Cosa ci dicono i dati statistici sull'evoluzione temporale dei consumi energetici e delle fonti che li soddisfano? Sono passati circa 27 anni dalla pubblicazione del Protocollo di Kyoto, il primo accordo internazionale che prevedeva impegni in termini di riduzione delle emissioni di gas clima alteranti. Ne mancano circa altrettanti all'anno 2050, indicato dall'IPCC come data ultima per raggiungere la completa "decarbonizzazione" del pianeta, condizione indispensabile per evitare conseguenze climatiche potenzialmente catastrofiche.
Cambiamento climatico
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Articoli e news su Cambiamento climatico
Sono online due nuovi strumenti digitali a supporto della transizione energetica: la Piattaforma di monitoraggio del PNIEC e la PAI, per permettere alle regioni di individuare le aree idonee a ospitare impianti rinnovabili e a pianificare investimenti sul territorio.
Realizzate da GSE a supporto del Ministero. Il ministro Pichetto: "Grande mole di dati e strumenti, utili a calibrare politiche energetiche e per accesso cittadini a informazioni".
Per chi opera nell'industria alimentare l'igiene, la pulizia e il comfort dei siti produttivi rivestono un'importanza prioritaria. A questi fattori, oggi più che mai, si aggiunge una sempre maggiore necessità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.
L'industria Oil&Gas si trova in un momento decisivo. Da una parte, deve garantire la stabilità dell'approvvigionamento energetico, pilastro essenziale dell'economia globale. Dall'altra, è sottoposta a una crescente pressione per ridurre le emissioni di gas serra e sostenere la transizione ecologica. Il settore è chiamato a evolversi rapidamente, affrontando sfide ambientali significative e cogliendo al contempo l'opportunità di assumere un ruolo centrale nel futuro energetico sostenibile. Il successo dipenderà dalla capacità di innovare, collaborare e adattarsi ai cambiamenti di un mercato in trasformazione.
L'iniziativa Science Based Targets conferma gli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve e lungo termine del Gruppo
"Coltivare carbonio" come strumento chiave per la tutela del suolo e la lotta al cambiamento climatico, ma anche strumento potenzialmente a disposizione degli agricoltori per veder riconosciuto il contributo alla transizione agroecologica. Ne hanno parlato CIB-Consorzio Italiano Biogas e Chimica Verde, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili a Firenze, per raccogliere proposte sia a livello nazionale che europeo su ciò che si può fare per dare maggiore impulso alla diffusione del carbon farming, alla vigilia dell'approvazione finale della direttiva europea sul tema e in occasione della Giornata Mondiale del Suolo.
Il tema della transizione ecologica, ovvero dello sviluppo sostenibile e connesso alla decarbonizzazione, permea la società e impone obiettivi (anche inseriti nel PNIEC) in termini appunto di decarbonizzazione, efficienza energetica e sostenibilità. Tematiche che restano inscindibilmente legate alla sicurezza degli impianti.
In mezzo agli impatti sempre più devastanti del cambiamento climatico e al continuo degrado della nostra natura, l'Unione Europea deve raddoppiare i suoi sforzi per mantenere la rotta sulle sue politiche e ambizioni in materia di clima e ambiente. Attenersi al Green Deal europeo è la cosa giusta da fare, affermerà Leena Ylä-Mononen, Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente (AEA), in un discorso programmatico oggi a Bruxelles, aggiungendo che le sue politiche non solo proteggono l'ambiente, ma contribuiscono anche alle priorità di competitività e sicurezza dell'UE e possono aiutare a costruire una società più giusta e sana.
L'impiego di energia elettrica rinnovabile per produrre gas industriali e medicali a basse emissioni di carbonio fa parte dell'impegno di Air Liquide per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. La produzione di ossigeno e azoto non genera emissioni di CO2, ma richiede grandi quantità di elettricità, che deve essere decarbonizzata.
La sede di KSB Italia a Concorezzo (MB) insieme alle sedi dei Centri Service di Assemini (CA), Paliano (FR), Scorzè (VE), Statte (TA) hanno ottenuto l'attestato Carbon Neutral Certificate terminando con successo il progetto che ha consentito la completa compensazione delle emissioni di CO2 legate ai consumi energetici per l'anno 2023 secondo le linee guida della Norma UNI EN ISO 14064-1:2019.
Gli ultimi webinar su Cambiamento climatico
L'importanza oggi del biometano per i soggetti obbligati. D.Lgs. 199/2021 di recepimento della Direttiva RED II Il Pacchetto Fit For 55 e gli scenari RSE JRC Commissione UE - Emissioni WtW di fuel e vettori energetici VOLVO Study -Fuels and powertrains LCA emissions Il quadro normativo non è neutrale L'elemento fondamentale da salvaguardare - Il motore a combustione interna Disponibilità di feedstocks per biofuels avanzati al 2050 Gli orientamenti normativi comunitari più recenti assolutamente inaccettabili La situazione nel Consiglio Europeo Considerazioni finali sui fuels per il trasporto stradale
Presentazione delle diverse soluzioni cogenerative per l'Industria. La Cogenerazione rappresenta un risparmio economico e permette le riduzioni delle emissioni inquinanti. Presentazione e confronto tra beneficio atteso in fase di progetto - anno 2020, e beneficio attualizzato ai prezzi odierni delle comodity gas ed energia elettrica. Valutazione benefici attesi per il nuovo progetto 2022 Presentazione della tabella delle variazioni dei benefici al variare comodity e payback al varirare comodity
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia ( AIE ), il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi comporterebbe una domanda di minerali quadruplicata entro il 2040. - La dipendenza per le materie prime - ll ruolo delle materie prime criticità per transizione ed efficienza energetica. - Esempi di transizione ed efficienza energetica. - L'esperienza ERMA - Cluster on Materials for Energy Storage and Conversion
Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Cambiamento climatico
La sostenibilità energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 sono sfide fondamentali per le aziende, che devono adottare strategie innovative per migliorare l'efficienza e favorire la decarbonizzazione. Spesso, nel settore industriale, ci si concentra sui processi produttivi, trascurando le tecnologie in grado di aumentare l'efficienza energetica, come il recupero del calore.
Il "Decreto Biometano" (15 settembre 2022) regola l'accesso agli incentivi promossi dal PNRR per lo sviluppo di tale biocombustibile. Criterio fondamentale è la produzione di biometano sostenibile con un saving di emissioni di GHG pari ad una % prefissata rispetto alle emissioni associate all'uso di carburante fossile di riferimento (FFC).
Kyoto Club è presente alla Conferenza con una propria delegazione. Leggi il resoconto dalla COP29 a cura di ECCO.
L'idrogeno: il futuro dell'energia pulita L'idrogeno è onnipresente in natura, sebbene sempre legato ad altri elementi chimici. Quando viene prodotto con energia elettrica da fonti rinnovabili, è denominato "verde" o "rinnovabile", contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 che alimentano i cambiamenti climatici. Un modo per ottenere idrogeno è tramite un elettrolizzatore.
Piano nazionale integrato per l'energia e il clima: Obiettivi UE e Italia al 2030 Lo scenario al 2030 e 2040 Overgeneration e carenza di riserva: ripensare il parco di generazione Le caratteristiche della "cogenerazione flessibile"
Tutte le fonti a bassa emissione di carbonio, compresa l'energia nucleare, sono necessarie per conseguire l'obiettivo dell'UE di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. E le tecnologie nucleari avanzate offrono certamente soluzioni interessanti per il fabbisogno energetico dei Paesi che dovessero sceglierle di utilizzarle in futuro (fatte salve le esigenze di sicurezza, gestione delle scorie e così via).
Il mondo è sul filo del rasoio: la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, la guerra a Gaza e la tragica crisi in Medio Oriente, le guerre civili in Sudan. Questi conflitti e molti altri causano disastri umanitari per le popolazioni civili e polarizzano le nostre società in tutto il mondo. L'imperialismo violento, la vendetta eterna e la punizione collettiva sono veleni che mettono in pericolo tutti noi. L'Unione europea crede profondamente in un mondo e in un ordine basato sulle regole, sulla forza della legge e non sulla legge della forza, sulla forza delle regole che vanno decise insieme.
Nello spazio dedicato alle iniziative di MASE e MAECI sui temi ambientali ed energetici. Pichetto: "Si mostra al mondo Paese dinamico e impegnato concretamente"
Alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29 dell'11-22 novembre in Azerbaigian, l'Unione europea collaborerà con i partner internazionali per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale il più vicino possibile a 1,5 ° C. Alla COP 29 le parti dell'accordo di Parigi devono garantire che i flussi finanziari globali siano sempre più allineati all'accordo di Parigi, sbloccando gli investimenti, attraverso l'adozione di un nuovo obiettivo quantitativo collettivo (NCQG) sui finanziamenti per il clima. L'NCQG sarà la principale priorità dei negoziati di quest'anno.
Dall'11 al 22 novembre si tiene il 29esimo vertice ONU sui Cambiamenti Climatici.