Ricarica veicoli elettrici e ibridi nelle abitazioni
Soluzioni integrate per la mobilità sostenibile: dal condominio alla residenza abitativa
Sommario
Rendere gli immobili smart e ecosostenibili. Aiutare le persone a vivere in modo sicuro e confortevole
Vogliamo diventare il partner con le migliori soluzioni digitali per il settore immobiliare, proteggendo l'ambiente.
La strategia
Ottimizzare i vantaggi della digitalizzazione per...
- Sviluppare soluzioni innovative, di alta qualità, per specifici target;
- Avere una risposta flessibile per le esigenze individuali dei clienti;
- Contribuire a contenere i consumi di energia ed acqua per gli utenti, gli Amministratori e i Progettisti.
Techem - guardiamo 6 il futuro - ricarica veicoli Elettrici e ibridi nelle abitazioni
Ricarica veicoli elettrici e ibridi porta:
- Benessere domestico;
- Ottimizzazione dei processi nel settore immobiliare;
- Protezione delle risorse ambientali.
Techem, partner per le vostre sfide
- 3,500 collaboratori;
- 768M di ricavi;
- 51,9M apparecchi di misurazione in uso;
- 38M di dispositivi di misurazione da remote in uso nel mondo;
- 11,5M di appartamenti gestiti nel mondo.
La gestione dell'energia efficiente
È un tema globale che affrontiamo con 45 sedi in Germania, oltre 130 FILIALI in 21 PAESI nel mondo. Sono 4 le sedi in Italia a Roma, Torino, Milano e Bolzano.
Techem - il tuo partner per le soluzioni innovative su misura
- Oltre 20 anni di esperienza nella tecnologia wireless;
- Consulenza e servizi complessi da un'unica fonte;
- Risparmio di tempo e denaro;
- Più di 10 anni di esperienza nella misurazione dei consumi via radio e nella gestione dei consumi;
- Soluzioni su misura;
- Tecnologia moderna, che protegge l'ambiente e il clima.
Perché focalizzarsi sulle stazioni di ricarica per auto elettriche e ibride nelle proprie abitazioni?
- L'Europa diventerà un grande mercato per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici e ibridi nelle abitazioni con una crescita sostanziale (>30% CAGR entro il 2025);
- Possibilità di un ingresso focalizzato - in Italia si esprimono i numeri più interessanti in costante crescita del parco circolante (Target Italia di 6Mio/veicoli nel 2030);
- Possibilità di rispondere ad un bisogno nascente, in cui ci sono ancora pochi player in grado di offrire un servizio realmente a 360, dall'installazione all'assistenza (Opportunità di business);
- Abbiamo la possibilità di agire basata sui contatti esistenti con i clienti, offrendo una soluzione su misura per ciascuno, senza fatica (Fornitura di Servizi di contabilizzazione).
Ripartizione % per tipo di alimentazione giugno 2020:
- 2,4 metano;
- 13,3 ibride;
- 1,7 elettriche;
- 39,8 benzina;
- 7,2 GPL;
- 35,6 diesel.
Immatricolazioni auto elett. e ibride Giu.2020 vs 2019: + 54%.
Nuove sfide per il mercato dell'edilizia e dell'energia
- Complessità tecnica Compatibilità degli edifici, connessione di rete e instrastrutture di ricarica deve essere stabilita. La gestione del carco e dell'energia è richiesta solo per poche unità abitative.;
- Forte crescita di mercato: aumento della domanda di infrastrutture di ricarica, spinto da ingenti misure di finanziamento e dalla consapevolezza della protezione del clima. Fino al 90% dell'energia ricaricata avviene nel percorso tra casa e lavoro;
- Requisiti normativi: genesi di diritti esigibili per i residenti negli edifici esistenti e nuovi obblighi di ampliamento per ristrutturazioni e nuove costruzioni. Azioni formali per l'installazione di una stazione di ricarica nelle abitazioni- possono essere richieste modifiche strutturali Obbligo di predisporre l'infrastruttura di cablaggio per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni.
Perché Techem?
- Ampia gamma di devices ü Diverse possibilità di gestione;
- Soluzioni <
- Pacchetto <
Focus on Techem
- Sottoscrizione contratto di gestione/contabilizzazione.
- Colonnine di ricarica a brand Techem (montaggio a muro o free-standing, da 3,6 a 22 kW);
- Posto auto private - o Spazio parcheggio auto comune;
- Carta RFID per autorizzazione per ogni utilizzatore (uniqueID) con design Techem;
- Easy-to-Use:
1) Parcheggiare;
2) Inserire connettore di ricarica;
3) Avvicinare carta RFID al lettore RFID;
4) La ricarica inizia, termina automaticamente.
Video
Ricarica veicoli elettrici e ibridi nelle abitazioni
Possibilità - Condomini di nuove costruzioni
Nei Comuni che abbiano adeguato il reg. edilizio secondo le ultime prescrizioni normative del 2020, per gli edifici di nuova costruzione a uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 mq oppure a uso residenziale con almeno 10 unità abitative, la predisposizione all'allaccio per l'installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli diviene condizione obbligatoria per l'ottenimento del titolo abilitativo edilizio10. Attenzione: le infrastrutture di ricarica devono essere idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto e - per gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative - per un numero di spazi a parcheggio e box auto non inferiore al 20 per cento di quelli totali.
Possibilità - Condomini con ristrutturazioni importanti
Nei Comuni che abbiano adeguato il reg. edilizio, quando un edificio preesistente a uso residenziale e non, con più di 10 posti auto pertinenziali, viene sottoposto a una ristrutturazione importante, se i lavori coinvolgono il parcheggio interno all'edificio o le infrastrutture elettriche dell'immobile stesso, scatta l'obbligo di predisporre infrastrutture di canalizzazione per futuri punti di ricarica per veicoli elettrici e ibridi. Se il garage/autorimessa non è all'interno dell'immobile, ma è adiacente, le prescrizioni sopra descritte valgono se la ristrutturazione interessa il garage/autorimessa o le sue infrastrutture elettriche (non si fa riferimento alle infrastrutture elettriche dell'edificio, ma a quelle del solo parcheggio). Nel caso di edifici non residenziali, va installata almeno una colonnina e, per almeno un posto auto ogni cinque, vanno predisposte le infrastrutture necessarie (canalizzazioni e condotti per cavi elettrici) per poter implementare i punti di ricarica. Per gli edifici residenziali invece la canalizzazione deve essere implementata per tutti i posti auto. Gli obblighi di cui sopra non si applicano se il costo delle installazioni di ricarica nelle abitazioni e delle canalizzazioni supera il 7% del costo totale della ristrutturazione dell'edificio.
Bonus 50%: punti di ricarica elettrica ad uso privato
- Il comma 1039 dell'art. 1 della Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW, per chi installa, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, infrastrutture di ricarica elettriche, anche nei condomìni non solo per le abitazioni. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 3.000 euro pro-capite;
- È inoltre possibile procedere alla cessione del credito d'imposta all'impresa che realizza i lavori di installazione: il contribuente sostiene subito e solo la spesa relativa alla quota non incentivabile, versando quindi solo il 50% dell'importo totale della fattura (cd. "sconto in fattura"), cedendo all'impresa la detrazione fiscale prevista dalla legge.
Conclusioni
Decreto rilancio: bonus 110% per l'installazione di colonnine di ricarica
In aggiunta al bonus del 50% per il 2020 e il 2021 va preso in considerazione anche il "Decreto Rilancio"13. Tale provvedimento prevede all'art. 119 una detrazione fiscale del 110% (Superbonus, distribuito su cinque quote annuali di pari importo), sui costi di acquisto e installazione di sistemi di ricarica in ambito condominiale, nonché sui costi legati all'aumento di potenza impegnata del contatore dell'energia elettrica, fino a un massimo di 7 kW, di cui all'articolo 16-ter del decreto-legge n. 63 del 2013. I costi ammessi alla detrazione devono essere stati sostenuti dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, su un ammontare massimo delle spese stesse pari a euro 3.000. Il predetto limite è riferito a ciascun contribuente. Va sottolineato che per l'applicazione del bonus 110% è necessario che l'installazione sia eseguita congiuntamente a interventi di incremento dell'efficienza energetica condominiale che comprendano almeno uno dei seguenti interventi considerati << trainanti >>. Anche per il bonus fiscale al 110% si applica il meccanismo dell'opzione della cessione del credito d'imposta, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante nella dichiarazione dei redditi.
- Andrea Maffezzoli
- Andrea Maffezzoli