Quando il vapore ... fa freddo
La tecnologia dell'assorbimento permette di realizzare impianti di refrigerazione alimentati da "calore" anziché da energia elettrica.
L'impiego del vapore è rilevante in molti settori industriali: alimentare, tessile, farmaceutico, chimico, della carta, dello stampaggio plastica, ecc., così come lo è anche in ambito ospedaliero, per la sterilizzazione, il riscaldamento e gli umidificatori delle unità di trattamento dell'aria.
La produzione di vapore, in molti casi, può essere discontinua e, spesso, stagionale, tanto che, per rendere tale produzione redditizia anche durante la stagione estiva, il vapore in eccesso può rappresentare una preziosa risorsa nell'alimentazione di macchine frigorifere ad assorbimento. Il più delle volte si tratta di applicazioni di grande potenza. Per questo gruppo ATR di Castelfranco Veneto Treviso, è in grado di proporre una gamma completa di assorbitori a vapore a doppio stadio fino a 5275 kW frigoriferi.
Gli assorbitori a vapore a doppio stadio serie WSA, prodotti negli stabilimenti coreani di WORLD E&C, sono distribuiti, in esclusiva per l'Italia, da gruppo ATR.
- DESIGN ECOLOGICO E RISPARMIO ENERGETICO - WSA utilizza vapore come risorsa energetica, Bromuro di Litio come assorbente e acqua come refrigerante. Con l'uso di materiali ecologici, WSA non aumenta l'anidride carbonica che provoca il riscaldamento globale. Nell'area operativa non sono richiesti alti costi per energia elettrica, mentre è sufficiente l'impiego del vapore,
- FUNZIONAMENTO AFFIDABILE E EFFICIENTE - WSA è progettato per migliorare l'affidabilità e la durata. Il dispositivo "Inver Control" dell'assorbente, in base al carico di raffreddamento, consente un funzionamento efficiente.
- SISTEMA OPERATIVO INTELLIGENTE - Il microprocessore effettua un controllo preciso per un funzionamento efficiente dell'unità. L'operatore può utilizzare l'unità nella schermata di avvio o da remoto.
Parole chiave: Energia elettrica, Refrigerazione
- Fabio Zanellini
- Lucia Ammendola