DNV promuove la standardizzazione del solare con pannelli fotovoltaici galleggianti attraverso nuovi progetti industriali congiunti
DNV presenta due progetti industriali congiunti (Joint Industry Project, JIP) volti alla creazione di uno standard di progettazione di ancoraggi e ormeggi e di uno standard di progettazione, collaudo e qualificazione dei pannelli galleggianti.
DNV, il fornitore indipendente che si occupa di energia e di assicurazioni, stima che la capacità potenziale globale per l'impiego di energia solare fotovoltaica galleggiante (FPV) sia attualmente di circa 4 terawatt (TW) e che la capacità installata raggiungerà i 10 gigawatt (GW) a livello mondiale entro il 2025.
Mentre lo sviluppo del fotovoltaico installato a terra su larga scala può essere più impegnativo a causa di terreni difficili o della scarsità di terreno, molti corpi idrici rimangono ampiamente disponibili per la produzione di energia, rendendo il caso commerciale dell'FPV estremamente interessante.
Dopo un inizio lento, il mercato FPV è cresciuto fino a raggiungere una capacità installata globale di 2 GW nel 2020. DNV prevede un totale di 7-11 GW da installare entro il 2025, con un maggiore incremento a partire dal 2023.
Tuttavia, gli standard applicabili all'FPV sono ancora ampiamente carenti e ciò potrebbe comportare ritardi nei progetti e una serie di ostacoli nell'ottenimento di permessi e autorizzazioni, che potrebbero rappresentare un problema per il settore delle energie rinnovabili su scala pubblica.
Nella migliore delle ipotesi, gli operatori del settore FPV si affidano a una pluralità di procedure incoerenti e a codici adottati da altri settori, che potrebbero ostacolare la capacità dell'industria di crescere rapidamente.
Per poter fornire una guida completa agli operatori FPV, DNV ha guidato un JIP che ha coinvolto 24 leader del settore per sviluppare la prima pratica raccomandata (RP) a livello mondiale in materia di progettazione, sviluppo e funzionamento dei sistemi FPV. DNV-RP-0584 è stato introdotto con successo nel 2021 come primo passo nel processo verso gli standard e la certificazione FPV.
Successivamente a questa svolta, DNV ha cercato di collaborare con gli operatori del settore per passare dalle pratiche raccomandate a standard di riferimento specifici per l'FPV. Ciò ha consentito loro e ai loro stakeholder di gestire i rischi e la complessità con fiducia, supportando il passaggio a fonti di energia rinnovabili e a basse emissioni.
DNV ha assunto la guida di due nuovi JIP per raggiungere questo obiettivo. Il primo è quello di condividere e migliorare le buone pratiche per la progettazione di strutture di ancoraggio e ormeggio specifiche per FPV. Basato su una selezione di concetti solari galleggianti, il progetto - che riunisce stakeholder provenienti da tutte le aree del settore FPV -, affronterà una serie di sfide previste per l'installazione di impianti in isole più grandi con fondali bassi.
Il secondo JIP propone di attingere all'esperienza e alla rete di DNV per creare un adeguato standard unificato di progettazione, test e qualificazione dei galleggianti specifici per l'FPV, che introdurrà procedure basate su prestazioni più chiare, più rapide e meno costose, che siano neutre dal punto di vista del layout e specifiche per ogni modalità di guasto.
"L'utilizzo di standard industriali porterà in ultima analisi a una maggiore qualità, a tassi di fallimento più bassi e a un accesso più adeguato a soluzioni digitali basate sui dati e a servizi di garanzia come la verifica e la certificazione. E ciò si può ottenere soltanto con sforzi congiunti e una continua condivisione delle conoscenze", dichiara Juan Carlos Arévalo, vicepresidente esecutivo di GPM&S, una società di DNV.
"Ciò non porterà al convergere della tecnologia solare fotovoltaica galleggiante in un concetto dominante, ma piuttosto a stabilire un approccio comune all'analisi e alla simulazione che consenta agli operatori di migliorare costantemente le migliori pratiche reciproche e di definire procedure di test e di garanzia della qualità a livello di settore."
"Le strutture FPV presentano sfide uniche per l'industria solare a causa dei carichi idrodinamici specifici, dei rischi di corrosione e dei componenti specifici, come i galleggianti, le ancore e le linee di ormeggio", dichiara Dana Olson, global segment lead per l'energia solare, Energy Systems di DNV. "Svariati grandi clienti della comunità solare ci hanno chiesto di sviluppare nuovi standard su misura per guidarli nello sviluppo di progetti FPV resilienti.
Nella fattispecie, il nostro contributo alla determinazione del carico ambientale di progetto fornirà indicazioni fondamentali per l'intero settore e siamo ansiosi di confrontarci direttamente con i clienti in questa fase fondamentale dello sviluppo di un progetto FPV", conclude Olson.
Mentre lo sviluppo del fotovoltaico installato a terra su larga scala può essere più impegnativo a causa di terreni difficili o della scarsità di terreno, molti corpi idrici rimangono ampiamente disponibili per la produzione di energia, rendendo il caso commerciale dell'FPV estremamente interessante.
Dopo un inizio lento, il mercato FPV è cresciuto fino a raggiungere una capacità installata globale di 2 GW nel 2020. DNV prevede un totale di 7-11 GW da installare entro il 2025, con un maggiore incremento a partire dal 2023.
Tuttavia, gli standard applicabili all'FPV sono ancora ampiamente carenti e ciò potrebbe comportare ritardi nei progetti e una serie di ostacoli nell'ottenimento di permessi e autorizzazioni, che potrebbero rappresentare un problema per il settore delle energie rinnovabili su scala pubblica.
Nella migliore delle ipotesi, gli operatori del settore FPV si affidano a una pluralità di procedure incoerenti e a codici adottati da altri settori, che potrebbero ostacolare la capacità dell'industria di crescere rapidamente.
Per poter fornire una guida completa agli operatori FPV, DNV ha guidato un JIP che ha coinvolto 24 leader del settore per sviluppare la prima pratica raccomandata (RP) a livello mondiale in materia di progettazione, sviluppo e funzionamento dei sistemi FPV. DNV-RP-0584 è stato introdotto con successo nel 2021 come primo passo nel processo verso gli standard e la certificazione FPV.
Successivamente a questa svolta, DNV ha cercato di collaborare con gli operatori del settore per passare dalle pratiche raccomandate a standard di riferimento specifici per l'FPV. Ciò ha consentito loro e ai loro stakeholder di gestire i rischi e la complessità con fiducia, supportando il passaggio a fonti di energia rinnovabili e a basse emissioni.
DNV ha assunto la guida di due nuovi JIP per raggiungere questo obiettivo. Il primo è quello di condividere e migliorare le buone pratiche per la progettazione di strutture di ancoraggio e ormeggio specifiche per FPV. Basato su una selezione di concetti solari galleggianti, il progetto - che riunisce stakeholder provenienti da tutte le aree del settore FPV -, affronterà una serie di sfide previste per l'installazione di impianti in isole più grandi con fondali bassi.
Il secondo JIP propone di attingere all'esperienza e alla rete di DNV per creare un adeguato standard unificato di progettazione, test e qualificazione dei galleggianti specifici per l'FPV, che introdurrà procedure basate su prestazioni più chiare, più rapide e meno costose, che siano neutre dal punto di vista del layout e specifiche per ogni modalità di guasto.
"L'utilizzo di standard industriali porterà in ultima analisi a una maggiore qualità, a tassi di fallimento più bassi e a un accesso più adeguato a soluzioni digitali basate sui dati e a servizi di garanzia come la verifica e la certificazione. E ciò si può ottenere soltanto con sforzi congiunti e una continua condivisione delle conoscenze", dichiara Juan Carlos Arévalo, vicepresidente esecutivo di GPM&S, una società di DNV.
"Ciò non porterà al convergere della tecnologia solare fotovoltaica galleggiante in un concetto dominante, ma piuttosto a stabilire un approccio comune all'analisi e alla simulazione che consenta agli operatori di migliorare costantemente le migliori pratiche reciproche e di definire procedure di test e di garanzia della qualità a livello di settore."
"Le strutture FPV presentano sfide uniche per l'industria solare a causa dei carichi idrodinamici specifici, dei rischi di corrosione e dei componenti specifici, come i galleggianti, le ancore e le linee di ormeggio", dichiara Dana Olson, global segment lead per l'energia solare, Energy Systems di DNV. "Svariati grandi clienti della comunità solare ci hanno chiesto di sviluppare nuovi standard su misura per guidarli nello sviluppo di progetti FPV resilienti.
Nella fattispecie, il nostro contributo alla determinazione del carico ambientale di progetto fornirà indicazioni fondamentali per l'intero settore e siamo ansiosi di confrontarci direttamente con i clienti in questa fase fondamentale dello sviluppo di un progetto FPV", conclude Olson.
Parole chiave: Fotovoltaico, Solare
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