CO2 nei beni e competitività industriale europea
Agime Gerbeti - GSE Gestore dei Servizi Energetici
Il controllo è lineare, ossia, a prescindere da dove sia fabbricata una scarpa, per produrla non bisogna emettere più di una certa quantità di kg di CO2. Un controllo del tipo proposto ha caratteristiche quasi «aritmetiche» e non algebriche, scarse incognite e pochissime variabili. Life Cicle Assessment, LCA può diventare una eccellente base di partenza per quantificare la CO2 nei beni prodotti con processi adeguatamente efficienti. In realtà il LCA è un’analisi che «vuole provare fin troppo». Il benchmarking, introdotto nella direttiva 2009/29/CE diviene un principio chiave del sistema ETS post 2012. L’art. 10 bis par. 1 stabilisce che per ciascun settore e sotto-settore, il parametro di riferimento deve essere calcolato, ove possibile, per i prodotti finali e non per i materiali in ingresso.
Fonte: Sesta Conferenza Nazionale per l'efficienza energetica dicembre 2014
Mercati: Inquinamento
Parole chiave: Efficienza energetica, ETS
- Andrea Maffezzoli
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Franco Del Manso
- ETS Engine Technology Solutions
- Dario Di Santo
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
- ETS Engine Technology Solutions
- Andrea Maffezzoli