Raffreddamento a immersione in porto... alla Marina di Loano
Pompe di calore, scambiatori TCOIL a immersione e raffreddamento in profondità sfruttando la temperatura dell'acqua di mare. O di lago.
Nell'ultimo biennio in Tempco abbiamo realizzato diverse applicazioni per raffreddamento di pompe di calore che sfruttano le basse temperature dell'acqua di mare o di lago disponibile, usata per dissipare il calore dell'acqua di servizio nelle pompe.
L'applicazione è possibile grazie all'impiego di speciali scambiatori di calore TCOIL a immersione, della tipologia cosiddetta dimple jacket, che lavorano direttamente a contatto con l'acqua di lago o di mare.
Dopo una applicazione con scambiatori TCOIL per dissipare il calore di scarto generato da una pompa di calore nelle acque del Lago di Como, siamo stati contattati a distanza di meno di un anno per sviluppare una soluzione analoga, questa volta lavorando con acqua di mare. La soluzione con scambiatori dimple jacket a immersione TCOIL si prestava infatti alla perfezione anche per un altro cliente, nello specifico la Marina di Loano, che aveva necessità di raffreddamento/riscaldamento dell'acqua di servizio a pompe di calore nel porto, sfruttando la presenza di acqua di mare.
Il cliente impiegava in precedenza scambiatori a piastre tradizionali, che a causa della presenza della sabbia e di una filtrazione non adeguata creavano problemi di intasamento, con conseguenti disservizi nel condizionamento/riscaldamento delle utenze collegate. La soluzione sviluppata e proposta da Tempco impiega quindi due batterie di scambiatori TCOIL immerse nelle acque del porto, realizzate con materiale resistente ai cloruri SAF 2507 (duplex), onde prevenire la corrosione degli scambiatori che operano a contatto continuo con l'acqua marina.
L'impianto è stato consegnato a luglio 2019, in tempo per l'inizio della stagione estiva, e al termine della stagione il feedback arrivatoci dal cliente è stato assolutamente entusiasta, con quindi grande soddisfazione per entrambe le parti.
La sostituzione di scambiatori di calore tradizionali con i nuovi scambiatori dimple jacket a immersione ha infatti non solo risolto i problemi di intasamento cui andava soggetto il vecchio sistema di raffreddamento, ma ha consentito di conseguire un risparmio energetico pari a circa 40 euro al giorno, grazie all'implementazione della nuova tipologia di scambiatori a immersione nel porto della Marina.
Settori: Climatizzazione, Efficienza energetica edifici, Pompe di Calore, Riscaldamento, Termotecnica industriale
Parole chiave: Pompe di calore, Scambiatori di calore
- Cipriani PHE
- Valter Biolchi
- valter biolchi