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Diagnosi energetica nell'industria farmaceutica
Diagnosi nell'industria farmaceutica: il difficile sincronismo fra produzione e assorbimenti energetici
Sergio La Mura - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Sommario
La diagnosi energetica ha l'obiettivo di fornire una panoramica dei consumi energetici del sito e, contestualmente, verificare la presenza e la fattibilità tecnico-economica di interventi che riducano i consumi energetici.
Lo scopo della diagnosi energetica
L'Azienda ha deciso di effettuare la diagnosi energetica presso lo stabilimento al fine di adempire alle indicazione del Decreto Legislativo n.102/2014 (Allegato 2).
La presente Diagnosi assolve l'obbligo di realizzazione dell' Audit Energetico, secondo quanto richiesto dal suddetto decreto, per i 4 anni successivi alla data di realizzazione.
Consigli / possibili risparmi
- Vedendo l'andamento della produzione vi sono periodi quali i mesi di gennaio, agosto e dicembre in cui a produzione quasi nulla i consumi energetici permangono a valori elevati;
- Una miglior ottimizzazione nella produzione ed un più raffinato "inseguimento dei carichi" potrebbe dare risparmi di svariati punti percentuali;
- Tutto ciò unitamente a una possibile migliore gestione anche del magazzino, che deve spesso rimanere - tutto - a condizioni termoigrometriche fortemente rigide e monitorate - anche se con un livello di riempimento assai esiguo.
La presente Diagnosi assolve l'obbligo di realizzazione dell' Audit Energetico, secondo quanto richiesto dal suddetto decreto, per i 4 anni successivi alla data di realizzazione.
Consigli / possibili risparmi
- Vedendo l'andamento della produzione vi sono periodi quali i mesi di gennaio, agosto e dicembre in cui a produzione quasi nulla i consumi energetici permangono a valori elevati;
- Una miglior ottimizzazione nella produzione ed un più raffinato "inseguimento dei carichi" potrebbe dare risparmi di svariati punti percentuali;
- Tutto ciò unitamente a una possibile migliore gestione anche del magazzino, che deve spesso rimanere - tutto - a condizioni termoigrometriche fortemente rigide e monitorate - anche se con un livello di riempimento assai esiguo.
Video
Schema a blocchi per le diagnosi energetiche
1) Raccolta dei dati e delle principali misure correlate:
a. Comitato preliminare;
b. Incontro di avvio.
2) Raccolta dei fattori di aggiustamento;
3) Analisi dei dati;
4) Valutazione dell'indicatore effettivo di prestazione energetica;
5) Valutazione dell'indicatore teorico di operativo di prestazione energetica;
6) Sviluppo del bilancio energetico;
7) Gli indicatori sono confrontabili?
8) Indicatore obiettivo della prestazione energetica;
9) Gli indicatori sono confrontabili?
10) Identificazione delle opportunità di miglioramento dell'efficienza energetica;
11) Analisi costi benefici;
12) Graduatoria delle opportunità proposte;
13) Rapporto di diagnosi energetica;
14) Incontro finale.
Conclusioni
I processi farmaceutici sono critici e strategici.
Non è semplice - ma possibile - trovare delle nicchie di efficienza da raggiungere, nel rispetto delle rigide regole di farmacopea, ma sviscerando il << vero bisogno di servizi / di energia >>.
Questo ancor più interessante ove s'inquadri sulla prima modalità per migliorare la prestazione energetica, tramite
interventi ...classificati in: 1. Zero Capital: (da UNI/TR 11775 mar 2020).
E da ultimo un certo << consiglio >> di miglior coordinamento fra funzioni aziendali: commerciali, responsabili della produzione e addetti ai servizi generali (veri detentori dei consumi energetici).
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Fonte: mcTER Pharma & Chemical Web Edition febbraio 2021 Soluzioni Smart e 4.0 per l'efficienza nell'industria chimico-farmaceutica
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Farmaceutico
