Gruppo Hera al fianco di Ducati per la tutela dell'ambiente
La collaborazione tra Gruppo Hera e Ducati continua a portare ottimi risultati nella gestione dei rifiuti industriali e nel perseguimento della massima efficienza energetica.
- Durante tutto il 2022, il 98% dei rifiuti prodotti nello stabilimento di Borgo Panigale è stato avviato al recupero.
- In termini di approvvigionamento energetico, l'impianto di trigenerazione attivo in Ducati ad oggi copre l'83% del fabbisogno elettrico e termico della fabbrica.
L'impegno verso la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'impatto ambientale dovuto alle proprie attività è uno degli obiettivi prioritari nell'ottica dello sviluppo e del miglioramento continuo di Ducati.
La Casa motociclistica ha infatti fondato la propria mission ambientale su progetti di protezione, recupero e valorizzazione ambientale con l'intento di conciliare sostenibilità e produttività.
Per rispondere alle sfide contemporanee all'interno di questo ambito, Ducati lavora insieme a diversi partner, tra i quali c'è il Gruppo Hera. Insieme, le due realtà del territorio emiliano collaborano nell'impiego di processi e tecnologie che riducono gli impatti delle attività di Ducati sull'ambiente, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e all'ottimizzazione dell'efficienza energetica.
Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Herambiente Servizi Industriali (Hasi), controllata del Gruppo Hera, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti, con un'attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione.
Recupero e riutilizzo dei rifiuti
Grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali, Ducati ha implementato un piano di trattamento altamente efficiente, che nel 2022 ha portato l'azienda di Borgo Panigale ad avviare al recupero il 98% dei rifiuti prodotti dalle sue attività.
Il processo adottato da Ducati e Hasi contempla ogni aspetto della gestione dei rifiuti, a partire dalla separazione di questi nel momento in cui vengono prodotti, all'ottimizzazione logistica, fino alla massimizzazione del riciclo.
Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti (talvolta classificati anche come pericolosi) figurano anche materiali particolari e di complessa gestione come, ad esempio, i filtri utilizzati per l'abbattimento fumi. Anche questi rifiuti, opportunamente trattati, trovano una via al recupero: in questo caso energetico, attraverso la termovalorizzazione.
Energia: l'efficienza passa dalla trigenerazione
Un altro intervento concreto definito insieme a Hera è lo sviluppo della centrale di trigenerazione che si trova nella sede di Ducati a Borgo Panigale, gestita da Hera Servizi Energia (HSE). L'impianto è capace di fornire Energia elettrica, termica e frigorifera riducendo le emissioni di CO2 immesse in atmosfera.
Nel corso del 2022 l'impianto ha prodotto 13.159 MWh di energia elettrica, che ha contribuito al raggiungimento dell'83% del fabbisogno dell'intero stabilimento. La parte restante dell'energia elettrica necessaria viene invece acquistata da Ducati all'esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili.
Dalla sua messa in funzione nel 2016 l'impianto di trigenerazione ha permesso di evitare l'emissione in atmosfera di 9.369 tonnellate di CO2, di cui 1.508 tonnellate solo nel 2022. Per fare un paragone di misura, si parla di un quantitativo pari a ciò che emetterebbero circa 3.000 tragitti in aereo da New York a Roma, o al quantitativo assorbito annualmente da un bosco di circa 250 ettari.
La collaborazione con il Gruppo Hera si inserisce nel più ampio impegno di Ducati verso la sostenibilità e verso un business rispettoso dell'ambiente, per creare cambiamenti duraturi e tangibili, attenti non solo alla salute del territorio ma anche al benessere delle persone.
A dimostrazione dell'approccio di tutela e protezione di Ducati verso l'ambiente e di come quest'attenzione sia stata integrata nell'operatività quotidiana dell'azienda, a dicembre 2022 nello stabilimento di Borgo Panigale è stato ufficialmente inaugurato il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica, classificato NZEB - Nearly Zero Energy Building - ovvero dal fabbisogno energetico quasi nullo perché progettato secondo accurati criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
La Casa motociclistica ha infatti fondato la propria mission ambientale su progetti di protezione, recupero e valorizzazione ambientale con l'intento di conciliare sostenibilità e produttività.
Per rispondere alle sfide contemporanee all'interno di questo ambito, Ducati lavora insieme a diversi partner, tra i quali c'è il Gruppo Hera. Insieme, le due realtà del territorio emiliano collaborano nell'impiego di processi e tecnologie che riducono gli impatti delle attività di Ducati sull'ambiente, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e all'ottimizzazione dell'efficienza energetica.
Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Herambiente Servizi Industriali (Hasi), controllata del Gruppo Hera, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti, con un'attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione.
Recupero e riutilizzo dei rifiuti
Grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali, Ducati ha implementato un piano di trattamento altamente efficiente, che nel 2022 ha portato l'azienda di Borgo Panigale ad avviare al recupero il 98% dei rifiuti prodotti dalle sue attività.
Il processo adottato da Ducati e Hasi contempla ogni aspetto della gestione dei rifiuti, a partire dalla separazione di questi nel momento in cui vengono prodotti, all'ottimizzazione logistica, fino alla massimizzazione del riciclo.
Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti (talvolta classificati anche come pericolosi) figurano anche materiali particolari e di complessa gestione come, ad esempio, i filtri utilizzati per l'abbattimento fumi. Anche questi rifiuti, opportunamente trattati, trovano una via al recupero: in questo caso energetico, attraverso la termovalorizzazione.
Energia: l'efficienza passa dalla trigenerazione
Un altro intervento concreto definito insieme a Hera è lo sviluppo della centrale di trigenerazione che si trova nella sede di Ducati a Borgo Panigale, gestita da Hera Servizi Energia (HSE). L'impianto è capace di fornire Energia elettrica, termica e frigorifera riducendo le emissioni di CO2 immesse in atmosfera.
Nel corso del 2022 l'impianto ha prodotto 13.159 MWh di energia elettrica, che ha contribuito al raggiungimento dell'83% del fabbisogno dell'intero stabilimento. La parte restante dell'energia elettrica necessaria viene invece acquistata da Ducati all'esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili.
Dalla sua messa in funzione nel 2016 l'impianto di trigenerazione ha permesso di evitare l'emissione in atmosfera di 9.369 tonnellate di CO2, di cui 1.508 tonnellate solo nel 2022. Per fare un paragone di misura, si parla di un quantitativo pari a ciò che emetterebbero circa 3.000 tragitti in aereo da New York a Roma, o al quantitativo assorbito annualmente da un bosco di circa 250 ettari.
La collaborazione con il Gruppo Hera si inserisce nel più ampio impegno di Ducati verso la sostenibilità e verso un business rispettoso dell'ambiente, per creare cambiamenti duraturi e tangibili, attenti non solo alla salute del territorio ma anche al benessere delle persone.
A dimostrazione dell'approccio di tutela e protezione di Ducati verso l'ambiente e di come quest'attenzione sia stata integrata nell'operatività quotidiana dell'azienda, a dicembre 2022 nello stabilimento di Borgo Panigale è stato ufficialmente inaugurato il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica, classificato NZEB - Nearly Zero Energy Building - ovvero dal fabbisogno energetico quasi nullo perché progettato secondo accurati criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cogenerazione, Efficienza energetica industriale, Inquinamento, Refrigerazione, Rifiuti, Rinnovabili, Utility e Multiutility
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Efficienza energetica, Poligenerazione, Riciclo dei rifiuti, Trattamento dei Rifiuti, Trigenerazione, Utility
- Andrea Maffezzoli
- Andrea Maffezzoli