AUSL Romagna è finalista agli European Sustainable Energy Awards 2024
L'azienda sanitaria ha sviluppato un approccio integrato all'efficienza energetica in decine di edifici utilizzando fondi europei, nazionali e regionali, oltre a investimenti privati, per ottenere importanti risultati
"Obiettivo principale del nostro Piano d'Azione Energetico PEAR è la riduzione delle emissioni dell'intero nostro patrimonio edilizio (più di 50 edifici di cui 13 ospedali): per raggiungerlo, abbiamo adottato un approccio sistematico, integrando efficienza energetica, energie rinnovabili e mobilità sostenibile, combinando ogni fonte di finanziamento disponibile e sensibilizzando 15.000 dipendenti e più di un milione di cittadini", afferma Paolo Bianco, energy manager di AUSL Romagna.
Ravenna, 7 maggio 2024 - L'Azienda USL della Romagna è orgogliosa di essere finalista degli European Sustainable Energy Awards 2024, il prestigioso premio che, nell'ambito della European Sustainable Energy week promossa dalla Commissione Europea, riconosce i progetti più innovativi in tema di efficienza energetica e adozione delle rinnovabili.
AUSL Romagna nasce nel 2014 dalla fusione dei quattro enti locali che gestivano l'assistenza sanitaria nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini: il Progetto PEAR (Piano Energetico AUSL Romagna) applica un approccio di riqualificazione completo a ogni sito, valutando tutti gli aspetti dell'impatto ambientale di un ospedale: efficienza energetica, energie rinnovabili, consumo idrico, mobilità sostenibile, progetti innovativi e sensibilizzazione degli operatori.
"Un aspetto particolarmente innovativo del piano è il meccanismo di finanziamento, che combina tutte le fonti disponibili - fondi e incentivi nazionali e regionali, e contributi dello European Regional Development Fund (ERDF) resi disponibili dalla Regione Emilia Romagna - pari in media al 70% dei costi di intervento, e accresce l'impatto dei fondi aziendali", aggiunge Bianco.
Questo approccio è concepito come un quadro in continua evoluzione, in cui i risparmi e i redditi generati dai progetti precedenti rifinanziano gli interventi successivi (sono già stati riqualificati oltre 30 edifici dei 50 di dimensione principale).
Un esempio è l'Ospedale di Rimini, dove gli interventi in efficienza energetica, tra cui nuove caldaie, nuove finestre, illuminazione a led, etc., hanno consentito di ridurre i consumi del 30%. "Abbiamo inoltre installato sistemi di produzione di energia rinnovabile (cogenerazione, pompe di calore, impianti fotovoltaici sui tetti e sulle pensiline nei parcheggi), così ora l'ospedale autoproduce più dell'80% del proprio fabbisogno di energia elettrica".
L'AUSL Romagna sta lavorando per replicare la stessa strategia in tutti i 13 ospedali del territorio romagnolo, nonché negli edifici più piccoli, in modo che "nessuno venga lasciato indietro".
Complessivamente il piano ha attirato investimenti per 14 milioni di euro nel periodo 2017-23, con una conseguente riduzione a lungo termine delle emissioni di CO2 (-14% nonostante una crescita del 15% nella superficie degli edifici) e un risparmio annuo di oltre 8 milioni di euro.
Non solo questo modello è autosufficiente, ma è altamente replicabile in organizzazioni simili. "Naturalmente, è particolarmente adatto al settore sanitario, visti gli elevati consumi e il livello tecnologico dei sistemi ospedalieri, che offrono grandi opportunità di risparmio energetico", spiega l'energy manager del progetto.
L'AUSL Romagna, che si presenta come "l'azienda sanitaria più solare d'Italia" grazie all'uso del fotovoltaico (oltre 2 MWp già installati in 20 impianti diversi), ed è ora al lavoro per utilizzare i risparmi e le entrate generate su ulteriori progetti, inclusa la costruzione di un nuovissimo ospedale che sarà certificato LEED Gold, una valutazione globale per la progettazione energetica e ambientale.
L'AUSL Romagna è uno dei tre finalisti selezionati per gli European Sustainable Energy Awards 2024 nella categoria Local Energy Action. I finalisti saranno sottoposti a una votazione pubblica online, aperta fino al 2 giugno, i vincitori saranno annunciati alla cerimonia degli EUSEW Awards a giugno 2024.
https://interactive.eusew.eu/awards/local-energy-action/project-pear
Ravenna, 7 maggio 2024 - L'Azienda USL della Romagna è orgogliosa di essere finalista degli European Sustainable Energy Awards 2024, il prestigioso premio che, nell'ambito della European Sustainable Energy week promossa dalla Commissione Europea, riconosce i progetti più innovativi in tema di efficienza energetica e adozione delle rinnovabili.
AUSL Romagna nasce nel 2014 dalla fusione dei quattro enti locali che gestivano l'assistenza sanitaria nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini: il Progetto PEAR (Piano Energetico AUSL Romagna) applica un approccio di riqualificazione completo a ogni sito, valutando tutti gli aspetti dell'impatto ambientale di un ospedale: efficienza energetica, energie rinnovabili, consumo idrico, mobilità sostenibile, progetti innovativi e sensibilizzazione degli operatori.
"Un aspetto particolarmente innovativo del piano è il meccanismo di finanziamento, che combina tutte le fonti disponibili - fondi e incentivi nazionali e regionali, e contributi dello European Regional Development Fund (ERDF) resi disponibili dalla Regione Emilia Romagna - pari in media al 70% dei costi di intervento, e accresce l'impatto dei fondi aziendali", aggiunge Bianco.
Questo approccio è concepito come un quadro in continua evoluzione, in cui i risparmi e i redditi generati dai progetti precedenti rifinanziano gli interventi successivi (sono già stati riqualificati oltre 30 edifici dei 50 di dimensione principale).
Un esempio è l'Ospedale di Rimini, dove gli interventi in efficienza energetica, tra cui nuove caldaie, nuove finestre, illuminazione a led, etc., hanno consentito di ridurre i consumi del 30%. "Abbiamo inoltre installato sistemi di produzione di energia rinnovabile (cogenerazione, pompe di calore, impianti fotovoltaici sui tetti e sulle pensiline nei parcheggi), così ora l'ospedale autoproduce più dell'80% del proprio fabbisogno di energia elettrica".
L'AUSL Romagna sta lavorando per replicare la stessa strategia in tutti i 13 ospedali del territorio romagnolo, nonché negli edifici più piccoli, in modo che "nessuno venga lasciato indietro".
Complessivamente il piano ha attirato investimenti per 14 milioni di euro nel periodo 2017-23, con una conseguente riduzione a lungo termine delle emissioni di CO2 (-14% nonostante una crescita del 15% nella superficie degli edifici) e un risparmio annuo di oltre 8 milioni di euro.
Non solo questo modello è autosufficiente, ma è altamente replicabile in organizzazioni simili. "Naturalmente, è particolarmente adatto al settore sanitario, visti gli elevati consumi e il livello tecnologico dei sistemi ospedalieri, che offrono grandi opportunità di risparmio energetico", spiega l'energy manager del progetto.
L'AUSL Romagna, che si presenta come "l'azienda sanitaria più solare d'Italia" grazie all'uso del fotovoltaico (oltre 2 MWp già installati in 20 impianti diversi), ed è ora al lavoro per utilizzare i risparmi e le entrate generate su ulteriori progetti, inclusa la costruzione di un nuovissimo ospedale che sarà certificato LEED Gold, una valutazione globale per la progettazione energetica e ambientale.
L'AUSL Romagna è uno dei tre finalisti selezionati per gli European Sustainable Energy Awards 2024 nella categoria Local Energy Action. I finalisti saranno sottoposti a una votazione pubblica online, aperta fino al 2 giugno, i vincitori saranno annunciati alla cerimonia degli EUSEW Awards a giugno 2024.
https://interactive.eusew.eu/awards/local-energy-action/project-pear
- Andrea Maffezzoli
- Antonio Panvini