Il rapporto dell'IEA evidenzia l'impressionante sviluppo dell'energia nucleare nella Repubblica Slovacca per raggiungere gli obiettivi energetici
Il sistema elettrico a basse emissioni della Repubblica Slovacca è un pilastro della sua sicurezza energetica e contribuisce a decarbonizzare i settori difficili da ridurre, ma sono necessari ulteriori progressi in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica.
L'IEA conduce regolarmente revisioni delle politiche energetiche e climatiche dei suoi paesi membri e fornisce raccomandazioni, un processo che supporta lo sviluppo delle politiche energetiche e incoraggia lo scambio di buone pratiche ed esperienze internazionali. L'ultima revisione della Repubblica Slovacca ha avuto luogo nell'ottobre 2023. La revisione rileva che la Repubblica Slovacca ha compiuto progressi significativi nel raggiungimento dei suoi obiettivi climatici ed energetici grazie al suo sistema elettrico a basse emissioni, con nucleare, energia idroelettrica e altre fonti rinnovabili combinate che soddisfano circa l'85% della domanda di elettricità del paese. Il rapporto dell'IEA evidenzia il ruolo centrale che l'energia nucleare svolge nella strategia di decarbonizzazione a lungo termine del paese, oltre a garantire la sicurezza energetica. La politica del governo è ben allineata con il sostegno pubblico per far progredire la flotta nucleare del paese.
La Repubblica Slovacca 2024: Energy Policy Review evidenzia anche il lavoro che il paese deve intraprendere nei settori di utilizzo finale per raggiungere il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, in particolare nell'industria e negli edifici. La base industriale della Repubblica Slovacca è dominata da industrie ad alta intensità energetica, che dipendono fortemente dai combustibili fossili per la produzione continua. Ciò lascia produttori e industrie suscettibili alla volatilità e agli shock dei prezzi. Il rapporto rileva che la Repubblica Slovacca è ben posizionata per affrontare questi rischi sfruttando appieno l'affidabilità del suo sistema energetico a basse emissioni per decarbonizzare le industrie nazionali ad alta intensità energetica. A tal fine, il governo sta attivamente perseguendo piani per la costruzione di ulteriori centrali nucleari ed esplorando il ruolo che i piccoli reattori modulari potrebbero svolgere in futuro. Inoltre, l'IEA incoraggia il governo a sviluppare una tabella di marcia strategica a lungo termine per affrontare tutti gli elementi della catena del valore dell'energia nucleare e il ruolo che può svolgere nel raggiungimento degli obiettivi di zero netto.
Il settore edilizio della Repubblica Slovacca è responsabile della quota maggiore di consumo energetico, con il patrimonio edilizio fortemente dipendente dal gas naturale per il riscaldamento. Una combinazione di misure di efficienza energetica ed elettrificazione, ove possibile, può aiutare a ridurre ulteriormente la dipendenza della Repubblica Slovacca dalle importazioni di combustibili fossili e a ridurre le emissioni. Sono necessari miglioramenti dell'efficienza negli edifici di proprietà pubblica, che sono in ritardo rispetto alle ristrutturazioni nel patrimonio edilizio privato. Per monitorare e tracciare i progressi, l'IEA incoraggia la Repubblica Slovacca a sviluppare un database per supportare la progettazione delle politiche in quest'area e per migliorare le prestazioni complessive di efficienza energetica negli edifici pubblici. Inoltre, i decisori politici devono esaminare come stimolare l'adozione di tecnologie efficienti e a basse emissioni tra i consumatori e incoraggiare un allontanamento dai combustibili fossili.
Il rapporto rileva che la tassazione del carbonio e i prezzi dei combustibili fossili non sono ben allineati con gli obiettivi climatici ed energetici a lungo termine. Pertanto, la politica fiscale e la tassazione possono essere strumenti per supportare la transizione energetica e modificare le attuali tendenze dei consumatori. Il governo della Repubblica Slovacca ha adottato misure rapide per proteggere i consumatori vulnerabili dai prezzi dell'energia eccezionalmente elevati nel 2021 e nel 2022, ampliando la definizione di "consumatori vulnerabili" oltre le famiglie ed estendendo un tetto ai prezzi al dettaglio fino al 2024. Invece di tariffe al dettaglio sovvenzionate, il rapporto dell'IEA raccomanda l'implementazione di meccanismi di supporto mirati per le famiglie meno abbienti per proteggere i consumatori più vulnerabili dalle fluttuazioni del mercato all'ingrosso.
Nel complesso, il rapporto dell'IEA conclude che la Repubblica Slovacca sta compiendo passi significativi verso il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, il che è rafforzato dalla preparazione della bozza di legge nazionale sui cambiamenti climatici che sancirebbe la neutralità del carbonio entro il 2050. La Repubblica Slovacca deve considerare come implementerà il suo percorso per raggiungere questi ambiziosi obiettivi e come sfruttare il suo potenziale disponibile, in particolare le fonti di energia rinnovabili, per fornire energia sicura e conveniente.
La Repubblica Slovacca 2024: Energy Policy Review evidenzia anche il lavoro che il paese deve intraprendere nei settori di utilizzo finale per raggiungere il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, in particolare nell'industria e negli edifici. La base industriale della Repubblica Slovacca è dominata da industrie ad alta intensità energetica, che dipendono fortemente dai combustibili fossili per la produzione continua. Ciò lascia produttori e industrie suscettibili alla volatilità e agli shock dei prezzi. Il rapporto rileva che la Repubblica Slovacca è ben posizionata per affrontare questi rischi sfruttando appieno l'affidabilità del suo sistema energetico a basse emissioni per decarbonizzare le industrie nazionali ad alta intensità energetica. A tal fine, il governo sta attivamente perseguendo piani per la costruzione di ulteriori centrali nucleari ed esplorando il ruolo che i piccoli reattori modulari potrebbero svolgere in futuro. Inoltre, l'IEA incoraggia il governo a sviluppare una tabella di marcia strategica a lungo termine per affrontare tutti gli elementi della catena del valore dell'energia nucleare e il ruolo che può svolgere nel raggiungimento degli obiettivi di zero netto.
Il settore edilizio della Repubblica Slovacca è responsabile della quota maggiore di consumo energetico, con il patrimonio edilizio fortemente dipendente dal gas naturale per il riscaldamento. Una combinazione di misure di efficienza energetica ed elettrificazione, ove possibile, può aiutare a ridurre ulteriormente la dipendenza della Repubblica Slovacca dalle importazioni di combustibili fossili e a ridurre le emissioni. Sono necessari miglioramenti dell'efficienza negli edifici di proprietà pubblica, che sono in ritardo rispetto alle ristrutturazioni nel patrimonio edilizio privato. Per monitorare e tracciare i progressi, l'IEA incoraggia la Repubblica Slovacca a sviluppare un database per supportare la progettazione delle politiche in quest'area e per migliorare le prestazioni complessive di efficienza energetica negli edifici pubblici. Inoltre, i decisori politici devono esaminare come stimolare l'adozione di tecnologie efficienti e a basse emissioni tra i consumatori e incoraggiare un allontanamento dai combustibili fossili.
Il rapporto rileva che la tassazione del carbonio e i prezzi dei combustibili fossili non sono ben allineati con gli obiettivi climatici ed energetici a lungo termine. Pertanto, la politica fiscale e la tassazione possono essere strumenti per supportare la transizione energetica e modificare le attuali tendenze dei consumatori. Il governo della Repubblica Slovacca ha adottato misure rapide per proteggere i consumatori vulnerabili dai prezzi dell'energia eccezionalmente elevati nel 2021 e nel 2022, ampliando la definizione di "consumatori vulnerabili" oltre le famiglie ed estendendo un tetto ai prezzi al dettaglio fino al 2024. Invece di tariffe al dettaglio sovvenzionate, il rapporto dell'IEA raccomanda l'implementazione di meccanismi di supporto mirati per le famiglie meno abbienti per proteggere i consumatori più vulnerabili dalle fluttuazioni del mercato all'ingrosso.
Nel complesso, il rapporto dell'IEA conclude che la Repubblica Slovacca sta compiendo passi significativi verso il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, il che è rafforzato dalla preparazione della bozza di legge nazionale sui cambiamenti climatici che sancirebbe la neutralità del carbonio entro il 2050. La Repubblica Slovacca deve considerare come implementerà il suo percorso per raggiungere questi ambiziosi obiettivi e come sfruttare il suo potenziale disponibile, in particolare le fonti di energia rinnovabili, per fornire energia sicura e conveniente.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Efficienza energetica industriale, Energia, Rinnovabili
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
- Andrea Maffezzoli
- Fabrizio Riccioni
- Andrea Maffezzoli