Automotive & sostenibilità: Magna accelera verso il Net Zero
La trigenerazione di Centrica Business Solutions è la marcia in più per abbattere drasticamente le emissioni di CO2 e ridurre i propri costi energetici. Magna Powertrain, società del Gruppo multinazionale Magna International, specializzata nella produzione di sistemi di trasmissione per il mondo automotive, ha recentemente inaugurato il suo primo impianto di trigenerazione presso lo stabilimento di Modugno (BA).
La centrale, realizzata da Centrica Business Solutions, consentirà all'azienda di ottimizzare i consumi energetici, abbattere le emissioni di CO2 e accelerare verso un futuro a impatto zero.
Lo stabilimento pugliese, che collabora con i clienti Ford, Renault e Mercedes, ha un consumo di energia elettrica decisamente rilevante, quantificabile fino a 60 GWh l'anno, a causa delle lavorazioni che vi si svolgono, tra cui il processo di trattamento termico che impiega forni elettrici. Oltre al fabbisogno di energia elettrica, sono richieste, inoltre, ingenti quantità di energia frigorifera, funzionale a raffrescare gli ambienti e gli impianti.
Nicola Miola, General Manager di Centrica Business Solutions Italia commenta: "Quando Magna ci ha parlato dell'ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2025, siamo rimasti colpiti dalla sua estrema attenzione al tema della sostenibilità, in un momento in cui la priorità per la maggior parte delle aziende era la performance economica. Ora più che mai è importante capire che la sostenibilità è un investimento, non un costo, perché introducendo soluzioni per l'autoproduzione di energia è possibile migliorare l'affidabilità dell'approvvigionamento, transitare a un'energia più pulita e accessibile, ottenere una maggiore efficienza energetica e risparmiare sui costi".
Magna accelera con la trigenerazione di Centrica Business Solutions
Lo stabilimento italiano della multinazionale canadese, in attività dal 1997, attualmente produce due varianti di un cambio automatico a doppia frizione (DCT) e si sta preparando per la produzione di cambi per motori ibridi, che rappresenteranno probabilmente il futuro del settore.
Nell'impianto, che ha una superficie totale di 110.000 metri quadrati, di cui 48.600 coperti, e ospita circa 900 dipendenti, si eseguono le fasi delle lavorazioni meccaniche e dell'assemblaggio, oltre ai servizi di logistica, per una produzione giornaliera di circa 3.000 trasmissioni.
Centrica Business Solution ha realizzato in poco più di un anno, in piena pandemia, un impianto complesso dal punto di vista ingegneristico (anche perché ospitato in un locale precedentemente adibito a magazzino), occupandosi della gestione chiavi in mano delle attività di conduzione e manutenzione, e di tutte le procedure burocratiche e autorizzative.
L'impianto, con una potenza di 4 MW, riesce a coprire il fabbisogno di energia elettrica dell'azienda per circa il 53%, a risparmiare un consumo elettrico l'anno legato alla produzione del freddo di 4.125 MWhe e a diminuire le emissioni annuali di CO2 di oltre 14mila tonnellate. La configurazione tailor-made, con due motori Rolls Royce MTU in parallelo, inoltre, garantisce una maggiore flessibilità rispetto a un motore unico di taglia più grande.
L'obiettivo a breve termine di Magna per lo stabilimento di Bari è l'eliminazione totale dei chiller elettrici, grazie al recupero e alla gestione ottimale dell'energia termica prodotta dall'impianto.
Spiega l'Ing. Aldo Cirilli, Amministratore Delegato di Magna PT: "Siamo molto orgogliosi di rappresentare un esempio di sostenibilità, economica e ambientale, ma guardiamo anche al futuro per incrementare ulteriormente l'efficienza e dare ulteriore spazio alle rinnovabili. Il nostro stabilimento è un fiore all'occhiello del settore automotive italiano e ci piacerebbe in futuro capire, insieme a Centrica Business Solutions, come affrontare le nuove sfide della sostenibilità, puntando, ad esempio, anche al biogas ed all'idrogeno. Noi continueremo sulla strada dell'efficientamento, guardando al futuro con una logica di autonomia energetica".
Lo stabilimento pugliese, che collabora con i clienti Ford, Renault e Mercedes, ha un consumo di energia elettrica decisamente rilevante, quantificabile fino a 60 GWh l'anno, a causa delle lavorazioni che vi si svolgono, tra cui il processo di trattamento termico che impiega forni elettrici. Oltre al fabbisogno di energia elettrica, sono richieste, inoltre, ingenti quantità di energia frigorifera, funzionale a raffrescare gli ambienti e gli impianti.
Nicola Miola, General Manager di Centrica Business Solutions Italia commenta: "Quando Magna ci ha parlato dell'ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2025, siamo rimasti colpiti dalla sua estrema attenzione al tema della sostenibilità, in un momento in cui la priorità per la maggior parte delle aziende era la performance economica. Ora più che mai è importante capire che la sostenibilità è un investimento, non un costo, perché introducendo soluzioni per l'autoproduzione di energia è possibile migliorare l'affidabilità dell'approvvigionamento, transitare a un'energia più pulita e accessibile, ottenere una maggiore efficienza energetica e risparmiare sui costi".
Magna accelera con la trigenerazione di Centrica Business Solutions
Lo stabilimento italiano della multinazionale canadese, in attività dal 1997, attualmente produce due varianti di un cambio automatico a doppia frizione (DCT) e si sta preparando per la produzione di cambi per motori ibridi, che rappresenteranno probabilmente il futuro del settore.
Nell'impianto, che ha una superficie totale di 110.000 metri quadrati, di cui 48.600 coperti, e ospita circa 900 dipendenti, si eseguono le fasi delle lavorazioni meccaniche e dell'assemblaggio, oltre ai servizi di logistica, per una produzione giornaliera di circa 3.000 trasmissioni.
Centrica Business Solution ha realizzato in poco più di un anno, in piena pandemia, un impianto complesso dal punto di vista ingegneristico (anche perché ospitato in un locale precedentemente adibito a magazzino), occupandosi della gestione chiavi in mano delle attività di conduzione e manutenzione, e di tutte le procedure burocratiche e autorizzative.
L'impianto, con una potenza di 4 MW, riesce a coprire il fabbisogno di energia elettrica dell'azienda per circa il 53%, a risparmiare un consumo elettrico l'anno legato alla produzione del freddo di 4.125 MWhe e a diminuire le emissioni annuali di CO2 di oltre 14mila tonnellate. La configurazione tailor-made, con due motori Rolls Royce MTU in parallelo, inoltre, garantisce una maggiore flessibilità rispetto a un motore unico di taglia più grande.
L'obiettivo a breve termine di Magna per lo stabilimento di Bari è l'eliminazione totale dei chiller elettrici, grazie al recupero e alla gestione ottimale dell'energia termica prodotta dall'impianto.
Spiega l'Ing. Aldo Cirilli, Amministratore Delegato di Magna PT: "Siamo molto orgogliosi di rappresentare un esempio di sostenibilità, economica e ambientale, ma guardiamo anche al futuro per incrementare ulteriormente l'efficienza e dare ulteriore spazio alle rinnovabili. Il nostro stabilimento è un fiore all'occhiello del settore automotive italiano e ci piacerebbe in futuro capire, insieme a Centrica Business Solutions, come affrontare le nuove sfide della sostenibilità, puntando, ad esempio, anche al biogas ed all'idrogeno. Noi continueremo sulla strada dell'efficientamento, guardando al futuro con una logica di autonomia energetica".
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cogenerazione, GAS, Inquinamento, Refrigerazione, Rinnovabili, Termotecnica industriale
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica