Normativa per l'efficientamento energetico dell'industria
Introduzione alle soluzioni di efficienza energetica per l'industria
Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Sommario
Illustrazione della normativa per l'efficientamento energetico dell'industria.
Il principio dell'Energy Efficiency First.
Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell'unione dell'energia e Direttiva (UE) 2018/2002 sull'efficienza energetica
"efficienza energetica al primo posto": principio che prevede di tenere nella massima considerazione, nelle decisioni di pianificazione energetica, di politica e di investimento, le misure alternative di efficienza energetica efficienti in termini di costi volte a rendere più efficienti la domanda e la fornitura di energia, in particolare per mezzo di risparmi negli usi finali dell'energia efficienti in termini di costi, iniziative di gestione della domanda, e una maggiore efficienza nella conversione, trasmissione e distribuzione di energia, che consentano comunque di conseguire gli obiettivi di tali decisioni.
L'efficienza energetica deve essere equiparata a una fonte di energia a sé stante e valutata al pari delle altre, ma adottata ogniqualvolta sia economicamente più vantaggiosa rispetto a soluzioni equivalenti sul lato dell'offerta/generazione di energia
Questo significa che il processo di efficientamento deve essere costruito e valutato con cura per renderlo sostenibile nel tempo, ma offre potenzialità notevoli.
Un investimento per l'efficienza energetica si:
- genera: con Diagnosi energetica e stima risparmi attesi
- quantifica: Valutazioni economico e finanziarie
- concretizza: Varie norme tecniche di progettazione, installazione, manutenzione. Norme richiamate ad esempio dai CAM
- misura e monitora: seguendo norme UNI EN 17267 "piani di misura e monitoraggio", UNI ISO 50006 Baseline e indicatori e UNI ISO 50015 Misura e Verifica
Viene fatta poi breve panorama sulle singole norme utili al processo di efficientamento.
Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell'unione dell'energia e Direttiva (UE) 2018/2002 sull'efficienza energetica
"efficienza energetica al primo posto": principio che prevede di tenere nella massima considerazione, nelle decisioni di pianificazione energetica, di politica e di investimento, le misure alternative di efficienza energetica efficienti in termini di costi volte a rendere più efficienti la domanda e la fornitura di energia, in particolare per mezzo di risparmi negli usi finali dell'energia efficienti in termini di costi, iniziative di gestione della domanda, e una maggiore efficienza nella conversione, trasmissione e distribuzione di energia, che consentano comunque di conseguire gli obiettivi di tali decisioni.
L'efficienza energetica deve essere equiparata a una fonte di energia a sé stante e valutata al pari delle altre, ma adottata ogniqualvolta sia economicamente più vantaggiosa rispetto a soluzioni equivalenti sul lato dell'offerta/generazione di energia
Questo significa che il processo di efficientamento deve essere costruito e valutato con cura per renderlo sostenibile nel tempo, ma offre potenzialità notevoli.
Un investimento per l'efficienza energetica si:
- genera: con Diagnosi energetica e stima risparmi attesi
- quantifica: Valutazioni economico e finanziarie
- concretizza: Varie norme tecniche di progettazione, installazione, manutenzione. Norme richiamate ad esempio dai CAM
- misura e monitora: seguendo norme UNI EN 17267 "piani di misura e monitoraggio", UNI ISO 50006 Baseline e indicatori e UNI ISO 50015 Misura e Verifica
Viene fatta poi breve panorama sulle singole norme utili al processo di efficientamento.
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Fonte: mcTER Smart Efficiency - Milano giugno 2022 Soluzioni di efficienza energetica per l'industria
Parole chiave: Efficienza energetica, Smart efficiency
- Andrea Maffezzoli
- Federesco
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- Schneider Electric
- Andrea Maffezzoli