Nasce in Arabia Saudita la città del futuro
Moduli cilindrici, progettati e prodotti da Fly Solartech Solutions, architettonicamente integrati e con tecnologia brevettata 7 layers.
E' in Arabia Saudita la città industriale in fase di sviluppo dove inizierà a breve l'installazione dei moduli fotovoltaici progettati e prodotti da Fly Solartech Solutions, azienda italiana specializzata nella realizzazione di pannelli architettonicamente integrati e "su misura". Il progetto è sviluppato e gestito da una fra le più grandi compagnie petrolifere al mondo.
Fly Solartech Solutions ha progettato e prodotto 2.000 pannelli solari rigidi e ultrasottili di forma cilindrica per l'infrastruttura di illuminazione pubblica della nuova città. I pannelli, ciascuno alto 4,80 metri e con potenza di 380 Watt, avvolgono la parte alta di ciascun palo e alimentano la lampada a led posizionata sul braccio. Sono completamente neri e perfettamente integrati, non distinguibili a occhio nudo.
La città è stata pensata come una comunità sostenibile, in cui i residenti vorranno vivere, le aziende costruire e prosperare, i dipendenti lavorare e i visitatori fare affari. Il progetto della città prevede di coprire una superficie di 50 chilometri quadrati in prossimità di aree industriali, reti autostradali e ferroviarie. Verrà fatta una suddivisione in cinque aree principali:
- Una moderna zona logistica con dogana che offrirà un'ampia gamma di servizi. Sarà collegata alla futura ferrovia e includerà un porto a secco interno, un'area doganale e un parco logistico con magazzini e altri servizi. Al termine del progetto il porto a secco avrà una capacità di 8 milioni di tonnellate di merci all'anno con alti livelli di automazione;
- Un'area industriale suddivisa in zone specializzate che aiuteranno la crescita di una catena del valore integrata per i beni e servizi energetici;
- Una zona residenziale con appartamenti, ville, strutture educative di alta qualità, un complesso sanitario, scuole e strutture ricreative. Si stima che l'offerta residenziale complessiva raggiungerà le 15.000 unità e le 400 camere d'albergo;
- Un quartiere degli affari, con immobili a uso ufficio, ristoranti e negozi;
- Un'area con diversi centri di formazione specializzati per soddisfare le crescenti esigenze di manodopera.
Nonostante sia progettata da una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo, la città coltiverà e alimenterà anche lo sviluppo delle piccole e medie imprese, stimolerà l'innovazione e l'imprenditorialità nel settore energetico e delle rinnovabili contribuendo in modo significativo a un panorama economico diversificato. L'infrastruttura fotovoltaica realizzata da Fly Solartech Solutions ha una potenza complessiva 0,76 MW. Alla base di ciascun palo è installata una batteria solare "on-grid", in grado di cedere energia in rete quando è carica e/o ricevere energia dalla rete qualora la potenza generata dal sole non sia sufficiente.
"Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto innovativo, per noi molto interessante e stimolante. Abbiamo investito in attività di ricerca e sviluppo per sviluppare la tecnologia che ci ha permesso di realizzare i pannelli fotovoltaici che "abbracciano" i 2.000 pali dell'infrastruttura di illuminazione della città", afferma Davide Zanatta, fondatore e CEO di Fly Solartech Solutions. "Si
tratta della tecnologia "7 layers", da noi brevettata e giunta a maturazione finale nell'ultimo anno. In base ad essa abbiamo messo a punto un processo di lavorazione particolare che permette al modulo, dopo essere stato sagomato per assumere la forma desiderata, di avere la stessa rigidità di un modulo di vetro. Questo avviene nell'ultima fase di lavorazione del processo produttivo, durante il quale i moduli sono assemblati e personalizzati in base al raggio di curvatura, alla potenza, alla dimensione e al colore richiesti".
Tutti i moduli progettati dall'azienda sono basati sulla tecnologia ETFE, un polimero plastico a base di fluoro che grazie alla sua particolare conformazione atomica è in grado di resistere ad elevate temperature ambientali mantenendo una grande efficienza. L'ETFE assicura un'ottima resistenza meccanica e chimica ed è anti riflesso. Importante citare anche il brevetto "G-Wire", un rivoluzionario processo di connessione delle celle che garantisce elevata produttività delle celle anche in caso di
crepe o microfratture.
In conclusione, i pannelli progettati da Fly Solartech sono particolarmente adatti nello sviluppo delle città sostenibili, infatti possono essere integrati nelle strutture esistenti, non devono essere orientati e non impattano sul decoro urbano.
La città è stata pensata come una comunità sostenibile, in cui i residenti vorranno vivere, le aziende costruire e prosperare, i dipendenti lavorare e i visitatori fare affari. Il progetto della città prevede di coprire una superficie di 50 chilometri quadrati in prossimità di aree industriali, reti autostradali e ferroviarie. Verrà fatta una suddivisione in cinque aree principali:
- Una moderna zona logistica con dogana che offrirà un'ampia gamma di servizi. Sarà collegata alla futura ferrovia e includerà un porto a secco interno, un'area doganale e un parco logistico con magazzini e altri servizi. Al termine del progetto il porto a secco avrà una capacità di 8 milioni di tonnellate di merci all'anno con alti livelli di automazione;
- Un'area industriale suddivisa in zone specializzate che aiuteranno la crescita di una catena del valore integrata per i beni e servizi energetici;
- Una zona residenziale con appartamenti, ville, strutture educative di alta qualità, un complesso sanitario, scuole e strutture ricreative. Si stima che l'offerta residenziale complessiva raggiungerà le 15.000 unità e le 400 camere d'albergo;
- Un quartiere degli affari, con immobili a uso ufficio, ristoranti e negozi;
- Un'area con diversi centri di formazione specializzati per soddisfare le crescenti esigenze di manodopera.
Nonostante sia progettata da una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo, la città coltiverà e alimenterà anche lo sviluppo delle piccole e medie imprese, stimolerà l'innovazione e l'imprenditorialità nel settore energetico e delle rinnovabili contribuendo in modo significativo a un panorama economico diversificato. L'infrastruttura fotovoltaica realizzata da Fly Solartech Solutions ha una potenza complessiva 0,76 MW. Alla base di ciascun palo è installata una batteria solare "on-grid", in grado di cedere energia in rete quando è carica e/o ricevere energia dalla rete qualora la potenza generata dal sole non sia sufficiente.
"Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto innovativo, per noi molto interessante e stimolante. Abbiamo investito in attività di ricerca e sviluppo per sviluppare la tecnologia che ci ha permesso di realizzare i pannelli fotovoltaici che "abbracciano" i 2.000 pali dell'infrastruttura di illuminazione della città", afferma Davide Zanatta, fondatore e CEO di Fly Solartech Solutions. "Si
tratta della tecnologia "7 layers", da noi brevettata e giunta a maturazione finale nell'ultimo anno. In base ad essa abbiamo messo a punto un processo di lavorazione particolare che permette al modulo, dopo essere stato sagomato per assumere la forma desiderata, di avere la stessa rigidità di un modulo di vetro. Questo avviene nell'ultima fase di lavorazione del processo produttivo, durante il quale i moduli sono assemblati e personalizzati in base al raggio di curvatura, alla potenza, alla dimensione e al colore richiesti".
Tutti i moduli progettati dall'azienda sono basati sulla tecnologia ETFE, un polimero plastico a base di fluoro che grazie alla sua particolare conformazione atomica è in grado di resistere ad elevate temperature ambientali mantenendo una grande efficienza. L'ETFE assicura un'ottima resistenza meccanica e chimica ed è anti riflesso. Importante citare anche il brevetto "G-Wire", un rivoluzionario processo di connessione delle celle che garantisce elevata produttività delle celle anche in caso di
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In conclusione, i pannelli progettati da Fly Solartech sono particolarmente adatti nello sviluppo delle città sostenibili, infatti possono essere integrati nelle strutture esistenti, non devono essere orientati e non impattano sul decoro urbano.
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Settori: Fotovoltaico, Rinnovabili
Parole chiave: Fotovoltaico
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy
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- Francesco Faedo
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