Il Gruppo Marengo Come si fa quindi aumentare l'energia autoconsumata?
Fotovoltaico + Manutenzione industriale
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I nuovi limitatori di sovratensione della famiglia di prodotti VALVETRAB SPP di Phoenix Contact offrono caratteristiche di installazione e sicurezza lungimiranti e sono quindi adatti anche alle applicazioni fotovoltaiche.
Impianti di Cogenerazione. Il tecnico AB per la manutenzione. Intelligenza Artificiale e Manutenzione. Strumenti Digitali.
Struttura di un Impianto Fotovoltaico Uso della Termografia Vantaggi della Termografia Esempi Pratici di Analisi Termografica
Edison Next finanzierà, svilupperà e gestirà l'installazione di un impianto fotovoltaico da 6.1 MW presso il sito di Bekaert a Macchiareddu (Cagliari). Sono inoltre inclusi nel contratto i servizi di manutenzione e di energy management, che monitorano le prestazioni dell'impianto per garantire elevate performance nel tempo.
La cogenerazione, il solare fotovoltaico ed i sistemi di monitoraggio dei consumi rappresentano senza ombra di dubbio soluzioni efficaci in ottica sia di riduzione dei costi che di migrazione verso la neutralità carbonica, ma la strada verso la transizione energetica è in continuo divenire e si arricchisce ogni giorno di nuove tecnologie innovative. La riduzione delle emissioni di CO2, il controllo dei costi energetici e l'indipendenza dalla rete, nel 2023 diventeranno prioritarie, considerando soprattutto le minacce costituite dalla volatilità del mercato energetico e dall'inflazione. Di seguito i trend energetici di cui probabilmente sentiremo più parlare nel 2023.
Edison Next consolida il suo impegno al fianco delle realtà industriali nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica con la firma di un contratto ventennale con Berco per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di un impianto fotovoltaico presso lo storico sito di Copparo in provincia di Ferrara. L'impianto fotovoltaico da circa 7,1 MWp che entrerà in esercizio nel 2024 produrrà circa 11.000 MWh all'anno, soddisfacendo il 9% del fabbisogno energetico dello stabilimento, generando una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 3.800 tonnellate all'anno.
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Gli impianti entreranno in esercizio nella prima metà del 2023 e complessivamente produrranno circa 45 GWh annui, in grado di coprire il fabbisogno di 16 mila famiglie ed evitare l'emissione di oltre 35 mila tonnellate di CO? equivalenti all'anno. In base all'accordo, che ha durata fino a 10 anni, Chiron Energy si occuperà della realizzazione e gestione degli asset, mentre Edison si impegna a ritirare l'energia rinnovabile prodotta, e le relative garanzie di origine green, per metterla al servizio della decarbonizzazione del Paese e del proprio portafoglio clienti.
Modelon è una società di ingegneria quotata alle borse di Stoccolma ed al NASDAQ di New York che sviluppa soluzioni di simulazione basate sul linguaggio Modelica. Nasce e si sviluppa in Europa dove diventa presto leader di mercato per le simulazioni per i sistemi di condizionamento delle auto, divenendo il riferimento sia per i costruttori che per i fornitori di primo impianto. L'affidabilità dei risultati permetteva, infatti, di ridurre drasticamente le costosissime sessioni di prova nella Death Valley in California, fino ad allora l'unico campo di prova riconosciuto per tali sistemi. Casi studio su parchi fotovoltaici e odellazione dinamica di una trasmissione automotive.
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Per avere un impianto solare efficiente ed efficace la scelta del collettore è fondamentale. Gli aspetti essenziali da tenere in considerazione sono rendimento, semplicità di installazione e costo. Tutte caratteristiche ben calibrate in Kairos CF 2.0-1, il nuovo collettore solare progettato e dimensionato da Ariston per un funzionamento ottimale negli impianti a circolazione forzata, ideale in situazioni residenziali mono o plurifamiliari, ma anche per l’industria e per il terziario. Oltre ad offrire un buon rapporto tra prezzo e prestazione e a garantire la qualità di un prodotto Made in Italy, Kairos CF 2.0-1 si distingue per alcuni specifici plus tra cui la rintracciabilità di tutti i componenti e il controllo automatico del corretto montaggio. A questi si aggiungono i requisiti fondamentali di robustezza e resistenza a pioggia, grandine, temperature rigide, carichi di neve fino a 5 metri e a venti fino a 200 km orari. Posizionato 3 mm sotto il telaio, il vetro, inoltre, rimane ben protetto da urti e altri possibili danneggiamenti. Le performance di Kairos CF 2.0-1, come di tutti i collettori Ariston, vengono attentamente verificate attraverso appositi test in situazioni installative reali. Le novità più importanti che caratterizzano Kairos CF 2.0-1 rispetto alla versione precedente (Kairos CF 2.0): - la saldatura a laser assicura maggiore durabilità rispetto alla saldatura a ultrasuoni; - è più leggero. Il peso della massa a vuoto è di 30 kg (contro i 35 kg del modello precedente) e ha una profondità pari a 78 mm (contro i 100 mm del modello precedente). Il collettore è, quindi, più maneggevole e facile da installare; - oltre che a terra e a tetto inclinato, la novità che distingue Kairos CF 2.0-1 rispetto a prima è che può essere installato anche a incasso; - rispetto alle connessioni per tubo Ø 18 mm, le connessioni idrauliche rapide che caratterizzano il nuovo modello assicurano modalità di montaggio più intuitive e, di conseguenza, un considerevole risparmio di tempo complessivo necessario a installare il prodotto. Kairos CF 2.0-1 ha, inoltre, una struttura scatolata in alluminio anodizzato, l’assorbitore in alluminio blu selettivo ad arpa e il vetro con superficie prismatica solare da 3,2 mm ad alta trasparenza che assicura una maggiore capacità di assorbimento dei raggi solari. Certificato Keymark per il suo rendimento, il collettore è infatti in grado di garantire prestazioni di livello per 12 mesi l’anno, anche in periodi caratterizzati da ridotta insolazione; grazie alla sua buona resa termica (coefficiente di assorbimento 95%) fornisce acqua calda dai 30 °C ai 70°C. Quanto si può risparmiare con l’impianto solare: alcuni valori medi Tra risparmio in bolletta e incentivo statale, grazie alle detrazioni fiscali e al nuovo Conto Termico, l’investimento si ripaga, a seconda dei casi, indicativamente tra i 5 e i 10 anni e per il resto della durata di vita dell’impianto si beneficia di un risparmio che per una famiglia di 4 persone si può stimare tra i 120 e i 300 euro all’anno*. Se, infatti, per la produzione di acqua calda il solare termico riesce a ridurre i consumi del 60-90%*, ai fini del riscaldamento degli ambienti può arrivare a soddisfare mediamente il 40%* del fabbisogno.
Il caso reale di un cliente neozelandese che utilizza solo l’energia del sole per produrre tutta l’acqua calda di cui ha bisogno, incrementando l’autoconsumo fino all’80%. John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda), ha installato per la sua abitazione un piccolo impianto fotovoltaico da 2.25kWp. Visualizzando i dati forniti dal sistema di monitoraggio dell’impianto, John si è subito accorto che ben poca dell’energia pulita (ca. 20%) dal lui prodotta veniva autoconsumata, mentre i costi per la produzione di acqua calda sanitaria rimanevano invariati. Dati i valori di autoconsumo piuttosto bassi e data la necessità di produrre comunque acqua calda durante tutto il periodo dell’anno, John è andato alla ricerca di un dispositivo che potesse deviare in automatico l’energia in eccesso ad un boiler elettrico con accumulo. Ovviamente senza dover modificare l’impianto esistente (con relativi costi) e senza dover acquistare energia dalla rete in caso il surplus di produzione fotovoltaica fosse solo di poche centinaia di Watt.Dopo attente valutazioni, John ha scelto il parzializzatore di potenza 4-noks Power Reducer SA. Un prodotto di semplice installazione, indipendente dall’inverter installato (integra infatti un misuratore di corrente che gli permette di conoscere l’energia prodotta in eccesso e di deviarla in modo autonomo alla resistenza del boiler) e, importantissimo, sicuro. Infatti la maggior parte dei parzializzatori di potenza in commercio utilizzano una tecnologia che può generare dei disturbi radio, ma non tutti vantano la certificazione EMC come il Power Reducer 4-noks. Il prodotto si è rivelato sin dall’inizio all’altezza delle aspettative e John è rimasto entusiasta dei risultati. Grazie a Power Reducer SA, infatti, la capacità di autoconsumo di energia fotovoltaica è passata immediatamente dal 20 all’80%! Un risultato, questo, che dimostra come l’autonomia energetica non sia solo un sogno, ma una strada percorribile facilmente grazie all’utilizzo di soluzioni semplici ed alla portata di tutti.
Wärtsilä entra nel mercato dell’energia solare offrendo soluzioni solari fotovoltaiche (PV) pensate per una clientela industriale. Tra le nuove soluzioni proposte, le centrali elettriche solari PV da 10 MW e superiori, e le centrali elettriche ibride che comprendono centrali solari PV e motori a combustione interna. L’offerta per entrambe le opzioni comprende progettazione, procedure di approvvigionamento e costruzione (EPC). Il primo progetto solare di Wärtsilä verrà realizzato in Giordania. “Siamo entusiasti di espandere il nostro portafoglio con innovazioni sostenibili e di aiutare i nostri clienti a ridurre le emissioni di carbonio. Il solare su larga scala rappresenta un’ampia fetta di mercato e si prevede una quadruplicazione della capacità degli impianti installati, raggiungendo i 450 GW entro il 2025. La nostra competitività si basa su tre elementi: capacità EPC globale, un’ampia rete di vendita e assistenza e una clientela acquisita in 176 Paesi,” sottolinea Javier Cavada, Presidente di Wärtsilä Energy Solutions. Wärtsilä prevede una rapida crescita nel mercato del solare che porterà a vendite annue pari a 300 milioni di euro nel 2020. I clienti target delle soluzioni solari di Wärtsilä solo società pubbliche di servizi, produttori indipendenti di energia (IPP) e clienti industriali. Le aree principali includono Africa, Medio Oriente, America latina e Sudest asiatico. Wärtsilä acquisterà i moduli solari PV per i progetti EPC da fornitori leader nel settore. Wärtsilä è la prima azienda a offrire centrali solari ibride pensate per clienti industriali. La soluzione ibrida combina infatti un parco solare PV con una centrale elettrica Wärtsilä Smart Power Generation ultraflessibile. Le due unità operano in sincronia per ridurre il consumo di carburante da parte dei motori. Il primo progetto solare di Wärtsilä consiste nell’ammodernamento di una centrale ibrida in Giordania. Esso combina un parco solare PV con IPP4 e una centrale Smart Power Generation da 250 MW che comprende sedici motori Wärtsilä 50DF, forniti ad AES Jordan nel 2014. La portata EPC di Wärtsilä include 46 MW di moduli solari che coprono un’area di 81 ettari; vengono forniti inverter, sistemi di comando, sistemi di controllo e linee di trasmissione aeree. Il progetto sarà inserito nel portafoglio ordini di Wärtsilä nel quarto trimestre del 2016. “L’unità solare ridurrà le emissioni di carbonio della centrale elettrica, risparmiando carburante nelle ore diurne. L’esperienza conferma l’affidabilità dell’offerta EPC di Wärtsilä. Riteniamo Wärtsilä un partner di indubbia qualità”, sostiene Meftaur Rahman, Presidente e CEO di AES Jordan. La potenza installata da Wärtsilä è di 60 GW in 176 Paesi.
Dall’esperienza Daikin, leder nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, nasce un nuova soluzione in grado di rivoluzionare le regole del mercato dei sistemi per la produzione di acqua calda: si tratta dello scaldacqua in pompa di calore ECH2O, che unisce il know how dell’azienda nelle tecnologie in pompa di calore e nella tecnologia di accumulo di calore. Lo scaldacqua in pompa di calore di Daikin è composto da due unità: una motocondensante esterna con controllo a inverter e un serbatoio di accumulo del calore. Disponibile in due modelli (da 300 L e 500 L, a seconda del fabbisogno di acqua calda sanitaria) lo scaldacqua in pompa di calore ECH2O vanta ben quattro modalità di regolazione per rispondere a tutte le esigenze e abitudini di consumo. Grazie all’interfaccia integrata del pannello di controllo, la programmazione è semplice e intuitiva: 1. Modalità ECO: è la soluzione più economica in assoluto. Questa modalità funziona solamente in pompa di calore, con una riduzione notevole del consumo energetico. 2. Modalità AUTO: funziona nello stesso modo della modalità ECO. Tuttavia, in caso di bisogno, la resistenza elettrica integrata nel sistema è abilitata a entrare in funzione per garantire un comfort ottimale in tutte le situazioni. Con questa modalità, la priorità viene data al funzionamento termodinamico per favorire al massimo la parte svolta dalla pompa di calore. Tale modalità è ideale per una famiglia, poiché è possibile programmare gli orari nei quali ci sono maggiori esigenze di acqua calda per il comfort di tutti. 3. Modalità SILENZIO: l'unità esterna della pompa di calore funziona a potenza ridotta, quindi il livello sonoro generato è inferiore. È possibile scegliere il programma AUTO durante la giornata e attivare il programma SILENZIO per la notte. 4. Modalità BOOST: se vi è l'esigenza di una grande quantità di acqua calda per una durata breve, è possibile attivare la modalità BOOST. In questo modo la pompa di calore e la resistenza elettrica ausiliaria funzioneranno contemporaneamente per raggiungere il più rapidamente possibile la temperatura impostata per l'acqua calda. La modalità è direttamente accessibile dall’accumulo azionando il tasto BOOST. Questo nuovo scaldacqua a pompa di calore consente di ottenere notevoli risparmi energetici: la tecnologia in pompa di calore permette di ottenere un rendimento stagionale del 123%; inoltre, la produzione istantanea d'acqua calda, grazie all'assenza di energia supplementare per il ciclo di disinfezione dell'acqua, produce altri guadagni in termini di consumo energetico. Il nuovo scaldacqua Daikin consuma quindi fino a 3 volte di meno rispetto a uno scaldacqua tradizionale elettrico. L’accumulo termico è costituito da due strati di polipropilene tra i quali è iniettata una schiuma di poliuretano, per garantire un isolamento perfetto dello scaldacqua. Nell’accumulo, uno scambiatore corrugato in acciaio inox, con una capacità di circa 29 L, è disposto su tutta la lunghezza dell'accumulatore per garantire una stratificazione perfetta e massimizzare l’efficienza nella produzione dell’acqua. Diversamente dagli accumuli tradizionali, l'acqua calda che si utilizza non viene immagazzinata nel serbatoio di accumulo, ma riscaldata istantaneamente mentre defluisce nel serbatoio. Il serbatoio di accumulo a vaso aperto viene riempito, in fase di installazione, con un’acqua chiamata "acqua tecnica": quest’acqua immagazzina l'energia e la restituisce in un secondo momento per riscaldare l'acqua calda sanitaria. L’acqua di rete, fredda, entra in uno specifico scambiatore corrugato e viene riscaldata secondo il principio della produzione istantanea. L'assenza di stoccaggio dell'acqua influisce fortemente sulla qualità dell'acqua sanitaria prodotta, che risulta pura. In tal modo si elimina completamente ogni rischio di legionella. L’isolamento del serbatoio è realizzato tramite due strati di polipropilene tra i quali è iniettata della schiuma di poliuretano (5,6 cm). Questa tecnologia non necessita di alcuna specifica protezione anticorrosione. Il polipropilene è anche una garanzia di lunga durata e robustezza (resistenza agli urti). Modularità e flessibilità L’unità da 500 L presenta grande flessibilità grazie alla predisposizione di uno scambiatore aggiuntivo, al quale è possibile collegare un sistema solare in pressione o un generatore ausiliario anche preesistente. Flessibilità e modularità rendono l’unità adatta sia a soluzioni residenziali che commerciali: collegando in parallelo più unità posso soddisfare grandi esigenze di acqua calda sanitaria. Semplicità di installazione e manutenzione L'unione della pompa di calore con il serbatoio di accumulo e l'assenza di apparecchiature come il vaso di espansione rendono molto più facile l'installazione di questo sistema. La compattezza consente inoltre l'installazione in spazi ridotti. I vantaggi dello scaldacqua ECH2O Daikin: Prodotto compatto: ingombro al suolo ridotto, equivalente a quello di un frigorifero domestico. Semplice da riempire e svuotare: il prodotto è stato pensato per essere semplice da installare, avviare e manutenere. Manutenzione ridotta e componenti accessibili: l'assenza di stoccaggio di acqua calda sanitaria consente di ridurre notevolmente la manutenzione dell'apparecchio. Accessibilità connessioni serbatoio: le principali connessioni del serbatoio di accumulo (collegamento frigorifero e collegamento idraulico) sono tutte disposte in alto, e quindi facilmente accessibili. È possibile collegare l’accumulo ai pannelli solari a svuotamento automatico Solaris DB (Drain-Back) posti sul tetto della casa. Il collegamento è semplice poiché lo scaldacqua ECH2O è dotato di uscite per l’impianto solare premontate in fabbrica. L’eccellente scambio termico e la semplicità di installazione e di utilizzo sono i principali vantaggi della soluzione a svuotamento automatico Solaris DB. L’accumulo da 500 L, in alternativa, può essere associato a pannelli solari pressurizzati Solaris P. Funzione Smart Grid per connessione al fotovoltaico L’installazione di una pompa di calore elettrica valorizza il lavoro dell’impianto fotovoltaico, per un miglior risultato in termini di comfort, investimento e autoconsumo. Accrescere la quota di autoconsumo grazie all’utilizzo di pompe di calore significa non solo valorizzare il proprio sistema fotovoltaico ma anche accrescere il proprio grado d’indipendenza energetica rispettando l’ambiente. La funzione Smart Grid consente di trasformare un surplus di energia elettrica proveniente dal fotovoltaico in energia termica stoccata nell’accumulo tecnico integrato. Lo stoccaggio di energia termica si attua a livello pratico tramite innalzamento a un livello superiore della temperatura dell’accumulo tecnico integrato.
DEHN, marchio leader del mercato, è il simbolo di un’attività imprenditoriale a gestione famigliare, operante a livello mondiale nel settore elettrotecnico, con circa 1.600 impiegati in tutto il mondo; offre prodotti e soluzioni del tutto innovativi, unitamente a servizi a tutto campo, nel settore dei sistemi di protezione contro i fulmini e sovratensioni, nonché apparecchiature di protezione. DEHN incentra la sua attività professionale sui sistemi di protezione per impianti tecnologici per gli edifici, nel settore del trasporto, delle telecomunicazioni e nel settore dei processi produttivi, nel settore fotovoltaico e delle turbine eoliche ecc.
Hermann Saunier Duval presenta la nuovissima caldaia a condensazione ThemaFast 4 Condensing dotata di sistema Aquaspeed FAST® e Microaccumulo Sanitario, caratteristica distintiva e punto di forza del marchio. ThemaFast 4 Condensing, l’eccellenza per il comfort sanitario conforme alle nuove normative ErP, offre all’utente grandi prestazioni nel minor spazio possibile; è dotata di sistema Aquaspeed FAST® e Microaccumulo Sanitario che assicurano una disponibilità di acqua calda sanitaria immediata e continua per un comfort superiore (fino a 20 litri al minuto), eliminando le inutili attese di acqua calda o docce improvvisamente fredde. Grazie ad una riserva d’acqua sempre in temperatura (microaccumulo da 3,2 l) il sistema Aquaspeed FAST® consente di eliminare i tempi di attesa di acqua calda sanitaria all’apertura del rubinetto contribuendo al risparmio di acqua e gas. Il sistema garantisce,inoltre, un’eccezionale stabilità della temperatura erogata anche in caso di prelievi minimi,di repentine variazioni di portata o di più prelievi contemporanei. Il sistema prevede il miglior comfort possibile grazie all’adattamento continuo della potenza alle reali necessità del momento. Inoltre, ThemaFast 4 Condensing consente di personalizzare il livello di comfort: grazie alla termoregolazione climatica la temperatura interna si adatta automaticamente a quella esterna. ThemaFast 4 Condensing è estremante semplice da utilizzare, infatti, grazie al pannello comandi a bordo caldaia, con display a cristalli liquidi, l’utente è facilitato nella selezione delle funzioni e delle temperature desiderate: l’utilizzo dell’interfaccia utente con display digitale è compatibile con tutte le termoregolazioni Hermann Saunier Duval a filo o wireless. Il display digitale consente di visualizzare costantemente la temperatura del circuito di riscaldamento o la pressione dell’impianto e di impostare i principali parametri di funzionamento della caldaia. Grazie alle sue caratteristiche Aquaspeed FAST® consente a tutti i modelli della gamma ThemaFast 4 Condensing di vantare la certificazione 3 stelle di comfort sanitario secondo la normativa europea EN 13203. ThemaFast 4 Condensing è disponibile in tre versioni con produzione di acqua calda sanitaria da 25, 30 e 35 kW. Tutti i modelli sono SolarEasy quindi compatibili con i sistemi solari. Con questo sistema la caldaia interviene solo quando l’irraggiamento solare non è sufficiente ad erogare l’acqua sanitaria alla temperatura desiderata. Inoltre, grazie al programma “Sempre al tuo fianco” di Hermann Saunier Duval è possibile beneficiare di un pacchetto di servizi “all inclusive” che comprende l’estensione della garanzia convenzionale da 2 a 5 anni su tutte le caldaie murali da interno. ThemaFast 4 Condensing. Caratteristiche tecniche in breve: - Classificazione energetica ★★★★ (92/42/CEE) con rendimenti fino al 109,2% - Comfort sanitario ★★★(EN 13203-1), grazie all’esclusiva tecnologia Aquaspeed FAST con scambiatore sanitario a piastre in acciaio inox e microaccumulo integrato - Produzione acqua calda sanitaria continua fino a 20 l/min - Solar Easy: predisposte per integrazione con impianti solari - Basse emissioni di NOx - classe 5 (EN 483) - Bruciatore a premiscelazione totale e scambiatore primario in acciaio inox anticorrosione - Circolatore ad alta efficienza e modulante - Funzione antigelo impianto riscaldamento - Interfaccia utente con display digitale - Navigazione estremamente semplice ed intuitiva - Tutti i parametri sotto controllo - Semplice da programmare - Regolazione temperatura di mandata - Regolazione temperatura acqua calda sanitaria
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare un impianto fotovoltaico dal punto di vista delle problematiche connesse alla valutazione delle sue performance. L’attività di monitoraggio rientra naturalmente nelle problematiche in questione. Non si tratta quindi di un’analisi economica né tanto meno di un’analisi tecnica dell’impianto fotovoltaico, quanto piuttosto di un’analisi funzionale tesa a determinare la qualità delle prestazioni e la bontà degli strumenti delegate a misurarle. Allo scopo verrà studiato il sistema di monitoraggio attualmente adottato e se ne evidenzieranno i limiti, suggerendo quelle che a nostro avviso possono essere delle strade alternative e più aderenti alla realtà nell’elaborazione e interpretazione dei dati forniti dal sistema di acquisizione.
Monitoraggio dei quadri di stringa in modo indipendente dalla gestione di potenza; proposta SENECA per il fotovoltaico: dispositivi di trasformazione di misure elettriche e di processo (correnti, tensioni, informazioni ambientali), sistemi di acquisizione dati (su cavi in rame, bus, seriali, fibra ottica, Ethernet, radio) e telecontrollo. Il caso applicativo di un impianto con potenza nominale 1 MW gestito da 30 quadri di stringa con tecnologie GPRS e web server.