Dal 1958, Cannon Bono Energia è dedicata alla progettazione, fabbricazione, installazione e manutenzione di caldaie industriali
L'esperienza nell'ambito del recupero energetico fonda le sue radici nella penultima decade del millennio appena concluso. In circa 40 anni di storia in questo settore l'Azienda si è sempre distinta per soluzioni tecniche sviluppate a fianco del cliente con l'obiettivo di ottimizzare e massimizzare il recupero energetico a valle di motori primi.
La costruzione dei generatori di vapore avviene negli stabilimenti produttivi di Peschiera Borromeo (Milano) e di Netro (Biella) per un totale di 31.000 metri quadri di superficie coperta.
Le soluzioni proposte nell'ambito dell'industria chimica permettono di coprire potenze elettriche da 600 kWe fino a 20 MWe. Il portfolio tecnologico permette di proporre dalla semplice caldaia a recupero a tubi da fumo fino al generatore di vapore a recupero (G.V.R.) a tubi d'acqua per alta pressione (fino a 60 bar).
Inoltre il dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Cannon Bono Energia ha acquisito il know-how per integrare e ottimizzare attraverso la digitalizzazione dei processi i generatori di vapore a fiamma e a recupero.
Tale esperienza nel settore permette di massimizzare l'efficienza di generazione, istante per istante, grazie al massimo recupero energetico sul motore primo e soprattutto il continuo dialogo tra i generatori tradizionali ad alta efficienza della serie HE Smart ed il processo.
Cannon Bono Energia ha supportato Intergen, player con oltre 300 impianti di cogenerazione all'attivo in tutta Italia con una potenza installata di 512 MWe e leader nella realizzazione di soluzioni all'avanguardia per la generazione di Energia elettrica e termica, per il progetto della bioraffineria GreenSwitch sita in provincia di Matera.
Il cogeneratore installato da Intergen è il TCG 3016 V16 da 250 NOx basato su un motore a gas naturale MWM, con una potenza elettrica di 800 kW, una potenza termica di 398 kW sotto forma di vapore e 468 kW di acqua calda.
Il vapore prodotto grazie alla caldaia SMR-200 fornita da Cannon Bono Energia viene immesso nella rete di distribuzione di stabilimento ad un ritmo di circa 600 kg/h alla pressione di 6 barg. Il circuito dell'acqua calda del cogeneratore, grazie anche al contributo della batteria di riscaldamento installata al termine della caldaia a vapore, conferisce 21 m3/h al sistema di preriscaldo del Cliente a 90,4-72 °C.
Tale configurazione C.A.R. (Cogenerazione ad Alto Rendimento) asservita allo stabilimento di GreenSwitch permette, oltre ai risparmi sui vettori energetici Elettricità e Gas Naturale, una riduzione di emissioni di CO2 del 25% rispetto alla situazione antecedente all'installazione.
Tra i vantaggi dei generatori prodotti da Cannon Bono Energia, si evidenziano ridotte perdite di carico sulla linea fumi introdotte al generatore di vapore a recupero. grazie all'innovativo design.
Inoltre, per ottimizzare i benefici della C.A.R. l'obiettivo è sempre massimizzare il recupero energetico, l'integrazione dei processi produttivi attraverso la digitalizzazione 4.0 e la combinazione di tutti gli stream di processo.
Le soluzioni proposte nell'ambito dell'industria chimica permettono di coprire potenze elettriche da 600 kWe fino a 20 MWe. Il portfolio tecnologico permette di proporre dalla semplice caldaia a recupero a tubi da fumo fino al generatore di vapore a recupero (G.V.R.) a tubi d'acqua per alta pressione (fino a 60 bar).
Inoltre il dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Cannon Bono Energia ha acquisito il know-how per integrare e ottimizzare attraverso la digitalizzazione dei processi i generatori di vapore a fiamma e a recupero.
Tale esperienza nel settore permette di massimizzare l'efficienza di generazione, istante per istante, grazie al massimo recupero energetico sul motore primo e soprattutto il continuo dialogo tra i generatori tradizionali ad alta efficienza della serie HE Smart ed il processo.
Cannon Bono Energia ha supportato Intergen, player con oltre 300 impianti di cogenerazione all'attivo in tutta Italia con una potenza installata di 512 MWe e leader nella realizzazione di soluzioni all'avanguardia per la generazione di Energia elettrica e termica, per il progetto della bioraffineria GreenSwitch sita in provincia di Matera.
Il cogeneratore installato da Intergen è il TCG 3016 V16 da 250 NOx basato su un motore a gas naturale MWM, con una potenza elettrica di 800 kW, una potenza termica di 398 kW sotto forma di vapore e 468 kW di acqua calda.
Il vapore prodotto grazie alla caldaia SMR-200 fornita da Cannon Bono Energia viene immesso nella rete di distribuzione di stabilimento ad un ritmo di circa 600 kg/h alla pressione di 6 barg. Il circuito dell'acqua calda del cogeneratore, grazie anche al contributo della batteria di riscaldamento installata al termine della caldaia a vapore, conferisce 21 m3/h al sistema di preriscaldo del Cliente a 90,4-72 °C.
Tale configurazione C.A.R. (Cogenerazione ad Alto Rendimento) asservita allo stabilimento di GreenSwitch permette, oltre ai risparmi sui vettori energetici Elettricità e Gas Naturale, una riduzione di emissioni di CO2 del 25% rispetto alla situazione antecedente all'installazione.
Tra i vantaggi dei generatori prodotti da Cannon Bono Energia, si evidenziano ridotte perdite di carico sulla linea fumi introdotte al generatore di vapore a recupero. grazie all'innovativo design.
Inoltre, per ottimizzare i benefici della C.A.R. l'obiettivo è sempre massimizzare il recupero energetico, l'integrazione dei processi produttivi attraverso la digitalizzazione 4.0 e la combinazione di tutti gli stream di processo.
Settori: Efficienza energetica industriale
Parole chiave: Recupero energetico
- Paolo Chiastra, Ordine Ingegneri di Milano - Commissione Energia
- Corrado Schenone
- Università degli studi di Napoli Federico II