Disponibilità del fosforo da digestati anerobici freschi e compostati
Marco Grigatti - Università Degli Studi di Bologna
Elisa Boanini, Università di Bologna
Luciano Cavani, Università di Bologna
Claudio Ciavatta, Università di Bologna
Claudio Marzadori, Università di Bologna
Luciano Cavani, Università di Bologna
Claudio Ciavatta, Università di Bologna
Claudio Marzadori, Università di Bologna
I diversi prodotti presentano caratteristiche ben distinte, quelli derivanti da FORSU hanno un elevato grado di cristallinità cui è associata una scarsa disponibilità del P. Questo sembra attribuibile alla grande presenza di Ca (Calcio). L’apporto di P in forma organica ne limita l’adsorbimento e la precipitazione. Il compost da digestato di mais (DMC) ha risultati migliori del riferimento chimico (P-Chim). Il compostaggio: aumenta stabilità e recupero apparente del P del digestato di mais (riduce l’immobilizzazione microbica). La formazione di miscele per la digestione anaerobica di FORSU dovrebbero tenere conto dei contenuti in elementi antagonisti la disponibilità del P. Il Ca in particolare che ne provoca la precipitazione in forme insolubili.
Fonte: Intervento a XVI Conferenza Nazionale sul Compostaggio, 2014
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Digestori anaeroobici, Forsu
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