Ambiente, risorse all'università Bicocca per la riduzione delle emissioni
Uno stanziamento di oltre 350.000 euro promosso dall'assessorato all'Ambiente affinché anche l'università Bicocca di Milano possa realizzare il progetto che ha come obiettivo la riduzione di emissioni climalteranti e l'incremento del verde.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo.
I finanziamenti in campo
Ai 4 milioni di euro, già stanziati sul bando 'Contributi alle Università per la de-impermeabilizzazione e l'incremento delle coperture vegetali per mitigare gli impatti del cambiamento climatico', si aggiungono dunque altri 355.285 euro.
L'aumento permette di concedere al terzo soggetto classificato, l'Università Bicocca di Milano, l'intero contributo necessario alla realizzazione del progetto presentato (dal valore di 1,9 milioni di euro).
Bicocca e ambiente
"Gli interventi di questo tipo - spiega l'assessore Cattaneo - rientrano nelle 'azioni a sostegno per la mitigazione delle emissioni di gas climalteranti e all'adattamento ai cambiamenti climatici'.
Favoriscono infatti l'infiltrazione nel suolo delle acque meteoriche, riducendo il rischio di allagamenti e la formazione di isole di calore. E consentono di assorbire più CO2 mediante l'incremento del verde".
I progetti apripista
Il bando, pubblicato nel maggio scorso, ha visto la partecipazione di tre atenei: l'Università di Pavia, il Politecnico di Milano e l'Università Bicocca.
"L'istruttoria - prosegue Cattaneo - ha evidenziato la buona qualità di tutti i progetti presentati. La riduzione del contributo destinato all'Università Bicocca avrebbe potuto compromettere la possibilità di realizzare il progetto.
Sono interventi molto importanti, non solo per gli effetti diretti, ma per il valore simbolico che rappresentano. I giovani che frequentano questi luoghi sono sensibili a queste tematiche. Diamo quindi il buon esempio proprio dove si costruisce il futuro della nostra società. Lo facciamo con tre interventi che ci auguriamo possano essere apripista e ripetuti non solo nel settore pubblico".
Ai 4 milioni di euro, già stanziati sul bando 'Contributi alle Università per la de-impermeabilizzazione e l'incremento delle coperture vegetali per mitigare gli impatti del cambiamento climatico', si aggiungono dunque altri 355.285 euro.
L'aumento permette di concedere al terzo soggetto classificato, l'Università Bicocca di Milano, l'intero contributo necessario alla realizzazione del progetto presentato (dal valore di 1,9 milioni di euro).
Bicocca e ambiente
"Gli interventi di questo tipo - spiega l'assessore Cattaneo - rientrano nelle 'azioni a sostegno per la mitigazione delle emissioni di gas climalteranti e all'adattamento ai cambiamenti climatici'.
Favoriscono infatti l'infiltrazione nel suolo delle acque meteoriche, riducendo il rischio di allagamenti e la formazione di isole di calore. E consentono di assorbire più CO2 mediante l'incremento del verde".
I progetti apripista
Il bando, pubblicato nel maggio scorso, ha visto la partecipazione di tre atenei: l'Università di Pavia, il Politecnico di Milano e l'Università Bicocca.
"L'istruttoria - prosegue Cattaneo - ha evidenziato la buona qualità di tutti i progetti presentati. La riduzione del contributo destinato all'Università Bicocca avrebbe potuto compromettere la possibilità di realizzare il progetto.
Sono interventi molto importanti, non solo per gli effetti diretti, ma per il valore simbolico che rappresentano. I giovani che frequentano questi luoghi sono sensibili a queste tematiche. Diamo quindi il buon esempio proprio dove si costruisce il futuro della nostra società. Lo facciamo con tre interventi che ci auguriamo possano essere apripista e ripetuti non solo nel settore pubblico".
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cambiamento climatico, GAS, Inquinamento, Termotecnica industriale
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Abbattimento emissioni
- Ennio Macchi
- Endress+Hauser Italia
- Air Liquide Italia Service
- IEA International Energy Agency