Polveri sottili

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Articoli e news su Polveri sottili

Tecnosida

Tecnosida S.r.l. - Impianti tailor made per il trattamento degli inquinanti dell'aria

Dal 1979 progettiamo e realizziamo impianti tailor made ad alto profilo tecnologico per il trattamento di polveri, COV, fumi, nebbie oleose e odori emessi dai processi industriali. Tutela la salute degli operatori e l'ambiente, affidati alla nostra esperienza!

ENEA

Ambiente: ENEA testa 'CityTree', il pannello 'mangia smog' per le città

Si chiama 'CityTree' ed è l'innovativa infrastruttura vegetale mobile che migliora la qualità dell'aria in città, grazie alla sua capacità di abbattere in modo sensibile le concentrazioni di polveri sottili. Pensata come soluzione di arredo urbano green per strade e piazze ma anche per scuole, centri commerciali, aziende e aeroporti, il dispositivo tecnologico è stato testato nell'ambito del progetto europeo 'CityTree Scaler'.

Assopetroli Assoenergia

È il brennero il primo corridoio a emissioni zero d'europa: collaborazione tra gruber logistics, aps fuel e ham

Quando sarà possibile avere sulle nostre strade mezzi pesanti per il trasporto merci a emissioni zero? La risposta è oggi. Grazie alla collaborazione tra Gruber Logistics, APS Fuel e HAM si dà avvio al primo corridoio verde a emissioni zero d'Europa. Un progetto che ha alla sua base l'utilizzo di Bio masse avanzate per la produzione di carburante e la completa certificazione della sua filiera dalla produzione all'utilizzo. Il nuovo impianto sarà inaugurato il giorno 28 giugno alle 18.30 presso l'Autoparco Sadobre. Il metano liquido è oggi una realtà consolidata nel panorama dei carburanti alternativi al Diesel. Il grande vantaggio del metano è quello di annullare le polveri sottili e di avere un decremento di emissioni considerevole rispetto al Diesel. Oggi è però anche possibile ottenere biometano liquido da biomasse annullando completamente le emissioni di CO2 nell'atmosfera. Il nuovo carburante, il cosiddetto Bio Metano Liquido, sta pian piano prendendo piede in Europa ma non esistono ancora soluzioni che possano garantire completamente la tracciabilità della molecola Bio. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano Bio. La società APS Fuel (Autoporto Sadobre) si è quindi dotata di un'infrastruttura apposita per la distribuzione del Bio carburante che mantiene separato quello di origine fossile dal carburante di origine Bio. Roberto Padovani, proprietario della stazione di rifornimento evidenzia l'unicità dell'impianto. "Ad oggi il BIO gas viene inserito in rete con metano normale e poi liquefatto oppure portato in stazioni di rifornimento e mescolato con carburante fossile. Avendo creato un serbatoio di stoccaggio ad hoc, siamo l'unica stazione in Europa che può preservare la purezza del Bio carburante ed entro la fine del 2021 potenzieremo ulteriormente l'impianto con un erogatore di idrogeno".

LG

LG puricare 360 e LG Puricare Mini: gli alleati perfetti per purificare l'aria contro le allergie stagionali

I nuovi purificatori LG aiutano a contrastare allergie, polveri sottili e inquinamento

Repcom

Tecnologia "laser scattering" per il rilevamento delle polveri sottili

Il sensore SPS30 di Sensirion per la misura delle polveri sottili rappresenta una vera svolta per la misura ottica della concentrazione del particolato. Si tratta di un sensore basato su tecnologia laser-scattering che, grazie alla sua elevata risoluzione, permette di distinguere diverse taglie di particolato: PM1.0, PM2.5, PM4.0 e PM10. Repcom è presente a SAVE Milano.

Mouser
Stefano Consonni - Utilitalia

Emissioni di polveri fini e ultrafini da impianti di combustione

• Le distribuzioni dimensionali in numero appaiono caratterizzate dalla larga prevalenza di frazioni ultrafini e nanopolveri per tutto il complesso degli impianti indagati; • il depolveratore a tessuto si conferma un potente strumento di depolverazione anche per le componenti ultrafini, mostrando di poter controllare tanto le particelle primarie già presenti nel flusso che quelle derivanti da processi di nucleazione, condensazione e coagulazione per raffreddamento e diluizione del flusso stesso; • la composizione chimica della componente nanoparticolata ed ultrafine emessa dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani risulta del tutto congruente con le caratteristiche del combustibile e le vicende del processo di combustione, con una presenza di cloruri e metalli, fra cui, in particolare, zinco, ferro e cromo, in linea con i contenuti tipici caratteristici del rifiuto alimentato.

Cristina Giancristofaro - RFID LAB CATTID

Nanocompositi per il trattamento conservativo di marmi e travertini

Nanocompositi sono materiali compositi nei quali una delle fasi ha almeno una dimensione che rientra nell'ordine di grandezza dei nanometri. La preparazione è avvenuta tramite l’aggiunta delle nanopolveri nelle soluzioni polimeriche e ha richiesto un trattamento di sonificazione ad ultrasuoni per favorire la solubilizzazione delle nanoparticelle. L’aggiunta delle nanoparticelle induce un apprezzabile miglioramento delle prestazioni conservative dei prodotti di restauro su entrambe le tipologie di supporti lapidei testati. lL indagini SEM e LIF consentono uno studio morfologico e composizionale delle superfici dei lapidei trattati e dopo l’invecchiamento evidenziano la maggiore alterazione subita dal polimero acrilico: la LIF in più offre il vantaggio di poter ottenere tali risultati con indagini non invasive e remote.

Laura Lina Peloso - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Sintesi e caratterizzazione di nanoparticelle di lega ternaria FeNiCo con metodo sonoelettrochimico a impulsi

Il metodo sonoelettrochimico a impulsi abbina un processo elettrochimico di deposizione di metalli con corrente pulsata, all’azione di ultrasuoni ad elevata potenza. a. In tale tecnica una sonda emettritrice di ultrasuoni è nello stesso tempo anche elettrodo lavorante, che viene sottoposto a cicli di impulsi elettrochimici, che rendono possibile la deposizione dei metallici sulla sonda, immediatamente seguiti da impulsi di ultrasuoni che consentono il distacco dei nuclei metallici appena creati. Lo scopo di questa tesi è stato la produzione di nanopolveri di lega ternaria di Ferro-Nichel-Cobalto grazie all’utilizzo della suddetta tecnica di sintesi, e un successivo studio sugli effetti dati dalla variazione di alcuni dei parametri di processo sulla composizione, sulla microstruttura e sulla morfologia di queste polveri.

Circuito EIOM