Sistemi di telecontrollo: così migliori la flessibilità dell'impianto
I sistemi di telecontrollo sono un insieme di tecnologie, hardware e software, che supervisionano le attività, gli ambienti, i macchinari nell'industria e nelle Utility quando le distanze sono elevate o la logistica di connessione è complessa. In sostanza, monitorano gli apparati e gli spazi in cui sono istallati e, attraverso speciali protocolli trasferiscono i dati solo in particolari situazioni riducendo i costi di connessione (di solito telefonici). Il telecontrollo trova applicazione là dove siano coinvolte risorse o modalità di connessione tra utenti, impianti e servizi.
Con il telecontrollo si realizzano il monitoraggio e l'ottimizzazione delle attività, in particolare nel settore delle Utility, Water & Wastewater, gas, energia e trasporti. Come tutte le innovazioni tecnologiche coinvolte nei paradigmi dell'Industria 4.0, anche i sistemi di telecontrollo sono in continua evoluzione e sono destinati a coinvolgere piattaforme che integrano machine learning e intelligenza artificiale. Possiamo quindi parlare di "Utility4.0"
Sistemi di telecontrollo per monitorare, registrare, elaborare dati
I benefici e i vantaggi dei sistemi di telecontrollo sono stati ben definiti da Marco Vecchio, direttore di ANIE Automazione. Vecchio ha affermato che l'utilizzo i sistemi di telecontrollo per "monitorare, registrare, elaborare dati e misure delle attività provenienti dal 'campo' applicativo permette ai gestori degli impianti di avviare procedure di riduzione dei costi e di eliminazione degli sprechi, incrementando i profitti e offrendo la possibilità di gestire i malfunzionamenti in modo rapido o con procedure di manutenzione predittiva". Il telecontrollo è indispensabile per la gestione delle infrastrutture che interessano tutto il nostro quotidiano, sia in termini di vita privata che lavorativa.
L'architettura dei sistemi di telecontrollo è in funzione degli impianti e dei processi
I sistemi di telecontrollo si basano sullo scambio di informazioni tra gli strumenti di monitoraggio 'sul campo' e un centro di supervisione e analisi, con i dati che viaggiano su infrastruttura di comunicazione come fibra, vettori radio e reti 3G, 4G, 5G, GSM e GPRS. L'architettura dei sistemi di telecontrollo è strutturata in funzione delle caratteristiche degli impianti e dei processi a cui è destinata, ed arriva fino alle soluzioni SCADA per l'elaborazione dei dati utili a prendere le decisioni gestionali e strategiche. Sistemi di monitoraggio e controllo wireless basati su tecnologia GSM/GPRS offrono importanti vantaggi come un rapido deployment, tempi ridotti per ROI, nessun limite di distanza o dipendenza da antenne, trasmissione da device multipli e messaggi ed allarmi direttamente su telefoni cellulari.
Sistemi di telecontrollo: un mondo di funzionalità e applicazioni
Una soluzione completa di telecontrollo parte dalla supervisione con l'acquisizione dei segnali, passa da una analisi dei dati e approda alla loro storicizzazione. Il telecontrollo su rete IP comprende soluzioni di IIoT (Industrial Internet of Things), RTU (Remote Terminal Unit) e centraline PLC (Programmable Logic Controller). Le RTU sono il primo anello della catena, l'interfaccia di input/output di telegestione e controllo tramite rete IP di sensori, comandi e azionamenti di utenze. SCADA e altre tecnologie di supervisione sono il motore e la vetrina del telecontrollo che convogliano i dati nelle applicazioni di storicizzazione e analisi fondamentali nella gestione delle infrastrutture.
In particolare, nel settore delle Utility il telecontrollo è un 'processo' composto da prodotti e servizi per la supervisione: si pensi ad esempio alla gestione di impianti e sistemi di trattamento e distribuzione delle acque. Nelle reti degli acquedotti, pozzi di adduzione, stazioni di pompaggio e depuratori non presidiati, le tecnologie di telecontrollo, e quindi di supervisione e remotizzazione degli allarmi, consentono di avere una reportistica precisa per verificare la disponibilità operativa e l'efficienza degli impianti. I sistemi di telecontrollo possono diventare strumenti competitivi per le imprese di erogazione di servizi essenziali per attivare nuovi processi di servitization: l'utilizzo di servizi integrati e innovativi forniscono al management dati ed informazioni per attivare idee per diversificare i modelli di business.
Sistemi di telecontrollo per monitorare, registrare, elaborare dati
I benefici e i vantaggi dei sistemi di telecontrollo sono stati ben definiti da Marco Vecchio, direttore di ANIE Automazione. Vecchio ha affermato che l'utilizzo i sistemi di telecontrollo per "monitorare, registrare, elaborare dati e misure delle attività provenienti dal 'campo' applicativo permette ai gestori degli impianti di avviare procedure di riduzione dei costi e di eliminazione degli sprechi, incrementando i profitti e offrendo la possibilità di gestire i malfunzionamenti in modo rapido o con procedure di manutenzione predittiva". Il telecontrollo è indispensabile per la gestione delle infrastrutture che interessano tutto il nostro quotidiano, sia in termini di vita privata che lavorativa.
L'architettura dei sistemi di telecontrollo è in funzione degli impianti e dei processi
I sistemi di telecontrollo si basano sullo scambio di informazioni tra gli strumenti di monitoraggio 'sul campo' e un centro di supervisione e analisi, con i dati che viaggiano su infrastruttura di comunicazione come fibra, vettori radio e reti 3G, 4G, 5G, GSM e GPRS. L'architettura dei sistemi di telecontrollo è strutturata in funzione delle caratteristiche degli impianti e dei processi a cui è destinata, ed arriva fino alle soluzioni SCADA per l'elaborazione dei dati utili a prendere le decisioni gestionali e strategiche. Sistemi di monitoraggio e controllo wireless basati su tecnologia GSM/GPRS offrono importanti vantaggi come un rapido deployment, tempi ridotti per ROI, nessun limite di distanza o dipendenza da antenne, trasmissione da device multipli e messaggi ed allarmi direttamente su telefoni cellulari.
Sistemi di telecontrollo: un mondo di funzionalità e applicazioni
Una soluzione completa di telecontrollo parte dalla supervisione con l'acquisizione dei segnali, passa da una analisi dei dati e approda alla loro storicizzazione. Il telecontrollo su rete IP comprende soluzioni di IIoT (Industrial Internet of Things), RTU (Remote Terminal Unit) e centraline PLC (Programmable Logic Controller). Le RTU sono il primo anello della catena, l'interfaccia di input/output di telegestione e controllo tramite rete IP di sensori, comandi e azionamenti di utenze. SCADA e altre tecnologie di supervisione sono il motore e la vetrina del telecontrollo che convogliano i dati nelle applicazioni di storicizzazione e analisi fondamentali nella gestione delle infrastrutture.
In particolare, nel settore delle Utility il telecontrollo è un 'processo' composto da prodotti e servizi per la supervisione: si pensi ad esempio alla gestione di impianti e sistemi di trattamento e distribuzione delle acque. Nelle reti degli acquedotti, pozzi di adduzione, stazioni di pompaggio e depuratori non presidiati, le tecnologie di telecontrollo, e quindi di supervisione e remotizzazione degli allarmi, consentono di avere una reportistica precisa per verificare la disponibilità operativa e l'efficienza degli impianti. I sistemi di telecontrollo possono diventare strumenti competitivi per le imprese di erogazione di servizi essenziali per attivare nuovi processi di servitization: l'utilizzo di servizi integrati e innovativi forniscono al management dati ed informazioni per attivare idee per diversificare i modelli di business.
Settori: Utility e Multiutility
Parole chiave: Utility
- EP Misura e Automazione