Come l'Europa può trarre vantaggio da una promettente fonte di energia pulita di cui non hai mai sentito parlare
Alessia Virone - CATF Clean Air Task Force
Maja Pozvek, CATF Clean Air Task Force
Sara Albares, CATF Clean Air Task Force
Sara Albares, CATF Clean Air Task Force
L'energia delle rocce supercalde è una risorsa non sfruttata che può aiutare l'Europa a raggiungere il suo duplice obiettivo di sicurezza energetica e neutralità climatica.
La crisi energetica dell'Europa ha dimostrato che l'eccessivo affidamento su un unico fornitore di energia e su una gamma ristretta di opzioni tecnologiche non è un percorso praticabile per la regione. Questo nuovo contesto geopolitico, che minaccia la posizione dell'Europa come leader climatico, ha sottolineato la necessità di una transizione energetica accelerata, allontanandosi dalla dipendenza esterna dai combustibili fossili verso un futuro più autosufficiente e sicuro dal punto di vista energetico che metta al centro la decarbonizzazione.
Ciò può essere raggiunto solo perseguendo una strategia climatica basata su opzioni che abbracci una serie diversificata di fonti energetiche pulite e pulite, comprese le tecnologie geotermiche di prossima generazione in grado di sfruttare l'energia delle rocce supercalde (SHR).
Con un sostegno adeguato, SHR ha il potenziale per rafforzare il sistema energetico europeo , garantendo energia e calore puliti, rinnovabili e sempre disponibili prodotti localmente nel continente.?
Cos'è l'energia della roccia supercalda??
L'energia delle rocce supercalde è una fonte di energia geotermica di prossima generazione che mira a produrre energia da condizioni più profonde e più calde rispetto agli attuali progetti geotermici di prossima generazione e ai sistemi geotermici convenzionali di oggi.
La tecnologia energetica della roccia supercalda sfrutta lo stato "supercritico" dell'acqua (sopra i 400°C circa) che ha le proprietà sia di un liquido che di un vapore allo stesso tempo.??
Nei sistemi con rocce supercalde, l'acqua viene iniettata a profondità dove la temperatura della roccia supera i 400°C e poi viene restituita in superficie per generare energia.
Questo processo sfrutta le tecnologie geotermiche di prossima generazione, come i sistemi geotermici avanzati (EGS) o i sistemi geotermici a circuito chiuso (CLGS) per far circolare il fluido in regioni senza una fonte naturale di fluido idrotermale o permeabilità. Negli ambienti di ricerca, i sistemi geotermici superiori a 400?C e 220bar sono spesso definiti "sistemi geotermici supercritici".
Si prevede che la produzione di acqua a una temperatura superiore a 400°C produrrà 5-10 volte l'energia di un pozzo geotermico convenzionale.?
La profondità richiesta per raggiungere una roccia a 400°C varia: in alcune parti della crosta terrestre il calore è poco profondo (2-5 km), mentre altrove è più profondo (10-20 km). I sistemi di roccia supercalda possono essere dimostrati con la tecnologia odierna dove il calore è relativamente superficiale (4-7 km).
Diversi progetti finanziati dall'UE hanno già raggiunto condizioni supercritiche.
Raggiungere la profondità richiesta per la "geotermia ovunque" richiederà progressi tecnologici. Sviluppare strumenti e metodi per operare in condizioni di calore e pressione estremi significherebbe che potremmo accedere alle risorse di calore praticamente ovunque.?
Ciò può essere raggiunto solo perseguendo una strategia climatica basata su opzioni che abbracci una serie diversificata di fonti energetiche pulite e pulite, comprese le tecnologie geotermiche di prossima generazione in grado di sfruttare l'energia delle rocce supercalde (SHR).
Con un sostegno adeguato, SHR ha il potenziale per rafforzare il sistema energetico europeo , garantendo energia e calore puliti, rinnovabili e sempre disponibili prodotti localmente nel continente.?
Cos'è l'energia della roccia supercalda??
L'energia delle rocce supercalde è una fonte di energia geotermica di prossima generazione che mira a produrre energia da condizioni più profonde e più calde rispetto agli attuali progetti geotermici di prossima generazione e ai sistemi geotermici convenzionali di oggi.
La tecnologia energetica della roccia supercalda sfrutta lo stato "supercritico" dell'acqua (sopra i 400°C circa) che ha le proprietà sia di un liquido che di un vapore allo stesso tempo.??
Nei sistemi con rocce supercalde, l'acqua viene iniettata a profondità dove la temperatura della roccia supera i 400°C e poi viene restituita in superficie per generare energia.
Questo processo sfrutta le tecnologie geotermiche di prossima generazione, come i sistemi geotermici avanzati (EGS) o i sistemi geotermici a circuito chiuso (CLGS) per far circolare il fluido in regioni senza una fonte naturale di fluido idrotermale o permeabilità. Negli ambienti di ricerca, i sistemi geotermici superiori a 400?C e 220bar sono spesso definiti "sistemi geotermici supercritici".
Si prevede che la produzione di acqua a una temperatura superiore a 400°C produrrà 5-10 volte l'energia di un pozzo geotermico convenzionale.?
La profondità richiesta per raggiungere una roccia a 400°C varia: in alcune parti della crosta terrestre il calore è poco profondo (2-5 km), mentre altrove è più profondo (10-20 km). I sistemi di roccia supercalda possono essere dimostrati con la tecnologia odierna dove il calore è relativamente superficiale (4-7 km).
Diversi progetti finanziati dall'UE hanno già raggiunto condizioni supercritiche.
Raggiungere la profondità richiesta per la "geotermia ovunque" richiederà progressi tecnologici. Sviluppare strumenti e metodi per operare in condizioni di calore e pressione estremi significherebbe che potremmo accedere alle risorse di calore praticamente ovunque.?
Mercati: Inquinamento
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