Nuovo controllore PCD2 di SBC: performante, compatto e modulare
Giampiero Bozzetto - Saia Burgess Controls Italia
Soluzione di automazione sostenibile per edifici e infrastrutture, liberamente programmabile per applicazioni di ogni dimensione, fino a 14 interfacce di comunicazione, espandibile localmente fino a 1.024 ingressi/uscite
Saia-Burgess Controls AG (SBC) presenta il nuovo controllore PCD2.M4x60 come soluzione di automazione sostenibile per edifici e infrastrutture. La CPU modulare è performante, compatta ed espandibile a livello locale.
I controllori di Saia Burgess Controls sono noti e apprezzati per il loro mantenere la compatibilità con le generazioni precedenti di Saia PCD® e per la modularità e la flessibilità offerta anche nei modelli più compatti. Il nuovo controllore PCD2.M4x60 si basa su una forma costruttiva piatta e di ingombro ridotto, che viene impiegata già da diversi anni nei settori impiantistici e OEM. Questa CPU modulare, liberamente programmabile, si presta per applicazioni sia di piccole che di grandi dimensioni, come ad esempio nel controllo di macchine, nell’automazione di edificio e nell'automazione delle infrastrutture.
Piattaforma ad alte prestazioni - struttura modulare del sistema - due versioni
La versione “base” PCD2.M4160 dispone di quattro slot liberamente utilizzabili per moduli di ingresso e di uscita PCD2, di un'interfaccia RS-485, di un connettore USB e di un'interfaccia Ethernet con due porte. Inoltre è presente uno slot libero per un ulteriore modulo d'interfaccia di serie. Oltre a una sufficiente potenza di elaborazione, la versione base del controllore universale dispone di una memoria operativa da 512 kByte e di una memoria flash di 8 MByte per i dati. La memoria dati si può espandere fino a 2 GByte mediante schede di memoria flash SD.
La versione "grande" del PCD2.M4560 dispone di una memoria operativa di oltre 2 MByte per applicazioni di comunicazione impegnative con BACnet e LonWorks. La memoria dati integrata di 128 MByte si può espandere fino a 4 GByte. Sono presenti anche un'ulteriore interfaccia integrata RS-485 con separazione galvanica e un ulteriore slot per un modulo Profibus. Complessivamente sono possibili fino a 14 interfacce di comunicazione (RS-232/485, Modbus, M-Bus, BACnet MS/TP, LON FTT-10, DALI, MP-Bus ecc.).
Sono installabili direttamente sulla CPU fino ad un massimo di 64 ingressi/uscite, che possono essere ampliati fino a 1.024 I/O.
Senza batteria grazie alla tecnologia della nuova memoria FRAM
Grazie alla tecnologia della nuova memoria FRAM, il nuovo PCD2.M4x60è adatto anche per impieghi senza interventi di manutenzione. Questa memoria non volatile protegge i dati operativi correnti a lungo termine e in modo sicuro anche in caso di interruzione dell’alimentazione. Si può quindi rinunciare completamente a una batteria, a tutto vantaggio di una riduzione delle spese di esercizio.
Settori: Elettrotecnica, Energy storage
Mercati: Sicurezza industriale
Parole chiave: Batterie
- Silvia Colnago
- Lucia Ammendola
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy