Italgas: il ministro Gilberto Pichetto Fratin in visita alla sede di Torino
Sul tavolo i temi dello sviluppo e della sicurezza energetica del Paese e il ruolo strategico delle reti del gas digitali per la transizione ecologica.
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato a Torino, la Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e l'Amministratore Delegato, Paolo Gallo, per confrontarsi su temi quali lo sviluppo e la sicurezza energetica del Paese con un focus dedicato al ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas a sostegno della transizione ecologica verso l'obiettivo net zero.
L'incontro è avvenuto presso la sede storica della Società, in Largo Regio Parco, recentemente rinnovata adeguandola ai più avanzati standard di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro.
La visita ha consentito al ministro di osservare da vicino come gli importanti investimenti realizzati da Italgas negli ultimi anni per la trasformazione digitale dei propri asset abbiano anticipato la "rivoluzione copernicana" delle infrastrutture energetiche del futuro: reti smart, digitali e flessibili in grado di accogliere gas rinnovabili - come biometano, idrogeno e metano sintetico - determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione dei consumi.
Il ministro Pichetto Fratin si è complimentato con Italgas per l'impegno profuso al fine di ammodernare la propria rete e di conseguenza per il contributo così garantito alla transizione e alla sicurezza energetica, fronti su cui sono pienamente impegnati governo e ministero.
"Il gas - ha dichiarato il ministro - sarà l'ultima fonte fossile che potremo abbandonare, perché la meno inquinante. Sarà fondamentale quindi, nei prossimi anni continuare a diversificare le fonti di approvvigionamento per l'Italia e per l'Europa, di cui il nostro Paese conta di essere l'hub energetico del Mediterraneo.
Per questo motivo è ancora più prezioso il lavoro svolto da Italgas per mettere a disposizione del nostro Paese le infrastrutture energetiche del futuro: reti capaci di accogliere gas rinnovabile, determinanti per mantenere l'impegno, confermato in apertura della COP 27 insieme al presidente Meloni, di rispettare gli obiettivi di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050".
"L'anno appena cominciato - ha commentato l'Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo - sarà determinante per il sistema energetico dell'Italia e dell'Europa. Per questo è sempre più importante che istituzioni, organizzazioni e aziende continuino a lavorare fianco a fianco per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti e di transizione verso fonti di energia rinnovabile.
L'impegno di Italgas è di completare la trasformazione delle proprie reti, già oggi pronte ad accogliere i nuovi gas, e di rappresentare un punto di riferimento per le altre società del settore.
Siamo grati dell'attenzione riservataci dal governo tramite il ministro Pichetto Fratin a cui abbiamo assicurato il sempre maggiore impegno al servizio del Paese per la transizione energetica e la sicurezza delle infrastrutture".
Nel corso della visita, al ministro Pichetto Fratin è stato mostrato il funzionamento del Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, del Group Security Operation Center, che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all'intelligence sulle minacce Cyber e all'analisi dinamica dei rischi.
Questo garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo, e dell'Heritage Lab Italgas, lo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell'archivio storico, della biblioteca e dell'emeroteca che custodisce la memoria storica e documentale di oltre 185 anni di Italgas e dell'industria energetica del Paese.
L'incontro è avvenuto presso la sede storica della Società, in Largo Regio Parco, recentemente rinnovata adeguandola ai più avanzati standard di sostenibilità e di salute e sicurezza sul lavoro.
La visita ha consentito al ministro di osservare da vicino come gli importanti investimenti realizzati da Italgas negli ultimi anni per la trasformazione digitale dei propri asset abbiano anticipato la "rivoluzione copernicana" delle infrastrutture energetiche del futuro: reti smart, digitali e flessibili in grado di accogliere gas rinnovabili - come biometano, idrogeno e metano sintetico - determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione dei consumi.
Il ministro Pichetto Fratin si è complimentato con Italgas per l'impegno profuso al fine di ammodernare la propria rete e di conseguenza per il contributo così garantito alla transizione e alla sicurezza energetica, fronti su cui sono pienamente impegnati governo e ministero.
"Il gas - ha dichiarato il ministro - sarà l'ultima fonte fossile che potremo abbandonare, perché la meno inquinante. Sarà fondamentale quindi, nei prossimi anni continuare a diversificare le fonti di approvvigionamento per l'Italia e per l'Europa, di cui il nostro Paese conta di essere l'hub energetico del Mediterraneo.
Per questo motivo è ancora più prezioso il lavoro svolto da Italgas per mettere a disposizione del nostro Paese le infrastrutture energetiche del futuro: reti capaci di accogliere gas rinnovabile, determinanti per mantenere l'impegno, confermato in apertura della COP 27 insieme al presidente Meloni, di rispettare gli obiettivi di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050".
"L'anno appena cominciato - ha commentato l'Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo - sarà determinante per il sistema energetico dell'Italia e dell'Europa. Per questo è sempre più importante che istituzioni, organizzazioni e aziende continuino a lavorare fianco a fianco per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti e di transizione verso fonti di energia rinnovabile.
L'impegno di Italgas è di completare la trasformazione delle proprie reti, già oggi pronte ad accogliere i nuovi gas, e di rappresentare un punto di riferimento per le altre società del settore.
Siamo grati dell'attenzione riservataci dal governo tramite il ministro Pichetto Fratin a cui abbiamo assicurato il sempre maggiore impegno al servizio del Paese per la transizione energetica e la sicurezza delle infrastrutture".
Nel corso della visita, al ministro Pichetto Fratin è stato mostrato il funzionamento del Centro Integrato di Supervisione, una infrastruttura operativa dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei 74mila chilometri di reti di distribuzione del gas gestite da Italgas lungo tutta la Penisola, del Group Security Operation Center, che presiede alla protezione attiva delle infrastrutture fisiche e digitali, all'intelligence sulle minacce Cyber e all'analisi dinamica dei rischi.
Questo garantendo la protezione costante degli asset del Gruppo, e dell'Heritage Lab Italgas, lo spazio fisico e virtuale, frutto di un importante progetto di trasformazione digitale dell'archivio storico, della biblioteca e dell'emeroteca che custodisce la memoria storica e documentale di oltre 185 anni di Italgas e dell'industria energetica del Paese.
Mercati: Aria e Gas
- Emanuele Moioli