gestire fino a 16 radiotermostati con la possibilità di accedere al sistema anche via web e tramite App per dispositivi iOS e Android. Per l’installazione del sistema R-Tronic non sono necessarie ne opere murarie, ne interventi di un elettricista e il radiotermostato, che si fissa molto semplicemente alla parete, può dialogare con uno, due o tre servomotori a batteria facilmente abbinabili alle valvole dei corpi scaldanti. L’abbinamento alle valvole di tipo preregolabile della serie “AV9”, oltre a garantire il corretto apporto di fluido vettore, offre interessanti vantaggi come la possibilità di disporre di 17 valori di preregolazione, di bilanciare la rete a servizio dei corpi scaldanti, di prevenire transitori anomali, di rispettare le portate di progetto e di ottenere sia una migliore efficienza, sia un maggiore risparmio energetico.
La prima parte della tesi ho lo scopo di evidenziare lo stato dell’arte di alcune tecnologie di accumulo di energia elettrica e come queste possano apportare benefici al sistema elettrico. I sistemi di stoccaggio dell’energia presi in considerazione sono le batterie elettrochimiche, i volani meccanici, i supercondensatori, gli impianti di stoccaggio ad aria compressa e gli impianti di pompaggio. I sistemi di accumulo termico, il vettore energetico idrogeno ed altre forme di accumulo di energia non sono presi in considerazione in tale trattazione. La seconda parte presenta una modellazione dinamica dell’esercizio annuo di un impianto di accumulo ad aria compressa CAES mediante il software Simulink.
L'acquisizione dei dati direttamente dal sistema, mediante l'utilizzo del Master 8 ha consentito di: acquisire e archiviare i dati relativi all’ andamento della pressione sulla linea P, conoscere i valori di pulsazione dell’ impianto dovuti alla generazione della portata tramite pompe a pistoni, individuare con prontezza i fenomeni dovuti al repentino calo di pressione determinato dell’ errato valore della pressione di precarica Po della batteria degli accumulatori, evidenziare i picchi di pressione individuando l’ istante di creazione durante il ciclo, conoscere i reali valori di pressione durante la fase di salita e di discesa, conoscere le perdite di carico sulle varie linee per la verifica dei diametri interni delle tubazioni sia rigide che flessibili e monitorare in qualsiasi momento i parametri.