Stazioni di ricarica per le auto elettriche: prospettive e
Stazioni di ricarica per le auto elettriche: prospettive e applicazioni
Il mercato delle auto elettriche è in continua espansione, e le prospettive per il futuro lo vedono in costante crescita, grazie anche ai modelli disponibili a prezzi più competitivi e alla consapevolezza che un simile mezzo di trasporto costituisce numerosi vantaggi in termini economici ed ecologici. Resta forte, tuttavia, la necessità di più stazioni di ricarica e più prestanti: una possibile soluzione? I sistemi modulari con Microturbine a Gas di Capstone Green Energy, società californiana leader e unico produttore al mondo di sistemi energetici con turbine a Gas con tecnologia oil-free, di cui IBT Group è partner esclusivo per il mercato italiano. Ecco cosa sapere a riguardo!
Stazioni di ricarica per le auto elettriche: a che punto siamo
Nelle nostre città, sono sempre più diffusi i veicoli elettrici, che utilizzano direttamente l'energia elettrica per muoversi senza la necessità di bruciare benzina o altri combustibili fossili. La loro autonomia varia in base al modello e alla casa automobilista di riferimento e, per ricaricarle, è necessario usufruire dell'apposita postazione. Tra i numerosi vantaggi delle macchine elettriche, troviamo i costi di ricarica e di manutenzione ridotti, l'impatto ambientale contenuto, la copertura assicurativa disponibile ad un prezzo scontato, la possibilità di accedere alle ZTL e la detrazione fiscale per acquisto e installazione delle colonnine di ricarica. Non sorprende dunque che siano sempre più le aziende ad aver introdotto questi veicoli nelle loro flotte, proponendo anche modelli a prezzi competitivi, e che gli stessi car sharing stiano iniziando ad esplorare questa possibilità. Nonostante le prospettive vedano questo mercato in costante crescita nei prossimi 5-10 anni, in Italia si contano oggi circa 75mila auto elettriche su un parco veicoli circolante di circa 52milioni, con una diffusione dell'elettrico evidentemente ancora bassa, anche rispetto agli altri paesi europei. Per un'adeguata diffusione della mobilità elettrica necessario dotarsi di una infrastruttura capillare che dia la libertà agli utenti di poter ricaricare la propria auto in modo agevole: a casa, lungo la strada, in ufficio, in luoghi pubblici come il centro commerciale o le stazioni. Attualmente sono disponibili solo 17 mila punti di ricarica in grado di ricaricare un'auto per volta, di conseguenza è necessario incrementare queste stazioni di ricarica che sono fin da ora in numero insufficiente.
MGCS: la nuova applicazione capstone green energy
Implementare nuove stazioni di ricarica significa realizzare un'infrastruttura dedicata in tutto il territorio nazionale, in quanto la rete elettrica pubblica non è attualmente conforme allo scopo: basti pensare ai picchi di potenza generati dalla richiesta di ricarica, in simultanea e in tempi brevi, che si verificano per coprire le esigenze dei vari veicoli elettrici. In quest'ottica, una soluzione potrebbe essere quella di creare delle piccole reti locali, ben distribuite sul territorio, e autosufficienti nella generazione della potenza e della energia elettrica di ricarica a supporto ed integrazione della rete elettrica pubblica; in altre parole, si tratterebbe di dar vita a delle unità di generazione distribuita. Ed è qui che entra in gioco Capstone Green Energy, partner di IBT Group: grazie ai sistemi modulari con microturbine a gas, è possibile realizzare delle MicroGrid molto flessibili che producono direttamente in corrente continua la potenza e l'energia necessaria alla ricarica delle batterie dei veicoli. Le MicroGrid Capstone per stazioni di ricarica (note anche come MGCS, "MicroGrid for Charging Stations") possono integrare altri di tipi di generatori di energia elettrica (quali fotovoltaico, fuel cells a idrogeno e simili), oltre a sistemi di accumulo dell'energia elettrica (Battery Storage), consentendo inoltre la connessione alla rete elettrica pubblica stessa. Ma quali sono i vantaggi? Il sistema MicroGrid Capstone, oltre a risolvere il problema della generazione elettrica distribuita dei sistemi di ricarica, garantisce l'efficienza energetica e la ridotta emissione di gas serra, integrando sistemi di co-trigenerazione e utilizzando combustibili green quali biometano e mix idrogeno-metano. La soluzione ideale per il domani che è già oggi.
Nelle nostre città, sono sempre più diffusi i veicoli elettrici, che utilizzano direttamente l'energia elettrica per muoversi senza la necessità di bruciare benzina o altri combustibili fossili. La loro autonomia varia in base al modello e alla casa automobilista di riferimento e, per ricaricarle, è necessario usufruire dell'apposita postazione. Tra i numerosi vantaggi delle macchine elettriche, troviamo i costi di ricarica e di manutenzione ridotti, l'impatto ambientale contenuto, la copertura assicurativa disponibile ad un prezzo scontato, la possibilità di accedere alle ZTL e la detrazione fiscale per acquisto e installazione delle colonnine di ricarica. Non sorprende dunque che siano sempre più le aziende ad aver introdotto questi veicoli nelle loro flotte, proponendo anche modelli a prezzi competitivi, e che gli stessi car sharing stiano iniziando ad esplorare questa possibilità. Nonostante le prospettive vedano questo mercato in costante crescita nei prossimi 5-10 anni, in Italia si contano oggi circa 75mila auto elettriche su un parco veicoli circolante di circa 52milioni, con una diffusione dell'elettrico evidentemente ancora bassa, anche rispetto agli altri paesi europei. Per un'adeguata diffusione della mobilità elettrica necessario dotarsi di una infrastruttura capillare che dia la libertà agli utenti di poter ricaricare la propria auto in modo agevole: a casa, lungo la strada, in ufficio, in luoghi pubblici come il centro commerciale o le stazioni. Attualmente sono disponibili solo 17 mila punti di ricarica in grado di ricaricare un'auto per volta, di conseguenza è necessario incrementare queste stazioni di ricarica che sono fin da ora in numero insufficiente.
MGCS: la nuova applicazione capstone green energy
Implementare nuove stazioni di ricarica significa realizzare un'infrastruttura dedicata in tutto il territorio nazionale, in quanto la rete elettrica pubblica non è attualmente conforme allo scopo: basti pensare ai picchi di potenza generati dalla richiesta di ricarica, in simultanea e in tempi brevi, che si verificano per coprire le esigenze dei vari veicoli elettrici. In quest'ottica, una soluzione potrebbe essere quella di creare delle piccole reti locali, ben distribuite sul territorio, e autosufficienti nella generazione della potenza e della energia elettrica di ricarica a supporto ed integrazione della rete elettrica pubblica; in altre parole, si tratterebbe di dar vita a delle unità di generazione distribuita. Ed è qui che entra in gioco Capstone Green Energy, partner di IBT Group: grazie ai sistemi modulari con microturbine a gas, è possibile realizzare delle MicroGrid molto flessibili che producono direttamente in corrente continua la potenza e l'energia necessaria alla ricarica delle batterie dei veicoli. Le MicroGrid Capstone per stazioni di ricarica (note anche come MGCS, "MicroGrid for Charging Stations") possono integrare altri di tipi di generatori di energia elettrica (quali fotovoltaico, fuel cells a idrogeno e simili), oltre a sistemi di accumulo dell'energia elettrica (Battery Storage), consentendo inoltre la connessione alla rete elettrica pubblica stessa. Ma quali sono i vantaggi? Il sistema MicroGrid Capstone, oltre a risolvere il problema della generazione elettrica distribuita dei sistemi di ricarica, garantisce l'efficienza energetica e la ridotta emissione di gas serra, integrando sistemi di co-trigenerazione e utilizzando combustibili green quali biometano e mix idrogeno-metano. La soluzione ideale per il domani che è già oggi.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Automotive, Elettrotecnica, Energia, Energia Elettrica, Energy storage, Mobilità Sostenibile, Petrolchimico, Rinnovabili, Smart City, Termotecnica industriale, Turbine