Climatizzazione e refrigerazione sostenibile grazie al calore
L'impatto della climatizzazione dell'aria e della refrigerazione sul cambiamento climatico dipende dall'elevato consumo di energia elettrica di questi impianti. Negli ultimi decenni, la tecnologia frigorifera ha fatto passi da gigante aumentando l'efficienza dei compressori e sviluppando refrigeranti con bassi indici ODP e GWP.
Tuttavia, la percentuale di energia elettrica per la produzione di freddo è ancora oggi molto elevata ed in alcuni paesi la domanda di energia elettrica destinata alla climatizzazione può raggiungere il 29% del totale (fonte: IEA International Energy Agency).
Baxter Energia contribuisce alla decarbonizzazione ed al risparmio energetico grazie alla tecnologia frigorifera ad assorbimento che l'azienda distribuisce da oltre 25 anni e che ha fornito per moltissimi settori: farmaceutico, plastico, chimico, cartario, automobilistico, alimentare, petrolchimico, elettronico, teleriscaldamento solo per citarne alcuni.
Per il loro funzionamento, i gruppi frigoriferi ad assorbimento utilizzano refrigeranti naturali: l'acqua o l'ammoniaca, e una fonte termica (acqua calda/surriscaldata, vapore, fumi caldi o olio diatermico) e pertanto, poca energia elettrica. È possibile sfruttare il calore di scarto recuperato da processi industriali, da impianti di cogenerazione, da reti di teleriscaldamento o da fonti rinnovabili come l'energia solare termica, la geotermia e la combustione di biomasse per climatizzare e refrigerare.
Baxter offre due tipi di macchine ad assorbimento sulla base dei fluidi di lavoro che utilizzano e delle temperature che si vogliono raggiungere:
- Soluzione acqua e bromuro di litio (refrigerante: acqua), per temperature del fluido da raffreddare fino a -5°C
- Soluzione acqua ed ammoniaca (refrigerante: ammoniaca), per temperature del fluido da raffreddare fino a -40°C
Inoltre, a seconda delle temperature richieste dalle utenze, le macchine possono essere alimentate a partire da temperature/pressioni piuttosto basse:
- Acqua calda a partire da 70°C
- Acqua surriscaldata ed olio diatermico a partire da 150°C
- Vapore a partire da 0,5 bar(g)
- Fumi caldi a partire da 260°C
Il range delle potenze frigorifere di ciascuna macchina parte da 100 fino a 5000 kW. Ad eccezione delle pompe ermetiche per la circolazione dei fluidi di lavoro, le macchine ad assorbimento possono considerarsi macchine statiche e pertanto richiedono una ridottissima ed economica manutenzione ordinaria.
Dal punto di vista ambientale ed energetico, grazie ai gruppi frigoriferi ad assorbimento è possibile ottenere una riduzione di emissioni di CO2 ed un risparmio di energia elettrica pari ad esempio:
- Gruppi frigoriferi acqua/bromuro di litio (7°C): 56g equivalenti di CO2/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/ammoniaca (-15°C): 164g equivalenti di CO2/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/bromuro di litio (7°C): 0,16 kWh elettrici/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/ammoniaca (-15°C): 0,47 kWh elettrici/kWh frigorifero
Baxter Energia contribuisce alla decarbonizzazione ed al risparmio energetico grazie alla tecnologia frigorifera ad assorbimento che l'azienda distribuisce da oltre 25 anni e che ha fornito per moltissimi settori: farmaceutico, plastico, chimico, cartario, automobilistico, alimentare, petrolchimico, elettronico, teleriscaldamento solo per citarne alcuni.
Per il loro funzionamento, i gruppi frigoriferi ad assorbimento utilizzano refrigeranti naturali: l'acqua o l'ammoniaca, e una fonte termica (acqua calda/surriscaldata, vapore, fumi caldi o olio diatermico) e pertanto, poca energia elettrica. È possibile sfruttare il calore di scarto recuperato da processi industriali, da impianti di cogenerazione, da reti di teleriscaldamento o da fonti rinnovabili come l'energia solare termica, la geotermia e la combustione di biomasse per climatizzare e refrigerare.
Baxter offre due tipi di macchine ad assorbimento sulla base dei fluidi di lavoro che utilizzano e delle temperature che si vogliono raggiungere:
- Soluzione acqua e bromuro di litio (refrigerante: acqua), per temperature del fluido da raffreddare fino a -5°C
- Soluzione acqua ed ammoniaca (refrigerante: ammoniaca), per temperature del fluido da raffreddare fino a -40°C
Inoltre, a seconda delle temperature richieste dalle utenze, le macchine possono essere alimentate a partire da temperature/pressioni piuttosto basse:
- Acqua calda a partire da 70°C
- Acqua surriscaldata ed olio diatermico a partire da 150°C
- Vapore a partire da 0,5 bar(g)
- Fumi caldi a partire da 260°C
Il range delle potenze frigorifere di ciascuna macchina parte da 100 fino a 5000 kW. Ad eccezione delle pompe ermetiche per la circolazione dei fluidi di lavoro, le macchine ad assorbimento possono considerarsi macchine statiche e pertanto richiedono una ridottissima ed economica manutenzione ordinaria.
Dal punto di vista ambientale ed energetico, grazie ai gruppi frigoriferi ad assorbimento è possibile ottenere una riduzione di emissioni di CO2 ed un risparmio di energia elettrica pari ad esempio:
- Gruppi frigoriferi acqua/bromuro di litio (7°C): 56g equivalenti di CO2/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/ammoniaca (-15°C): 164g equivalenti di CO2/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/bromuro di litio (7°C): 0,16 kWh elettrici/kWh frigorifero
- Gruppi frigoriferi acqua/ammoniaca (-15°C): 0,47 kWh elettrici/kWh frigorifero
Settori: Ambiente, Aria, Aria Compressa, Cambiamento climatico, Climatizzazione, Compressori, Elettrotecnica, Energia, HVAC, Inquinamento, Pneumatica, Refrigerazione, Rete elettrica
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Cambiamento climatico, Climatizzazione, Compressori, Energia elettrica, Refrigerazione
- Lorenzo Cusinato
- Lorenzo Cusinato
- RFID GLOBAL by Softwork
- Cinzia Buratti, Francesca Merli, Leandro Lunghi, Francesco Fraioli, Mehrangiz Masto