Nell'area "Corsi" del sito CTI è attivo un nuovo corso di formazione on line dal titolo "Green Deal e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): scenari attuali e sfide future"
Fotovoltaico + Normativa Tecnica
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Fotovoltaico + Normativa Tecnica.
Articoli e news su Fotovoltaico + Normativa Tecnica
Il prossimo 8 luglio alle ore 15:00 il CTI organizza una riunione aperta per raccogliere spunti ed eventuali manifestazioni di interesse in merito alla costituzione di una nuova Commissione Tecnica che dovrà elaborare documenti normativi a supporto delle Comunità Energetiche e, più in generale, per la gestione dei Sistemi Energeticamente Complessi.
Caratteristiche delle configurazioni e degli impianti ammessi all'incentivo Modalità di accesso agli incentivi Caratteristiche dell'incentivo
- Il cammino normativo - IL D. Gls 8/9/2021 N. 199 E LA RED III - Le regole tecniche - Il decreto MASE
Una nuova idea di condivisione dell'energia, le CER comunità di energia rinnovabile - Quadro normativo - Cosa sono le comunità di energia rinnovabile - I vantaggi delle comunità di energia rinnovabile
Life Diademe Progetto finanziato dalla Ue per la sperimentazione di una illuminazione pubblica efficiente, adattiva (sviluppata in accordo alla norma UNI 11248) distribuita e orientata al risparmio energetico e di una rete di sensori ambientali progettata attorno ad essa in ottica smart City.
L'applicazione dei CAM in Italia è reso obbligatoria dal codice appalti (D.lgs 50/2016 art.34) I CAM concorrono a soddisfare il principio del DNSH, il cui rispetto è obbligatorio per tutti gli investimenti finanziati con fondi PNRR e fondi strutturali.
- Quadro normativo finale per l'autoconsumo collettivo e le comunità energetiche - DLGS 199/2021: novità e cosa manca - DM MASE - bozza inviata alla Commissione Europea - Andamento PUN - Valore dell'incentivo al variare del prezzo dell'energia - Casi studio e simulazioni
- Normativa tecnica sui dati climatici per il calcolo della prestazione termica - Normativa tecnica sui dati climatici per la valutazione del rischio di condensazione - Dati climatici convenzionali e di progetto - Irradianza solare di una superficie comunque inclinata e orientata - Indici climatici sintetici per la zonizzazione del territorio
Vengono discusse le normative PR UNI 10412 e PR UNI Centrali Termiche. Per la prima, i sistemi di espansione considerati sono stati vaso aperto, chiuso, dinamico; i generatori considerati: caldaie, cogeneratori, scambiatori di calore, solare termico, generatori Intrinsecamente sicuri. La seconda, che definisce i requisiti di progettazione, installazione, controllo e manutenzione di impianti (circuito primario), si applica agli impianti con generatori alimentati con biocombustibili solidi.
Gli ultimi webinar su Fotovoltaico + Normativa Tecnica
UNI pubblica le norme nazionali e internazionali e le PdR prodotte dal CTI. Per poter influire sulla normazione internazionale, in CTI si formula la posizione nazionale. Le norme tecniche sono elaborate dai Soci CTI con un processo bottom-up e rispondono all'esigenza del mercato o di uno specifico stakeholder. Per Ministeri e PA supporto tecnico ed elaborazione pareri e proposte su documenti legislativi in itinere o pubblicati, FAQ, ecc.
Il Contesto Energetico attuale impone di considerare l'efficienza energetica tra i criteri fondamentali di progettazione al pari di quelli più classici. Edifici aa Zero Energy Building (Edifici NZEB) e l'evoluzione delle norme CEI, consentono di raggiungere una sempre più maggiore efficienza energetica.
- Evoluzione del sistema elettrico - ICT - Altre tecnologie - Protocolli - Rapporto utente - Normazione - Regolazione
- Sistemi e impianti di accumulo - Applicazioni (Vantaggi) - Le norme CEI come strumento di lavoro - CT 64 Impianti elettrici utilizzatori BT; CT 316 Connessione alle reti elettriche di distribuzione Alta, Media e Bassa Tensione - Definizione di sistema di accumulo - Connessione alla rete -La NORMA CEI 64-8: cosa si è fatto e cosa si sta facendo
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Fotovoltaico + Normativa Tecnica
La determinazione sperimentale della curva di efficienza dei collettori a media temperatura può essere ottenuta con una procedura simile a quella utilizzata per i collettori piani con la differenza che in questo caso il range delle temperature di prova è più ampio ( da temperatura ambiente a 350 °C ). Questo significa che il circuito di prova deve utilizzare olio diatermico invece che acqua . Il circuito deve essere in grado di fornire una data portata di fluido diatermico ( determinato in base all’area di captazione) a una temperatura fissa e compresa tra la temperatura ambiente e i 350 °C.
Più di un milione mezzo di persone nel mondo hanno difficoltà di accesso alla rete elettrica, e questa situazione può solo peggiorare: in base a uno studio del 2009 dell’ IEA (International Energy Agency) nel 2030 il numero di persone senza elettricità aumenterà ulteriormente. E’ evidente, quindi, che una delle principali priorità dei paesi in via di sviluppo (South Africa, Kenya, Tanzania, Argentina etc.) sia la disponibilità di servizi di rete elettrica nelle zone disagiate. Questo è il motivo per cui è in crescita la richiesta di Mini Grid, ovvero generatori locali (diesel nella maggioranza dei casi), in grado di soddisfare le necessità di energia elettrica in zone rurali lontane dalla rete elettrica principale. In questi casi l’utilizzo di “sistemi ibridi”, quindi l’abbinamento di fonti energetiche diverse, rinnovabili e no, per generare energia elettrica, permette importanti risparmi, ottimizzando ad esempio il consumo di carburante fossile, e riducendo i costi di trasporto. L’utilizzo combinato di generatori diesel e di impianti fotovoltaici è particolarmente vantaggioso soprattutto nei paesi con condizioni meteorologiche favorevoli e molte ore di luce solare in un anno. I sistemi ibridi con impianti fotovoltaici richiedono che l’inverter e il controller del sistema lavorino in modo integrato, per gestire correttamente il flusso di energia elettrica che deve essere coerente con i profili di carico e garantire che il sistema sia sempre bilanciato. L’inverter deve interrompere il flusso di corrente quando il carico non è sufficiente. L’Inverter Omron può essere facilmente integrato con sistemi di controllo per soluzioni ibride grazie al fatto che è possibile definire, attraverso l’interfaccia seriale di Input/Output, il parametro di potenza attiva e reattiva. La base tecnologica che permette la compatibilità degli Inverter Omron con i sistemi ibridi è stata sviluppata dal Dipartimemento Ricerca e Sviluppo di Omron quando è stato progettato il sistema di compatibilità degli Inverter con i requisiti di rete dei paesi europei (VDE AR-N 4105-requisiti minimi per la connessione alla rete di bassa tensione in Germania; CEI 0-21/CEI 0-16, requisiti tecnici per la connessione alla rete elettrica italiana). “Omron supporta tutti i clienti che vogliono sviluppare soluzioni ibride, afferma Eleonora Denna, Product Marketing Manager di Omron. Come presentato all’ India Smart Grid 2016” (New Delhi 15-19 marzo 2016) il KP100L è già compatibile con il Fuel Reduction System sviluppato da Dhybrid Power Systems, la società tedesca che ha sviluppato la soluzione leader di mercato per i sistemi ibridi diesel fotovoltaici”. “La missione di Dhybrid, leader di mercato per la fornitura di soluzioni ibride per la generazione di energia elettrica, è fornire le migliori tecnologie per garantire ai nostri clienti stabilità di rete, servizi di energia elettrica in qualsiasi condizione, monitoraggio delle prestazioni e convenienza economica. Dopo avere realizzato con successo i test che garantiscono la compatibilità degli Inverter Omron con le nostre soluzioni abbiamo incluso il KP100L nel nostro catalogo valido in tutto il mondo”, dichiara Tobias Reiner, Direttore Tecnico di DHYBRID Power Systems Gmbh.
Per accedere alle tariffe previste nell’Allegato 7 del Decreto, il fattore di concentrazione deve essere pari almeno a 10 soli; Per impianti con un fattore di concentrazione compreso tra 3 e 10 soli le suddette tariffe sono ridotte del 10%. Gli impianti con fattore di concentrazione tra 2 e 3 soli sono equiparati agli impianti fotovoltaici dal punto di vista tariffario e sottoposti alle procedure per l’accesso agli incentivi di cui all’art. 4 del Decreto (accesso diretto o iscrizione ai Registri). Il fattore di concentrazione dei moduli deve essere certificato da un attestato rilasciato al produttore da un laboratorio accreditato. Tale fattore è calcolato con le regole fissate dalla Guida CEI 82-25, ed è un valore intero superiore a 2.
Questa tecnologia di trasmissione si basa sullo standard internazionale ISO/IEC 14543- 3-10 (stesso standard su cui si appoggia il protocollo KNX ) protocollo con piano di indirizzamento molto semplice. Utilizza pacchetti molto compatti nell’ordine 1 millisecondo questo permette di ricevere in modo corretto i segnali al 99,9% con 500 emittenti estremamente ravvicinati, senza dover gestire procedure di ritrasmissione più complesse. EnOcean è una tecnologia di trasmissione in gran parte senza cavo, filo e batteria che consente la semplice integrazione di sensori per l‘illuminazione, protezione solare, riscaldamento, nei sistemi di automatizzazione degli edifici. Wireless che utilizza la banda di frequenza 868MHz.
IL MERCATO DEL SOLARE TERMICO: TREND E STATISTICHE BREVE SINTESI DEL PANORAMA NORMATIVO CEN ED ISO I LAVORI NAZIONALI
Strategia di miglioramento prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto La tecnologia della Pompa di Calore La Pompa di Calore elettrica a compressione R&S sulla tecnologia a pompa di calore Certificazione energetica F92: simulazione con Pompa di Calore Analisi del Conto Termico Incentivo complessivo relativo all’investimento necessario per le operazioni di “Smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche Utilizzo del calore solare e ambientale per la climatizzazione