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Diagnosi energetiche nell'industria farmaceutica
Diagnosi energetiche nell'industria farmaceutica: Possibili ottimizzazioni nei servizi generali e ausiliari
Sergio La Mura - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Sommario
Più ci si avvicina al processo produttivo e più è complesso - specie nell'industria farmaceutica - ottimizzare le apparecchiature di produzione.
Impianti altamente energivori possono /potrebbero essere ottimizzate con uno studio congiunto di energetici e processisti.
UNI/TR 11824:2021. Diagnosi Energetiche - Linee guida per le diagnosi energetiche dei processi
A tale proposito e in merito alla determinazione dei contenuti della diagnosi, vale la pena di evidenziare l'importanza, tra le opportunità di miglioramento, di quelle non direttamente collegate ad interventi tecnologici (ad esempio cambiamenti comportamentali, interventi organizzativi e gestionali, ecc.) così come indicate al punto 5.5.4 della UNI CEI EN 16247-3:2014.
1) Zero capital (progetti ed attività di miglioramento senza investimenti) - identifica attività che hanno sostanzialmente un impatto quasi nullo dal punto di vista dell'investimento e che possono essere effettuate ad esempio attraverso semplici pratiche operative, ottimizzazione nella gestione degli impianti e/o monitoraggio appropriato della funzionalità degli stessi;
2) Low capital (progetti legati ad un minimo investimento) - identifica attività dove occorre prevedere un investimento minimo.
1) Zero capital (progetti ed attività di miglioramento senza investimenti) - identifica attività che hanno sostanzialmente un impatto quasi nullo dal punto di vista dell'investimento e che possono essere effettuate ad esempio attraverso semplici pratiche operative, ottimizzazione nella gestione degli impianti e/o monitoraggio appropriato della funzionalità degli stessi;
2) Low capital (progetti legati ad un minimo investimento) - identifica attività dove occorre prevedere un investimento minimo.
Video
Azioni di miglioramento della prestazione energetica
EPIA 1:
Variazione / miglioria dei set point di funzionamento della centrali di produzione Aria Compressa. (intervento Zero Capital)
Attualmente è quasi sempre in funzionamento la Centrale di Compressione dell'aria, basata su due compressori da 55 kw con un sistema funzionante a 8 bar.
Il compressore funziona spesso a pressioni particolarmente elevate per esigenze di produzione con richieste spesso meno severe
Interessante potrebbe essere verificare in maggior dettaglio le pressioni richieste nelle utenze. Ad oggi le macchine di produzione abbisognano di aria compressa, ma a livelli non sempre così elevati.
Poter abbassare il livello di pressione aumenterebbe il rendimento in molte sezioni: produzioni, distribuzione sempre legato alle inevitabili perdite, per ridurre le perdite di fluido.
E' assodato che per queste pressioni 1 bar di differenza lavoravano con sub riduttori di pressioni a bordo macchina.
La nostra ipotesi prevede di abbassare di circa 1,5 bar il funzionamento con una riduzione dei consumi di circa il 10%.
Il risparmio conseguente potrà essere stimato in circa 17 MWH/anno.
EPIA 2:
Illuminazione efficiente (intervento Low Capital)
La proposta prevede la sostituzione degli apparecchi illuminati da interno esistenti con altri più efficienti.
Le valutazioni circa il risparmio energetico derivante dalla sostituzione dei dispositivi illuminanti è stata condotta a pari effetto utile (illuminamento).
Tramite calcoli si è arrivati alla stima dell'energia elettrica risparmiata attraverso la sostituzione degli apparecchi illuminanti da interno.
Gli apparecchi proposti, con i quali si è effettuata l'analisi sono tutti caratterizzati da tecnologia LED scelti tenendo conto della destinazione d'uso del locale.
EPIA 3:
Motori ad alta efficienza (intervento intervento Low Capital)
La norma intenzionale IEC 60034-30: 2008 definisce le classi di rendimento IE1, IE2 E IE3 per motori trifase a bassa tensione nella gamma di potenza da 0,75 kW a 375 kW (IE1 = rendimento standard; IE2 = rendimento elevato; IE3 = rendimento premium).
Passare da motori attuali (spesso IE1) a IE3 o 4 più far recuperare alte quote di energia (ricordiamo che molti motori vanno quasi sempre).
Conclusioni
I processi farmaceutici sono critici e strategici.
Non è semplice - ma possibile - trovare delle nicchie di efficienza da raggiungere, nel rispetto delle rigide regole di farmacopea, ma sviscerando il "vero bisogno di servizi / di energia".
Anche se forse non raggiungono altissimi risparmi gli interventi Zero o Low Capital sono da perseguire ancor più se attuabili senza alterare i processi.
Gli esperti gestione energia sono i soggetti deputati a progettare e consigliare la committenza per il concreto raggiungimento degli obiettivi di contenimento dei consumi energetici.
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Fonte: mcTER Pharma & Chemical Web Edition febbraio 2022 L’efficientamento del settore Pharma & ChemicalAnalisi, suggerimenti e opportunità tecnologiche
Settori: Efficienza energetica industriale
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Farmaceutico
