Industria Farmaceutica: 7 cose da sapere sull'efficientamento energetico
L'industria farmaceutica si dedica alla produzione di farmaci ad uso medico, e a tutte le fasi preliminari di ricerca e sviluppo.
L'industria farmaceutica in Italia
Rispetto ad altri settori industriali ha subìto uno sviluppo lento durante il 19° secolo,ma tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, sotto l'impulso dei risultati della ricerca scientifica, gli impianti industriali hanno finalmente conosciuto grande diffusione.
Si tratta di un settore caratterizzato da alti standard di controlli e sicurezza, che negli ultimi anni si sta muovendo anche nella direzione di un crescente rispetto ambientale.
Nel decennio 2005-2015, infatti, le imprese del farmaco hanno ridotto i consumi energetici del 69%, e nel decennio 2006-2016hanno ridotto le emissioni di gas climalteranti del 66%. (fonte: I numeri dell'industria farmaceutica in Italia -Luglio 2018. https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/07/i-numeri-dellindustria-farmaceutica-in-italia_luglio_2018.pdf).
La cogenerazione
Nell' ottica di un efficientamento energetico, la cogenerazione ad alto rendimento (CAR) è uno degli strumenti più utilizzati, ed è scelta da un numero sempre maggiore di industrie farmaceutiche.
Gli impianti di cogenerazione (detti anche CHP, Combined Heat and Power) sono impianti industriali che permettono la produzione concomitante di energia elettrica e termica, assicurando un risparmio di combustibile e un'ottimizzazione del rendimento energetico.
Il calore prodotto dal motore primo durante la produzione di energia elettrica viene infatti recuperato e riutilizzato all'interno di altri processi industriali. In questo modo si ha una riduzione degli sprechi e delle emissioni nocive.
Tale industria la maggior parte delle volte necessita,come energia termica, di vapore saturo, acqua calda e acqua refrigerata.
La trigenerazione
La trigenerazione è la produzione combinata di energia elettrica, calore ed energia frigorifera (Combined Cooling, Heating and Power, CCHP).
Si effettua utilizzando un impianto di cogenerazione che genera energia elettrica e calore, a cui si affianca una macchina frigorifera ad assorbimento, azionata dal calore recuperato dal cogeneratore.
Per questa tipologia di industria, l' assorbitore che viene installato, può generare acqua refrigerata con un circuito 7-12°C.
7 cose da sapere sull'efficientamento energetico nell'industria farmaceutica
Sono molteplici i benefici derivanti dall' installazione di un impianto di cogenerazione o trigenerazione all'interno di un'industria farmaceutica, vediamo i principali:
1. Recupero di vapore saturo, utile in particolar modo per la sterilizzazione degli impianti di produzione;
2. Recupero di calore per la produzione di acqua calda di processo;
3. Generazione di acqua refrigerata;
4. Riduzione dei consumi e conseguente risparmio economico;
5. Investimento ripagato in pochi anni grazie al risparmio ottenuto;
6. Accesso ad incentivi (TEE o certificati bianchi) per l'installazione di sistemi di efficientamento energetico;
7. Maggiore sostenibilità ambientale grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Si tratta di un settore caratterizzato da alti standard di controlli e sicurezza, che negli ultimi anni si sta muovendo anche nella direzione di un crescente rispetto ambientale.
Nel decennio 2005-2015, infatti, le imprese del farmaco hanno ridotto i consumi energetici del 69%, e nel decennio 2006-2016hanno ridotto le emissioni di gas climalteranti del 66%. (fonte: I numeri dell'industria farmaceutica in Italia -Luglio 2018. https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/07/i-numeri-dellindustria-farmaceutica-in-italia_luglio_2018.pdf).
La cogenerazione
Nell' ottica di un efficientamento energetico, la cogenerazione ad alto rendimento (CAR) è uno degli strumenti più utilizzati, ed è scelta da un numero sempre maggiore di industrie farmaceutiche.
Gli impianti di cogenerazione (detti anche CHP, Combined Heat and Power) sono impianti industriali che permettono la produzione concomitante di energia elettrica e termica, assicurando un risparmio di combustibile e un'ottimizzazione del rendimento energetico.
Il calore prodotto dal motore primo durante la produzione di energia elettrica viene infatti recuperato e riutilizzato all'interno di altri processi industriali. In questo modo si ha una riduzione degli sprechi e delle emissioni nocive.
Tale industria la maggior parte delle volte necessita,come energia termica, di vapore saturo, acqua calda e acqua refrigerata.
La trigenerazione
La trigenerazione è la produzione combinata di energia elettrica, calore ed energia frigorifera (Combined Cooling, Heating and Power, CCHP).
Si effettua utilizzando un impianto di cogenerazione che genera energia elettrica e calore, a cui si affianca una macchina frigorifera ad assorbimento, azionata dal calore recuperato dal cogeneratore.
Per questa tipologia di industria, l' assorbitore che viene installato, può generare acqua refrigerata con un circuito 7-12°C.
7 cose da sapere sull'efficientamento energetico nell'industria farmaceutica
Sono molteplici i benefici derivanti dall' installazione di un impianto di cogenerazione o trigenerazione all'interno di un'industria farmaceutica, vediamo i principali:
1. Recupero di vapore saturo, utile in particolar modo per la sterilizzazione degli impianti di produzione;
2. Recupero di calore per la produzione di acqua calda di processo;
3. Generazione di acqua refrigerata;
4. Riduzione dei consumi e conseguente risparmio economico;
5. Investimento ripagato in pochi anni grazie al risparmio ottenuto;
6. Accesso ad incentivi (TEE o certificati bianchi) per l'installazione di sistemi di efficientamento energetico;
7. Maggiore sostenibilità ambientale grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Settori: Efficienza energetica industriale
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Farmaceutico
Parole chiave: Efficienza energetica
- Andrea Maffezzoli
- Federesco
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- Schneider Electric
- Andrea Maffezzoli