I principali esperti discutono dell'abilitazione dell'energia nucleare nelle transizioni energetiche alla conferenza dell'IEA
Gli stakeholder globali evidenziano gli ostacoli e le soluzioni per aumentare la capacità e l'innovazione dell'energia nucleare
L'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha riunito oggi presso la sua sede di Parigi circa 80 esperti provenienti da tutto il mondo per una conferenza incentrata sull'ampliamento del ruolo dell'energia nucleare.
Conferenza incentrata sull'ampliamento del ruolo dell'energia nucleare nelle transizioni energetiche sicure e accessibili.
Importanti portatori di interesse provenienti da governi, industria, settore finanziario, organizzazioni internazionali e mondo accademico hanno discusso dei principali ostacoli e dei possibili modi per affrontarli, sottolineando l'importanza dell'energia nucleare nel rafforzare la sicurezza energetica e nel contrastare il cambiamento climatico.
Il direttore esecutivo dell'IEA Fatih Birol ha presieduto la sessione su come la cooperazione pubblico-privato possa migliorare l'energia nucleare, mentre il direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell'IEA Keisuke Sadamori ha pronunciato i discorsi di apertura e chiusura.
Sin dalla crisi energetica globale innescata dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, i paesi hanno mostrato un rinnovato interesse per l'energia nucleare, un'importante fonte di fornitura elettrica stabile che svolge anche un ruolo fondamentale nel percorso dell'IEA per raggiungere emissioni nette zero dal settore energetico globale entro la metà del secolo. Venticinque paesi si sono ora impegnati a lavorare per triplicare la capacità di energia nucleare globale entro il 2050.
Tuttavia, gli investimenti non tengono il passo con l'ambizione, poiché i rischi reali e percepiti in termini di costi, politiche e costruzione frenano la crescita del settore. L'energia nucleare deve anche affrontare una dura concorrenza di mercato e sviluppare e implementare tecnologie innovative che potrebbero accelerare la crescita sarà fondamentale.
I partecipanti alla conferenza hanno discusso di questi impedimenti e delle possibili soluzioni, inclusi i meccanismi per gestire e ridurre i rischi di progetto. Le loro intuizioni fungeranno da input chiave per un rapporto che l'IEA sta preparando su questo argomento, programmato per l'inizio del 2025.
Importanti portatori di interesse provenienti da governi, industria, settore finanziario, organizzazioni internazionali e mondo accademico hanno discusso dei principali ostacoli e dei possibili modi per affrontarli, sottolineando l'importanza dell'energia nucleare nel rafforzare la sicurezza energetica e nel contrastare il cambiamento climatico.
Il direttore esecutivo dell'IEA Fatih Birol ha presieduto la sessione su come la cooperazione pubblico-privato possa migliorare l'energia nucleare, mentre il direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell'IEA Keisuke Sadamori ha pronunciato i discorsi di apertura e chiusura.
Sin dalla crisi energetica globale innescata dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, i paesi hanno mostrato un rinnovato interesse per l'energia nucleare, un'importante fonte di fornitura elettrica stabile che svolge anche un ruolo fondamentale nel percorso dell'IEA per raggiungere emissioni nette zero dal settore energetico globale entro la metà del secolo. Venticinque paesi si sono ora impegnati a lavorare per triplicare la capacità di energia nucleare globale entro il 2050.
Tuttavia, gli investimenti non tengono il passo con l'ambizione, poiché i rischi reali e percepiti in termini di costi, politiche e costruzione frenano la crescita del settore. L'energia nucleare deve anche affrontare una dura concorrenza di mercato e sviluppare e implementare tecnologie innovative che potrebbero accelerare la crescita sarà fondamentale.
I partecipanti alla conferenza hanno discusso di questi impedimenti e delle possibili soluzioni, inclusi i meccanismi per gestire e ridurre i rischi di progetto. Le loro intuizioni fungeranno da input chiave per un rapporto che l'IEA sta preparando su questo argomento, programmato per l'inizio del 2025.
Importanti portatori di interesse provenienti da governi, industria, settore finanziario, organizzazioni internazionali e mondo accademico hanno discusso dei principali ostacoli e dei possibili modi per affrontarli, sottolineando l'importanza dell'energia nucleare nel rafforzare la sicurezza energetica e nel contrastare il cambiamento climatico.
Il direttore esecutivo dell'IEA Fatih Birol ha presieduto la sessione su come la cooperazione pubblico-privato possa migliorare l'energia nucleare, mentre il direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell'IEA Keisuke Sadamori ha pronunciato i discorsi di apertura e chiusura.
Sin dalla crisi energetica globale innescata dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, i paesi hanno mostrato un rinnovato interesse per l'energia nucleare, un'importante fonte di fornitura elettrica stabile che svolge anche un ruolo fondamentale nel percorso dell'IEA per raggiungere emissioni nette zero dal settore energetico globale entro la metà del secolo. Venticinque paesi si sono ora impegnati a lavorare per triplicare la capacità di energia nucleare globale entro il 2050.
Tuttavia, gli investimenti non tengono il passo con l'ambizione, poiché i rischi reali e percepiti in termini di costi, politiche e costruzione frenano la crescita del settore. L'energia nucleare deve anche affrontare una dura concorrenza di mercato e sviluppare e implementare tecnologie innovative che potrebbero accelerare la crescita sarà fondamentale.
I partecipanti alla conferenza hanno discusso di questi impedimenti e delle possibili soluzioni, inclusi i meccanismi per gestire e ridurre i rischi di progetto. Le loro intuizioni fungeranno da input chiave per un rapporto che l'IEA sta preparando su questo argomento, programmato per l'inizio del 2025.
Importanti portatori di interesse provenienti da governi, industria, settore finanziario, organizzazioni internazionali e mondo accademico hanno discusso dei principali ostacoli e dei possibili modi per affrontarli, sottolineando l'importanza dell'energia nucleare nel rafforzare la sicurezza energetica e nel contrastare il cambiamento climatico.
Il direttore esecutivo dell'IEA Fatih Birol ha presieduto la sessione su come la cooperazione pubblico-privato possa migliorare l'energia nucleare, mentre il direttore dei mercati energetici e della sicurezza dell'IEA Keisuke Sadamori ha pronunciato i discorsi di apertura e chiusura.
Sin dalla crisi energetica globale innescata dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, i paesi hanno mostrato un rinnovato interesse per l'energia nucleare, un'importante fonte di fornitura elettrica stabile che svolge anche un ruolo fondamentale nel percorso dell'IEA per raggiungere emissioni nette zero dal settore energetico globale entro la metà del secolo. Venticinque paesi si sono ora impegnati a lavorare per triplicare la capacità di energia nucleare globale entro il 2050.
Tuttavia, gli investimenti non tengono il passo con l'ambizione, poiché i rischi reali e percepiti in termini di costi, politiche e costruzione frenano la crescita del settore. L'energia nucleare deve anche affrontare una dura concorrenza di mercato e sviluppare e implementare tecnologie innovative che potrebbero accelerare la crescita sarà fondamentale.
I partecipanti alla conferenza hanno discusso di questi impedimenti e delle possibili soluzioni, inclusi i meccanismi per gestire e ridurre i rischi di progetto. Le loro intuizioni fungeranno da input chiave per un rapporto che l'IEA sta preparando su questo argomento, programmato per l'inizio del 2025.
Parole chiave: Transizione energetica
- FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia
- Ennio Macchi
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- RSE - Ricerca sul Sistema Energetico
- Giuseppe Grassi