Misuratori di volume e portata volumetrica: aria, metano e idrogeno
Experimental verification of the temperature effect on ultrasonic volume and flow meters processing air, methane, and hydrogen
Francesco Battistella - Politecnico di Milano
Antonino Ravidà
Gianluca Valenti
Massimo Mastromatteo, Pietro Fiorentini SpA
Gianluca Valenti
Massimo Mastromatteo, Pietro Fiorentini SpA
Verifica sperimentale dell'effetto della temperatura su misuratori di volume e portata volumetrica con aria, metano e idrogeno.
La transizione energetica prevede anche la decarbonizzazione del settore residenziale. Tale obiettivo può essere raggiunto grazie, per esempio, a sistemi alimentati ad idrogeno.
In questo contesto, misuratori di volume e portata volumetrica sono necessari per la contabilizzazione dei consumi di idrogeno da parte degli utenti finali. In questo lavoro vengono provati contatori d'idrogeno, all'interno di una camera climatica in diverse condizioni ambientali.
I contatori sono provati anche con aria e metano, ai fini di comparazione. Gli strumenti oggetto di verifica sono due contatori ultrasonici innovativi sviluppati da Pietro Fiorentini S.p.A. nel contesto del progetto Hy4Heat.
Le prove con idrogeno vengono eseguite con portate fino a 20 m3/h, mentre quelle con metano ed aria con portate fino a 6 m3/h (coi volumi riferiti alle condizioni standard di 15 °C e 101.325 kPa).
Tutte le prove sono eseguite in condizioni controllate, sia a una temperatura ambiente pari a +15 °C sia a temperature estreme pari a +55 °C e -25 °C. Tutte le misure sono processate tramite un protocollo di analisi dati per la verifica delle condizioni di prova. Le deviazioni nelle letture dei contatori sono calcolate rispetto alle letture di misuratori termomassici.
Successivamente, le deviazioni alle temperature estreme (+55 °C e -25 °C) sono normalizzate rispetto a quelle ottenute a +15 °C. Tale comparazione ha prodotto deviazioni normalizzate minori dei due terzi del limite imposto dalla normativa, con tutti i fluidi utilizzati. Questo consente ai contatori di rispettare i requisiti a tutte le temperature operative.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo in lingua inglese.
In questo contesto, misuratori di volume e portata volumetrica sono necessari per la contabilizzazione dei consumi di idrogeno da parte degli utenti finali. In questo lavoro vengono provati contatori d'idrogeno, all'interno di una camera climatica in diverse condizioni ambientali.
I contatori sono provati anche con aria e metano, ai fini di comparazione. Gli strumenti oggetto di verifica sono due contatori ultrasonici innovativi sviluppati da Pietro Fiorentini S.p.A. nel contesto del progetto Hy4Heat.
Le prove con idrogeno vengono eseguite con portate fino a 20 m3/h, mentre quelle con metano ed aria con portate fino a 6 m3/h (coi volumi riferiti alle condizioni standard di 15 °C e 101.325 kPa).
Tutte le prove sono eseguite in condizioni controllate, sia a una temperatura ambiente pari a +15 °C sia a temperature estreme pari a +55 °C e -25 °C. Tutte le misure sono processate tramite un protocollo di analisi dati per la verifica delle condizioni di prova. Le deviazioni nelle letture dei contatori sono calcolate rispetto alle letture di misuratori termomassici.
Successivamente, le deviazioni alle temperature estreme (+55 °C e -25 °C) sono normalizzate rispetto a quelle ottenute a +15 °C. Tale comparazione ha prodotto deviazioni normalizzate minori dei due terzi del limite imposto dalla normativa, con tutti i fluidi utilizzati. Questo consente ai contatori di rispettare i requisiti a tutte le temperature operative.
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Fonte: La Termotecnica gennaio-febbraio 2023
Settori: Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, GAS, Idrogeno, Rinnovabili, Termotecnica industriale
- Paolo Di Marco
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