Analisi sperimentale di una combustione diesel non convenzionale
S. d'Ambrosio - Politecnico di Torino
D. Iemmolo, Politecnico di Torino
A. Mancarella, Politecnico di Torino
R. Vitolo, Politecnico di Torino
A. Mancarella, Politecnico di Torino
R. Vitolo, Politecnico di Torino
La riduzione del particolato (PM) e degli ossidi di azoto (NOX) nelle emissioni allo scarico dei motori diesel è ampiamente studiata negli ultimi anni per via dei limiti sempre più stringenti sulle emissioni inquinanti. Le tecnologie di post-trattamento dei gas di scarico si sono dimostrate efficaci nel controllo delle emissioni di particolato e NOX, ma problemi legati a durata, costo, e penalizzazione dei consumi di combustibile ne limitano la diffusione. Risulta quindi necessario studiare strategie di combustione avanzate, in grado di ridurre simultaneamente le emissioni allo scarico di particolato carbonioso (soot) e NOX e, al contempo, ridurre l’utilizzo e i costi dei sistemi ausiliari di post-trattamento sopra citati [2].
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Fonte: La Termotecnica, aprile 2017
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Automotive, Cambiamento climatico, GAS, Inquinamento, Sistema di monitoraggio energetico, Sistemi di monitoraggio e supervisione industriale, Termotecnica industriale
Parole chiave: Abbattimento emissioni, Analizzatori NOx, Antiparticolato, Controllo emissioni, Monitoraggio delle emissioni, Termotecnica
- Fausto Ferraresi
- Gilles Campagnola