Cogenerazione e ossi-gassificazione di biomasse per l'idrogeno green
La ossi-gassificazione di biomasse come strumento cogenerativo per la produzione di idrogeno green
Stefano Frigo - FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia
Roberto Gabbrielli, Giacomo Flori, Pietro Sica, Luigi Bressan
- Nuove prospettive per la produzione di H2green
- Ossi-gassificazione con CO2
- Metanizzatore
- Ossi-gassificazione con vapore
- Dal syngas all'idrogeno con un idrogenizzatore
- La ossi-gassificazione di biomasse con vapore ad integrazione degli impianti di produzione idrogeno da elettrolisi
- Gassificazione catalitica/autocatalitica
Nella ossi-gassificazione la classica alimentazione con aria è sostituita da quella con ossigeno e con l'aggiunta di CO2/vapore. Con la ossi-gassificazione è possibile ottenere un syngas privo di azoto, idoneo ad un successivo utilizzo in impianti per l'arricchimento di idrogenoo per la produzione di bio-combustibili di seconda generazione (bio-metano o il bio-etanolo), in ottica di bioraffineria ed economia circolare.
Attività in corso
Presso i laboratori dell'Università di Pisa è in corso una campagna sperimentale per verificare le prestazioni della ossi gassificazione con CO2/vapore. Viene a tal fine utilizzato un piccolo gassificatore a letto fisso del tipo downdraft, della potenzialità termica di circa 100 kW, opportunamente modificato e strumentato per l'utilizzo di miscele di ossigeno con CO2/vapore.
I parametri di funzionamento del gassificatore (portate, temperature, pressioni) vengono continuamente monitorati e memorizzati. La composizione del syngas è analizzata in continuo con gas-cromatografo.
Ossi-gassificazione con CO2
L'utilizzo della CO2 in abbinamento all'ossigeno, oltre a mitigare la reattività di quest'ultimo permettendo un necessario controllo delle temperature, consente di ottenere un syngas ricco di CO e idrogeno.
Metanizzatore
- La composizione del syngas lo rende idoneo per la successiva produzione di biocombustibili
- È stato valutato dal punto di vista simulativo un suo successivo sfruttamento per la produzione di biometano creando il modello di un reattore Sabatier in ambiente Aspen-Plus.
Il calore disponibile durante il processo permette di generare il vapore necessario rendendo inoltre il sistema praticamente autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno di H2O.
Ossi-gassificazione con vapore
- L'utilizzo del vapore in abbinamento all'ossigeno consente invece di ottenere un syngas principalmente ricco di idrogeno grazie al processo di water-shift.
- I primi risultati della sperimentazione sono incoraggianti, con una percentuale di H2 nel syngas anche superiore al 40%.
Dal syngas all'idrogeno con un idrogenizzatore
Anche in questo caso, grazie all'utilizzo dell'ambiente di simulazione Aspen-Plus, sono state analizzate le prestazioni di un impianto di arricchimento e separazione dell'idrogeno. Grazie al calore disponibile durante il processo è possibile cogenerare il vapore necessario.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
Attività in corso
Presso i laboratori dell'Università di Pisa è in corso una campagna sperimentale per verificare le prestazioni della ossi gassificazione con CO2/vapore. Viene a tal fine utilizzato un piccolo gassificatore a letto fisso del tipo downdraft, della potenzialità termica di circa 100 kW, opportunamente modificato e strumentato per l'utilizzo di miscele di ossigeno con CO2/vapore.
I parametri di funzionamento del gassificatore (portate, temperature, pressioni) vengono continuamente monitorati e memorizzati. La composizione del syngas è analizzata in continuo con gas-cromatografo.
Ossi-gassificazione con CO2
L'utilizzo della CO2 in abbinamento all'ossigeno, oltre a mitigare la reattività di quest'ultimo permettendo un necessario controllo delle temperature, consente di ottenere un syngas ricco di CO e idrogeno.
Metanizzatore
- La composizione del syngas lo rende idoneo per la successiva produzione di biocombustibili
- È stato valutato dal punto di vista simulativo un suo successivo sfruttamento per la produzione di biometano creando il modello di un reattore Sabatier in ambiente Aspen-Plus.
Il calore disponibile durante il processo permette di generare il vapore necessario rendendo inoltre il sistema praticamente autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno di H2O.
Ossi-gassificazione con vapore
- L'utilizzo del vapore in abbinamento all'ossigeno consente invece di ottenere un syngas principalmente ricco di idrogeno grazie al processo di water-shift.
- I primi risultati della sperimentazione sono incoraggianti, con una percentuale di H2 nel syngas anche superiore al 40%.
Dal syngas all'idrogeno con un idrogenizzatore
Anche in questo caso, grazie all'utilizzo dell'ambiente di simulazione Aspen-Plus, sono state analizzate le prestazioni di un impianto di arricchimento e separazione dell'idrogeno. Grazie al calore disponibile durante il processo è possibile cogenerare il vapore necessario.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: mcTER Cogenerazione - Milano giugno 2023 La Cogenerazione come strumento essenziale - anche nell'era dell’idrogeno
Settori: Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Biometano, Chimica, Cogenerazione, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, GAS, Idrogeno, Rinnovabili
Parole chiave: Biomasse, Catalizzatori, Cogenerazione, Elettrolizzatori, Gassificatori, Idrogeno, Metano, Syngas
- Andrea Maffezzoli
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi
- Andrea Maffezzoli