Produzione di biometano e infrastrutture locali delle reti gas
Sviluppi delle infrastrutture locali delle reti gas per la massimizzazione della produzione diffusa Biometano
Francesco Vitolo - Utilitalia
- Ruolo strategico del biometano
- Caratterizzazione della produzione di biometano
- Connessioni alle reti di trasporto e distribuzione
- Sviluppo rete bidirezionale
- Massimizzazione delle immissioni nelle reti di distribuzione gas
- Prossime attività e proposte
Ruolo strategico del biometano
L'uso del biometano rappresenta un aspetto strategico per la transizione energetica e verso un'economia circolare trattandosi di una fonte energetica
- Nazionale: contributo alla riduzione della dipendenza energetica da altri Paesi
- Rinnovabile: non si esaurisce, e pertanto può integrare la produzione nazionale di CH 4 fossile (considerando che il rifiuto organico rappresenta circa il 35% del totale di RU)
- Sostenibile: non è fossile e ha basse emissioni di CO2
- Innovativa : si pensi ad es. come lo sviluppo dell' H2 è interconnesso a quello del bioCH 4 e come entrambi siano fattori abilitanti per lo sviluppo di nuove tecnologie
Facilitare le immissioni di biometano e altri gas rinnovabili nelle infrastrutture gas esistenti oltre a contribuire al raggiungimento degli impegni in materia di clima ed energia, risulta inoltre funzionale:
- alle previsioni del REPowerEU che prevede l'aumento della capacità produttiva di biometano fino a 35 miliardi di m3 entro il 2030 all'interno dell'Unione Europea, superando i nodi e i colli di bottiglia delle connessioni (produzione nazionale stimabile a 6 miliardi di m3);
- agli aggiornamenti in corso delle misure contenute PNIEC per una spesa pubblica oculata ed efficiente negli investimenti in infrastrutture di rete
- ai contenuti della nuova Direttiva "gas naturali e rinnovabili e idrogeno" attualmente in corso di discussione tra Consiglio e Parlamento europeo.
Caratterizzazione della produzione di biometano
La produzione di biometano è oggi caratterizzata da:
- una grande dispersione territoriale degli impianti potenzialmente attivabili (nuovi e esistenti per la produzione di EE) funzionale alla disponibilità delle materie prime necessarie per la produzione del biometano (matrici organiche) nonché alla connettività degli stessi;
- dalle caratteristica gestionali degli impianti di produzione (biologici) che possono ottimizzare i costi di produzione funzionando su un ciclo h24 per 365 giorni all'anno
- dal fatto che solo quello attualmente immesso nelle reti di trasporto può essere destinato ad un prelievo stagionale posticipato mediante l'immissione nel sistema degli stoccaggi nazionali esistenti (necessaria alla produzione di energia elettrica per sopperire ai futuri picchi di assorbimento dell'elettrificazione dei consumi termici)
- un potenziale produttivo ampliabile laddove la produzione di biometano sarà associata alla produzione di metano sintetico sfruttando la CO2 prodotta nella fase di digestione aerobica (in tema sono in corso sperimentazioni.
Massimizzazione delle immissioni nelle reti di distribuzione gas
Per massimizzare le immissioni di biometano nelle reti di distribuzione locali esistenti si possono adottare soluzioni impiantistiche nelle reti tali da:
- aumentare il bacino di clienti sottesi collegando tra loro più reti di distribuzione
- rendere le reti di distribuzione bi direzionali al pari del sistema di trasporto, inserendo sistemi di compressione centralizzati, presso le cabine REMI di interconnessione con la rete di trasporto, in grado di iniettare in contro flusso il biometano raccolto dalle reti locali dei DSO verso le dorsali nazionali dei TSO (bi REMI).
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
L'uso del biometano rappresenta un aspetto strategico per la transizione energetica e verso un'economia circolare trattandosi di una fonte energetica
- Nazionale: contributo alla riduzione della dipendenza energetica da altri Paesi
- Rinnovabile: non si esaurisce, e pertanto può integrare la produzione nazionale di CH 4 fossile (considerando che il rifiuto organico rappresenta circa il 35% del totale di RU)
- Sostenibile: non è fossile e ha basse emissioni di CO2
- Innovativa : si pensi ad es. come lo sviluppo dell' H2 è interconnesso a quello del bioCH 4 e come entrambi siano fattori abilitanti per lo sviluppo di nuove tecnologie
Facilitare le immissioni di biometano e altri gas rinnovabili nelle infrastrutture gas esistenti oltre a contribuire al raggiungimento degli impegni in materia di clima ed energia, risulta inoltre funzionale:
- alle previsioni del REPowerEU che prevede l'aumento della capacità produttiva di biometano fino a 35 miliardi di m3 entro il 2030 all'interno dell'Unione Europea, superando i nodi e i colli di bottiglia delle connessioni (produzione nazionale stimabile a 6 miliardi di m3);
- agli aggiornamenti in corso delle misure contenute PNIEC per una spesa pubblica oculata ed efficiente negli investimenti in infrastrutture di rete
- ai contenuti della nuova Direttiva "gas naturali e rinnovabili e idrogeno" attualmente in corso di discussione tra Consiglio e Parlamento europeo.
Caratterizzazione della produzione di biometano
La produzione di biometano è oggi caratterizzata da:
- una grande dispersione territoriale degli impianti potenzialmente attivabili (nuovi e esistenti per la produzione di EE) funzionale alla disponibilità delle materie prime necessarie per la produzione del biometano (matrici organiche) nonché alla connettività degli stessi;
- dalle caratteristica gestionali degli impianti di produzione (biologici) che possono ottimizzare i costi di produzione funzionando su un ciclo h24 per 365 giorni all'anno
- dal fatto che solo quello attualmente immesso nelle reti di trasporto può essere destinato ad un prelievo stagionale posticipato mediante l'immissione nel sistema degli stoccaggi nazionali esistenti (necessaria alla produzione di energia elettrica per sopperire ai futuri picchi di assorbimento dell'elettrificazione dei consumi termici)
- un potenziale produttivo ampliabile laddove la produzione di biometano sarà associata alla produzione di metano sintetico sfruttando la CO2 prodotta nella fase di digestione aerobica (in tema sono in corso sperimentazioni.
Massimizzazione delle immissioni nelle reti di distribuzione gas
Per massimizzare le immissioni di biometano nelle reti di distribuzione locali esistenti si possono adottare soluzioni impiantistiche nelle reti tali da:
- aumentare il bacino di clienti sottesi collegando tra loro più reti di distribuzione
- rendere le reti di distribuzione bi direzionali al pari del sistema di trasporto, inserendo sistemi di compressione centralizzati, presso le cabine REMI di interconnessione con la rete di trasporto, in grado di iniettare in contro flusso il biometano raccolto dalle reti locali dei DSO verso le dorsali nazionali dei TSO (bi REMI).
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: mcTER Biometano-Biogas-Biomasse - Milano giugno 2023 Il contributo di biogas e biometano alla transizione energetica
Settori: Biocarburanti, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Biometano, Combustibili, Efficienza energetica industriale, GAS, Rinnovabili
Mercati: Aria e Gas, Trasporti e Automotive
- Marco Bellini
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Marco Bellini