GNL nel PNRR nel marittimo
Il ruolo del GNL nella decarbonizzazione del settore marittimo: tema centrale del PNRR
Silvia Migliorini - Federchimica
Sommario
Chi è Federchimica Assogasliquidi
Infrastruttura stoccaggio e distribuzione di GNL
Consumi GNL
Flotta navale GNL
Vantaggi ambientali del GNL e del bioGNL
Contributi GNL nel settore marittimo
Misure a sostegno del settore
FEDERCHIMICA ASSOGASLIQUIDI è l'Associazione nazionale delle Imprese produttrici, importatrici, e distributrici di GPL (gas di petrolio liquefatto) e GNL (gas naturale liquefatto) per uso combustione ed autotrazione, impegnate nel porre in essere gli investimenti necessari per lo sviluppo di tutta la filiera dei gas liquefatti dalle infrastrutture di approvvigionamento fino alla distribuzione alle utenze finali.
Nella presentazione è presente la mappa del mediterraneo delle infrastrutture GNL e la consistenza della rete di distribuzione:
- a dicembre 2022 si rilevano 288 depositi satellite, con un incremento di 62 unità rispetto al 2022 (+27%)
- forte espansione dei depositi asserviti a reti canalizzate 37 unità rispetto all'anno precedente, con una presenza quasi principalmente in Sardegna 85 depositi degli 88
- i distributori di GNL per il trasporto stradale pesante hanno avuto una crescita di 19 unità 16 rispetto all'anno precedente
- buon aumento dei depositi asserviti alle utenze offgrid, 8 unità rispetto all'anno precedente +20%
Flotta navale GNL
Attualmente la flotta navale globale consta di 368 navi alimentate a GNL (contro i 320 dello scorso anno) nel breve termine 2028 sono previsti ordini per ulteriori 518 navi, ripartite nei diversi settori di utilizzo
Per quanto riguarda il bacino del Mediterraneo, si contano circa 18 navi in attività alimentate a GNL, con ulteriori 16 previste in consegna entro il 2025.
L'ingresso del bacino del Mediterraneo fra le Aree SECA, a partire da Maggio 2025 costituirà un volano per l'incremento dei traffici marittimi alimentati a GNL.
Vantaggi ambientali
Riduzione impatto ambientale in fase di navigazione consentendo di traguardare i limiti imposti dalla convenzione MARPOL sulle emissioni di SO x NO x e PM, nonché consistenti riduzioni in termine di emissioni di CO2.
Limitato impatto atmosferico e sul sistema portuale in fase di stazionamento della nave in banchina In considerazione della versatilità del prodotto e della flessibilità operativa i benefici ambientali sono ottenibili anche nelle operazioni legate alla normale logistica portuale e per l'alimentazione dei servizi di bordo della nave Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la
possibilità di efficientamento dell'utilizzo del GNL tramite il recupero di frigorie.
Tramite l'utilizzo del GNL, l'unico carburante alternativo per il settore marittimo pronto e disponibile, è possibile conseguire
importanti riduzioni degli impatti del settore, in termini di emissione di sostanze inquinanti e climalteranti efficientando in senso
ambientale sia le fasi di navigazione che di stazionamento in porto (con connessi benefici per la dimensione portuale e
retroportuale.
bioGNL
Attraverso l'upgrading del biogas e successiva liquefazione del biometano è possibile traguardare ulteriori riduzioni nelle emissioni di CO 2 fino a conseguire la totale neutralità carbonica (o addirittura conseguire un <>), a seconda del feedstock utilizzato nel processo e valutando le emissioni in un'ottica lineare e non puntuale Well to Wheel.
Nel corso del 2022 si è registrata l'entrata in funzione di tre nuovi impianti di liquefazione di biometano di per la produzione di bioGNL in Italia In totale sono dieci gli impianti operativi per una capacità totale di oltre 20 000 t/a
Sono aumentati anche gli impianti in costruzione che ad oggi risultano essere quindici (con una capacità totale di circa 60 000 t/a) tra cui nove nuovi, tre dei quali in Sardegna, due in Campania ed uno in Puglia, a testimonianza della flessibilità della logistica del prodotto Ulteriore stimolo alla produzione di volumi di bioGNL verrà dal piano infrastrutturale BioGNL per il trasporto marittimo e terrestre di SNAM, che ha confermato anche per la realizzazione di un impianto di microliquefazione SSLNG per la produzione di GNL e bioGNL in Sicilia.
L'impianto dovrebbe avere una capacità di 25 000 t/a raddoppiabile Tale impianto si andrebbe ad aggiungere al microliquefattore di Caserta (capacità 50 000 t/a) già autorizzato e oggetto anche di risorse del Fondo complementare al PNRR.
Disponibilità biometano
PNRR
target M2C2-4 entro il 31 dicembre 2023 lo sviluppo della produzione di biometano da impianti nuovi e riconvertiti fino ad almeno 0 6 miliardi di metri cubi
target M2C2-5 entro il 30 giugno 2026 lo sviluppo della produzione di biometano da impianti nuovi e riconvertiti fino ad almeno 2 3 miliardi di metri cubi prima attuazione DM 15 settembre 2022
Dlgs 2021 nn°199 art 39 (Utilizzo dell'energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti)
la quota di biocarburanti avanzati e biometano ovvero biogas avanzati deve essere pari almeno al 2,5 per cento dal 2022 e almeno all' 8 per cento nel 2030
il contributo dei biocarburanti e del biometano ovvero del biogas per il trasporto prodotti dalle materie prime elencate nell' Allegato VIII è pari al doppio del loro contenuto energetico (biocarburanti avanzati e double counting
Ad eccezione dei combustibili prodotti a partire da colture alimentari e foraggere, il contributo dei carburanti forniti nel settore dell'aviazione e del trasporto marittimo è pari a 1,2 volte il loro contenuto energetico
La presentazione prosegue con slide che affrontano nel dettaglio i Contributi GNL nel settore marittimo sia a livello di sviluppo si infrastruttura sia di flotta.
Infine vengono illustrate le misure a sostegno del settore navale.
Nella presentazione è presente la mappa del mediterraneo delle infrastrutture GNL e la consistenza della rete di distribuzione:
- a dicembre 2022 si rilevano 288 depositi satellite, con un incremento di 62 unità rispetto al 2022 (+27%)
- forte espansione dei depositi asserviti a reti canalizzate 37 unità rispetto all'anno precedente, con una presenza quasi principalmente in Sardegna 85 depositi degli 88
- i distributori di GNL per il trasporto stradale pesante hanno avuto una crescita di 19 unità 16 rispetto all'anno precedente
- buon aumento dei depositi asserviti alle utenze offgrid, 8 unità rispetto all'anno precedente +20%
Flotta navale GNL
Attualmente la flotta navale globale consta di 368 navi alimentate a GNL (contro i 320 dello scorso anno) nel breve termine 2028 sono previsti ordini per ulteriori 518 navi, ripartite nei diversi settori di utilizzo
Per quanto riguarda il bacino del Mediterraneo, si contano circa 18 navi in attività alimentate a GNL, con ulteriori 16 previste in consegna entro il 2025.
L'ingresso del bacino del Mediterraneo fra le Aree SECA, a partire da Maggio 2025 costituirà un volano per l'incremento dei traffici marittimi alimentati a GNL.
Vantaggi ambientali
Riduzione impatto ambientale in fase di navigazione consentendo di traguardare i limiti imposti dalla convenzione MARPOL sulle emissioni di SO x NO x e PM, nonché consistenti riduzioni in termine di emissioni di CO2.
Limitato impatto atmosferico e sul sistema portuale in fase di stazionamento della nave in banchina In considerazione della versatilità del prodotto e della flessibilità operativa i benefici ambientali sono ottenibili anche nelle operazioni legate alla normale logistica portuale e per l'alimentazione dei servizi di bordo della nave Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la
possibilità di efficientamento dell'utilizzo del GNL tramite il recupero di frigorie.
Tramite l'utilizzo del GNL, l'unico carburante alternativo per il settore marittimo pronto e disponibile, è possibile conseguire
importanti riduzioni degli impatti del settore, in termini di emissione di sostanze inquinanti e climalteranti efficientando in senso
ambientale sia le fasi di navigazione che di stazionamento in porto (con connessi benefici per la dimensione portuale e
retroportuale.
bioGNL
Attraverso l'upgrading del biogas e successiva liquefazione del biometano è possibile traguardare ulteriori riduzioni nelle emissioni di CO 2 fino a conseguire la totale neutralità carbonica (o addirittura conseguire un <
Nel corso del 2022 si è registrata l'entrata in funzione di tre nuovi impianti di liquefazione di biometano di per la produzione di bioGNL in Italia In totale sono dieci gli impianti operativi per una capacità totale di oltre 20 000 t/a
Sono aumentati anche gli impianti in costruzione che ad oggi risultano essere quindici (con una capacità totale di circa 60 000 t/a) tra cui nove nuovi, tre dei quali in Sardegna, due in Campania ed uno in Puglia, a testimonianza della flessibilità della logistica del prodotto Ulteriore stimolo alla produzione di volumi di bioGNL verrà dal piano infrastrutturale BioGNL per il trasporto marittimo e terrestre di SNAM, che ha confermato anche per la realizzazione di un impianto di microliquefazione SSLNG per la produzione di GNL e bioGNL in Sicilia.
L'impianto dovrebbe avere una capacità di 25 000 t/a raddoppiabile Tale impianto si andrebbe ad aggiungere al microliquefattore di Caserta (capacità 50 000 t/a) già autorizzato e oggetto anche di risorse del Fondo complementare al PNRR.
Disponibilità biometano
PNRR
target M2C2-4 entro il 31 dicembre 2023 lo sviluppo della produzione di biometano da impianti nuovi e riconvertiti fino ad almeno 0 6 miliardi di metri cubi
target M2C2-5 entro il 30 giugno 2026 lo sviluppo della produzione di biometano da impianti nuovi e riconvertiti fino ad almeno 2 3 miliardi di metri cubi prima attuazione DM 15 settembre 2022
Dlgs 2021 nn°199 art 39 (Utilizzo dell'energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti)
la quota di biocarburanti avanzati e biometano ovvero biogas avanzati deve essere pari almeno al 2,5 per cento dal 2022 e almeno all' 8 per cento nel 2030
il contributo dei biocarburanti e del biometano ovvero del biogas per il trasporto prodotti dalle materie prime elencate nell' Allegato VIII è pari al doppio del loro contenuto energetico (biocarburanti avanzati e double counting
Ad eccezione dei combustibili prodotti a partire da colture alimentari e foraggere, il contributo dei carburanti forniti nel settore dell'aviazione e del trasporto marittimo è pari a 1,2 volte il loro contenuto energetico
La presentazione prosegue con slide che affrontano nel dettaglio i Contributi GNL nel settore marittimo sia a livello di sviluppo si infrastruttura sia di flotta.
Infine vengono illustrate le misure a sostegno del settore navale.
Video
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Fonte: mcTER Navale Web Edition marzo 2023 Efficienza per il settore navale oggi e domani: scenari, prospettive e soluzioni tra PNRR, Tassonomia UE ed Energy Efficiency First
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Biocarburanti, Biogas, Biometano, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, Finanziamenti per l'Industria, GAS, Gas naturale, GNL, Metano
Mercati: Agricoltura e Allevamenti, Aria e Gas, Finanziamenti e Assicurazioni, Inquinamento, Navale, Trasporti e Automotive
- Andrea Maffezzoli
- Andrea Gibelli
- Viviana Vettore
- Air Liquide Italia Service
- Andrea Maffezzoli