Report 2022 sul fotovoltaico
Nel 2022 l'Italia supera i 25 GW di potenza fotovoltaica installata
Al termine del 2022 la potenza fotovoltaica connessa cumulata in Italia risultava pari a 25,05 GW, per un totale di oltre 1.220.000 impianti dei quali l'87% sono di taglia inferiore ai 12 kW, tipica degli impianti di tipo residenziale. La potenza connessa nell'arco del 2022 ammonta a 2,48 GW, un aumento del 164% rispetto al 2021, è quanto emerge dalle elaborazioni di ITALIA SOLARE dei dati Gaudì di Terna.
"La crescita rispetto al 2021 è evidente, ma siamo ancora molto al di sotto degli obiettivi al 2030. I dati dimostrano che l'installato reale è molto inferiore a quello sbandierato dallo scorso governo.
I provvedimenti in essere non sono sufficienti e pertanto servono urgenti interventi che consentano vere semplificazioni, specie per gli impianti di grande taglia, aiuti finanziari alle imprese per un più agevole accesso al credito bancario, i decreti attuativi per le CER, per le aree idonee e le nuove regole del mercato, che dovranno anche agevolare la diffusione dei sistemi di accumulo per una più efficace penetrazione delle rinnovabili.
Queste sono le condizioni per poter raggiungere nel 2023 un obiettivo minimo di almeno 6 GW di nuovo installato, che non sarà ancora quel che serve ma significherà un passo in avanti comunque importante." - commenta Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE.
Potenza installata settore per settore nel 2022
Il residenziale, caratterizzato soprattutto dagli impianti di potenza inferiore ai 12 kW, ha coperto ben il 44% della potenza totale connessa nel 2022, per un valore pari a 1,1 GW, risultato evidente del Superbonus.
Il settore Commerciale e Industriale (20 kW ? P < 1 MW) pesa per il 28% sul totale con 678 MW, mentre agli impianti utility scale (P? 1 MW) è attribuibile una potenza connessa pari a 571 MW (23%), con un +467% rispetto al 2021.
Tale incremento è avvenuto in buona parte grazie alla connessione di 6 impianti con taglia superiore ai 10 MW, dei quali uno in Basilicata, uno nel Lazio, uno in Piemonte, uno in Sardegna e due in Sicilia.
Nel 2021 non era stato connesso neanche un impianto di potenza maggiore di 10 MW, bisogna andare indietro fino a settembre 2020 per trovare un impianto di grande taglia collegato alla rete.
Installato per regione
950 MW dei 2,48 GW di potenza fotovoltaica connessa durante lo scorso anno sono da attribuire a tre regioni: Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
Quest'ultima con 438 MW connessi ha raggiunto i 3,15 GW di potenza cumulata e ha superato la Puglia, diventando la regione più solarizzata di Italia e si aggiudica la prima posizione della classifica regionale con 3.149 MW installati a livello cumulativo, seguita da Puglia (3.063 MW) ed Emilia-Romagna (2.512 MW).
Se poi si guarda la differenza tra 2022 e 2021, abbiamo un incremento medio regionale del 238% rispetto all'anno precedente.
Andamento trimestrale
Infine, osservando i dati trimestrali del 2022, si nota che la potenza connessa nel quarto trimestre è decisamente superiore rispetto agli altri tre trimestri, dovuta alla usuale corsa di fine anno.
Nei primi tre trimestri la potenza relativa agli impianti di taglia < 12 kW è risultata essere il 39% del totale, ammontando a 640 MW; mentre nel solo quarto trimestre la potenza connessa relativa a tali impianti ha rappresentato il 55% del totale, sfiorando i 463 MW.
I provvedimenti in essere non sono sufficienti e pertanto servono urgenti interventi che consentano vere semplificazioni, specie per gli impianti di grande taglia, aiuti finanziari alle imprese per un più agevole accesso al credito bancario, i decreti attuativi per le CER, per le aree idonee e le nuove regole del mercato, che dovranno anche agevolare la diffusione dei sistemi di accumulo per una più efficace penetrazione delle rinnovabili.
Queste sono le condizioni per poter raggiungere nel 2023 un obiettivo minimo di almeno 6 GW di nuovo installato, che non sarà ancora quel che serve ma significherà un passo in avanti comunque importante." - commenta Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE.
Potenza installata settore per settore nel 2022
Il residenziale, caratterizzato soprattutto dagli impianti di potenza inferiore ai 12 kW, ha coperto ben il 44% della potenza totale connessa nel 2022, per un valore pari a 1,1 GW, risultato evidente del Superbonus.
Il settore Commerciale e Industriale (20 kW ? P < 1 MW) pesa per il 28% sul totale con 678 MW, mentre agli impianti utility scale (P? 1 MW) è attribuibile una potenza connessa pari a 571 MW (23%), con un +467% rispetto al 2021.
Tale incremento è avvenuto in buona parte grazie alla connessione di 6 impianti con taglia superiore ai 10 MW, dei quali uno in Basilicata, uno nel Lazio, uno in Piemonte, uno in Sardegna e due in Sicilia.
Nel 2021 non era stato connesso neanche un impianto di potenza maggiore di 10 MW, bisogna andare indietro fino a settembre 2020 per trovare un impianto di grande taglia collegato alla rete.
Installato per regione
950 MW dei 2,48 GW di potenza fotovoltaica connessa durante lo scorso anno sono da attribuire a tre regioni: Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
Quest'ultima con 438 MW connessi ha raggiunto i 3,15 GW di potenza cumulata e ha superato la Puglia, diventando la regione più solarizzata di Italia e si aggiudica la prima posizione della classifica regionale con 3.149 MW installati a livello cumulativo, seguita da Puglia (3.063 MW) ed Emilia-Romagna (2.512 MW).
Se poi si guarda la differenza tra 2022 e 2021, abbiamo un incremento medio regionale del 238% rispetto all'anno precedente.
Andamento trimestrale
Infine, osservando i dati trimestrali del 2022, si nota che la potenza connessa nel quarto trimestre è decisamente superiore rispetto agli altri tre trimestri, dovuta alla usuale corsa di fine anno.
Nei primi tre trimestri la potenza relativa agli impianti di taglia < 12 kW è risultata essere il 39% del totale, ammontando a 640 MW; mentre nel solo quarto trimestre la potenza connessa relativa a tali impianti ha rappresentato il 55% del totale, sfiorando i 463 MW.
Leggi tutto
- Francesco Faedo
- Veronique Mazza
- Francesco Causone