Trasformazione digitale e transizione ecologica: tre domande ad Alberto Tonietti di Fandis
Benedetta Rampini - Eiom
In occasione della nuova edizione di SAVE in programma a Veronafiere il prossimo 26 e 27 ottobre 2022, appuntamento di riferimento per i professionisti dell'Automazione Industriale, Strumentazione e Sensori, abbiamo fatto una chiacchierata Alberto Tonietti - Techimical Manager di Fandis.
Quali osservatori privilegiati qual è il vostro punto di vista sul settore dell'automazione industriale?
Il settore sta vivendo un momento di straordinaria vivacità per effetto di trasformazione digitale e transizione ecologica. L'intero comparto deve fare i conti con incrementi di costi di materie prime e commodities, tempi di consegna e shortage della componentistica. Tutto questo avviene in modo così discontinuo da mettere a dura prova la filiera, con organizzazioni che incontrano serie difficoltà mentre altre crescono in vitalità e competitività.
A Fandis S.p.A. il mercato sta dando ragione con un 2021 eccezionale, ottenuto grazie alla gestione lean di materiali e processi di produzione supportati da progettazione adattiva.
Le trasformazioni in atto richiedono però anche forte propensione all'innovazione di prodotto e da diversi anni abbiamo concretizzato le interazioni con le università, organizzato piccoli centri di competenza interni e facendo rete con altre imprese.
Quali sono le soluzioni che avete presentato a SAVE Verona nella passata edizione?
Abbiamo illustrato le nostre soluzioni per la digitalizzazione nel controllo climatico di armadi elettrici.
Escursioni termiche e umidità, soprattutto nelle applicazioni outdoor, sono tra le più frequenti cause di guasto. Fandis S.p.A. affianca i tecnici durante l'intero ciclo di vita del prodotto, in tre fasi fondamentali.
1 - Progettazione, nella fase di dimensionamento termotecnico, attraverso una piattaforma web-based gratuita, di facilissimo utilizzo;
2 - Manutenzione predittiva, con dispositivi in grado di rilevare condizioni anomale come l'ostruzione dei filtri dell'aria, aperture delle porte, sovratemperature.
3 - Supervisione dell'armadio con dispositivi in grado di leggere e storicizzare i dati di Thermal Management, fare tuning da remoto, monitorare costantemente le condizioni di esercizio verifiche sui dati di progetto e validazioni.
Guardando al futuro quali sono i vostri progetti?
Il percorso di digitalizzazione è solo agli inizi. Siamo stati tra i primi a proporre una soluzione integrata che incontra sia le necessità della progettazione sia della Manutenzione ma si può fare ancora molto.
Stiamo lavorando allo sviluppo di prodotti innovativi, che presenteremo ai prossimi eventi, che procedono nella stessa direzione!
Il settore sta vivendo un momento di straordinaria vivacità per effetto di trasformazione digitale e transizione ecologica. L'intero comparto deve fare i conti con incrementi di costi di materie prime e commodities, tempi di consegna e shortage della componentistica. Tutto questo avviene in modo così discontinuo da mettere a dura prova la filiera, con organizzazioni che incontrano serie difficoltà mentre altre crescono in vitalità e competitività.
A Fandis S.p.A. il mercato sta dando ragione con un 2021 eccezionale, ottenuto grazie alla gestione lean di materiali e processi di produzione supportati da progettazione adattiva.
Le trasformazioni in atto richiedono però anche forte propensione all'innovazione di prodotto e da diversi anni abbiamo concretizzato le interazioni con le università, organizzato piccoli centri di competenza interni e facendo rete con altre imprese.
Quali sono le soluzioni che avete presentato a SAVE Verona nella passata edizione?
Abbiamo illustrato le nostre soluzioni per la digitalizzazione nel controllo climatico di armadi elettrici.
Escursioni termiche e umidità, soprattutto nelle applicazioni outdoor, sono tra le più frequenti cause di guasto. Fandis S.p.A. affianca i tecnici durante l'intero ciclo di vita del prodotto, in tre fasi fondamentali.
1 - Progettazione, nella fase di dimensionamento termotecnico, attraverso una piattaforma web-based gratuita, di facilissimo utilizzo;
2 - Manutenzione predittiva, con dispositivi in grado di rilevare condizioni anomale come l'ostruzione dei filtri dell'aria, aperture delle porte, sovratemperature.
3 - Supervisione dell'armadio con dispositivi in grado di leggere e storicizzare i dati di Thermal Management, fare tuning da remoto, monitorare costantemente le condizioni di esercizio verifiche sui dati di progetto e validazioni.
Guardando al futuro quali sono i vostri progetti?
Il percorso di digitalizzazione è solo agli inizi. Siamo stati tra i primi a proporre una soluzione integrata che incontra sia le necessità della progettazione sia della Manutenzione ma si può fare ancora molto.
Stiamo lavorando allo sviluppo di prodotti innovativi, che presenteremo ai prossimi eventi, che procedono nella stessa direzione!
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Fonte: Intervista Alberto Tonietti di Fandis
Settori: Ambiente
Parole chiave: Ecologia, Transizione ecologica
- Giacomo Mongelli
- Massimiliano Gaffurini
- EEA European Environment Agency
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- CIB - Consorzio Italiano BioGas