Marchesini (Assoclima) soddisfatto del ruolo delle pompe di calore elettriche nel PNIEC auspica una rapida riorganizzazione delle detrazioni fiscali e un rafforzamento del Conto termico.
Conto Termico
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All'annuale Convention SECEM tutto ruota intorno ai professionisti del settore energia
FIRE ha inviato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica le osservazioni sul conto termico 3.0. In particolare la Federazione accoglie positivamente la proposta di allargamento e potenziamento del conto termico, strumento che ritiene fondamentale per lo sviluppo accelerato delle soluzioni per la riqualificazione energetica degli edifici.
- Le caldaie a legna e pellet sono l'alternativa sostenibile che fa risparmiare in bolletta - Per il residenziale, Viessmann propone la caldaia a pellet Vitoligno 300-C, le caldaie a legna Vitoligno 150-S e le caldaie Schmid Zyklotronic XV e UTSD - Grazie all'accordo strategico siglato in esclusiva con Schmid AG, leader tecnologico nel settore della biomassa, Viessmann opera anche nel settore della biomassa per l'ambito industriale e commerciale - Le soluzioni Viessmann possono usufruire dei diversi incentivi statali per l'edilizia: Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Casa 50%, Conto Termico - Viessmann sarà presente con le sue proposte a Progetto Fuoco s Verona dal 4 al 7 maggio
Una caldaia a legna o pellet di ultima generazione abbatte fino a 8 volte le emissioni nell'aria. Oggi è possibile sfruttare diverse agevolazioni: dal Conto Termico al Bonus Casa, al Superbonus 110%. Quando si abita in una zona dove non è presente la rete del gas metano, per riscaldare la propria casa e produrre acqua calda sanitaria esistono due possibilità: utilizzare caldaie a combustibili fossili immagazzinabili in cisterne e depositi (gasolio, Gpl), oppure utilizzare caldaie a legna o pellet. La seconda strada è senz'altro quella migliore, sia dal punto di vista economico che ambientale. Bisogna però utilizzare impianti di ultima generazione, più efficienti e a basse emissioni, che proprio per questi motivi godono degli incentivi statali come Superbonus 110%, Bonus Casa e Conto Termico, come spieghiamo più avanti. La scelta di un impianto di riscaldamento a legna o pellet può essere valutata anche in un'abitazione dove è presente la rete del gas metano, se si desidera affiancare il sistema di riscaldamento tradizionale con una fonte rinnovabile, ottenendo anche un importante risparmio in bolletta. Ricordiamo che l'installazione di una caldaia a legna o a pellet non è particolarmente invasiva, perché l'impianto può funzionare con i termosifoni esistenti, senza dover fare interventi negli appartamenti (ad esempio, per installare un impianto di riscaldamento a pavimento o a bassa temperatura quasi necessario con le pompe di calore). Biomassa legnosa, una fonte "carbon neutral" La biomassa solida legnosa, in versione pellet o pezzi di legna, è classificata come una fonte rinnovabile perché è disponibile liberamente in natura in grandi quantità. L'apporto di CO2 in atmosfera è considerato "neutro", perché la biomassa legnosa, quando brucia, restituisce all'ambiente la CO2 che ha accumulato durante la propria crescita. Questo fatto non determina alcun impatto sul riscaldamento globale dovuto alle crescenti emissioni di CO2. La biomassa legnosa, però, non è esente da altre emissioni, dovute soprattutto ad apparecchi vetusti e inefficienti. Basti pensare che il 70% degli apparecchi a biomassa installati in Italia, circa 6,3 milioni, ha più di 10 anni! (Fonte AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali). Basterebbe sostituire gli apparecchi inquinanti per ottenere enormi risultati sull'ambiente e gli incentivi esistenti hanno proprio questo scopo. Generatori a biomassa legnosa e classificazione in Stelle Dal punto di vista delle emissioni e del rendimento, la qualità dei generatori di calore a biomassa legnosa viene valutata con una classificazione in Stelle, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 186 del 07/11/2017: maggiore è il numero di Stelle, più basse sono le emissioni e più alto è il rendimento. Le emissioni dei nuovi generatori a biomassa legnosa, con un numero di Stelle pari a 4 o 5, sono fino a 8 volte inferiori rispetto agli impianti di vecchia generazione (per sapere di più sulla classificazione delle caldaie a biomassa legnosa leggi anche "Come scegliere un impianto a biomassa ecosostenibile"). La scelta del numero di Stelle non è un semplice "vezzo" di chi è attento alla sostenibilità: in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori a biomassa con classe inferiore a 4 stelle. Bisogna sottolineare che anche la qualità del combustibile influisce fortemente sull'efficienza dell'impianto e sulle emis
La gamma di sistemi ibridi Viessmann, ampliata con i nuovi Hybridcell, comprende soluzioni ecosostenibili per condomini, ville, villette e appartamenti. Con potenze e configurazioni diverse, servono per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Il Superbonus ha portato alla ribalta una modalità di riscaldamento di cui si è parlato forse poco in passato, ma che comporta dei vantaggi davvero importanti: i sistemi ibridi, chiamati anche pompe di calore ibride, una soluzione affidabile, efficiente ed ecosostenibile. Questi generatori - una combinazione tra pompa di calore e caldaia a condensazione che funziona in caso di necessità - rientrano infatti tra gli interventi trainanti che accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110% (per sapere le condizioni di accesso al Superbonus 110% leggi la nostra Guida). I sistemi ibridi possono essere installati anche sfruttando l'Ecobonus 65% o il Bonus Ristrutturazioni 50% (entrambi disponibili con sconto in fattura), oltre che il Conto termico 2.0. Per accedere ai bonus è necessario che il sistema ibrido sia certificato, ossia "costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione espressamente concepite dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro", come spiega la definizione dell'Enea. Inoltre, coefficiente di prestazione e rendimento termico dei due apparecchi devono rispettare precisi requisiti, mentre il rapporto tra la potenza termica nominale della pompa di calore e quella della caldaia deve essere minore o uguale a 0,5 (in pratica, la potenza della pompa di calore non può superare la metà di quella della caldaia a condensazione). I sistemi ibridi certificati Viessmann rispettano tutti questi requisiti. Ma questo è solo uno dei vantaggi della gamma, che si caratterizza per l'estrema completezza (è l'offerta ibrida certificata più ampia sul mercato), permettendo di fare questa scelta di riscaldamento "intelligente" in qualunque tipo di contesto abitativo, dal condominio alla villetta, fino all'appartamento (per conoscere tutte le caratteristiche dei sistemi ibridi leggi anche "Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi"). Ecco qui qualche informazione che vi permetterà di orientarvi sul modello più indicato per le vostre esigenze. Grazie al recente aggiornamento della gamma, Viessmann oggi offre al mondo residenziale ben 8 differenti sistemi ibridi con caldaie a condensazione fino 35 kW, murali e a basamento a gas o a gasolio, e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono poi sistemi ibridi compatti che integrano un serbatoio di accumulo per l'acqua, oltre a soluzioni configurate in "armadi" per l'installazione a incasso. Oltre alle funzioni di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, molti modelli possono servire anche per il raffrescamento estivo. Partiamo con le new entry della gamma disponibili dallo scorso autunno, che prendono la nuova denominazione "Hybridcell" e si declinano nelle versioni SA, MA e MS a seconda della taglia e della tipologia di pompa di calore.
Utilizzare gli incentivi finanziari del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, che devono essere ricostruiti dopo il sisma del 2016. Il Commissario alla Ricostruzione post Sisma 2016, Giovanni Legnini, e Francesco Vetrò, Presidente del GSE, società del Ministero dell'Economia che promuove la transizione ecologica con il sostegno alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica, hanno firmato oggi un Protocollo d'Intesa per favorire l'integrazione fra gli incentivi del Conto Termico del GSE con i finanziamenti dello Stato per la riparazione degli edifici pubblici ed in tal modo, e cofinanziare la ricostruzione delle strutture strategiche nel cratere.
Il 15 gennaio è stato pubblicato il nuovo aggiornamento del Catalogo GSE, agli apparecchi già inclusi vanno ad aggiungersi quelli che sono risultati idonei nell'ultima valutazione di questo semestre effettuata dal GSE e dal CTI. Il Catalogo GSE è un elenco di apparecchi e sistemi validati e quindi conformi ai criteri del Conto Termico 2.0 (DM 16 febbraio 2016), che consente da un lato di agevolare i consumatori nella conoscenza dei prodotti ad alta efficienza e dall'altro di accedere a una procedura semplificata per la richiesta dell'incentivo. Il catalogo non è esaustivo, infatti è possibile che anche altri apparecchi, non presenti nell'elenco, siano rispondenti ai requisiti previsti e quindi ammissibili al Conto Termico con la procedura standard.
Il case history della D'Alessandro Temomeccanica che proponiamo in questo articolo riguarda un impianto da 2 Mwt/h con bruciatore a griglia mobile funzionante a cippato installato presso un mobilificio italiano che produce internamente anche il combustibile da utilizzare in caldaia. L'impianto ha goduto pienamente dell'incentivo massimo raggiungibile con il Conto Termico 2.0 rientrando in tutti i nuovi parametri della normativa.
Affidabilità, sostenibilità, innovazione, ricerca, efficienza, made in Italy e certificazioni sono le parole chiave ed i punti di forza della D'Alessandro Termomeccanica. Grazie alla certificazione EN 303-5 in Classe 5, è possibile accedere agli incentivi previsti dal Conto Termico 2.0 recuperando fino al 65% della spesa sostenuta per l'intero impianto.
Gli ultimi webinar su Conto Termico
- Climate Solutions - Commercial CHP power range - Fit for 55% obiettivi efficienza energetica al 2030 - Quali opportunità? Sarà tutto elettrico? - Viessmann come azienda leader nel futuro mercato dell'idrogeno - Detrazioni fiscali - Superbonus 110% - Conto termico 2.0 - Cosa considerare per ipotizzare un sistema di cogenerazione? - Calcolo del fabbisogno termico - Dimensionamento cogenertori - Strumenti per la progettazione - Collegamenti idraulici - Case History: Maina industria alimentare dolciaria specializzata nei Panettoni - Case History: azienda agricola e leader distribuzione frutta RIVOIRA Giovanni & Figli Spa
Obiettivi di risparmio energetico fissati al 2030. Stato di fatto e possibili scenari futuri per la microcogenerazione in materia di agevolazioni, dal superbonus 110 % al prossimo conto termico, strumenti di ausilio per la progettazione.
- Micro Cogenerazione - Incentivi disponibili - SuperBonus 110% - Proposte GC "Conto Termico" - CTI - Proposte CT 251 - CTI - Evoluzione normativa - Ambiti di intervento
- L'efficienza energetica è un fattore di traino chiave della ripresa economica - Certificati Bianchi - Superbonus - Conto termico
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Conto Termico
Il sito internet dell’azienda bresciana mette a disposizione dei privati e delle pubbliche amministrazioni la possibilità di calcolare in anticipo le agevolazioni e i risparmi ottenibili ai sensi del contributo Conto Termico 2.0 sostituendo gli impianti termici attuali con le pompe di calore, compresi i climatizzatori, o le stufe a pellet della gamma Olimpia Splendid. Un’importante novità arricchisce il sito internet di Olimpia Splendid: l’azienda bresciana, infatti, mette a disposizione un sistema di calcolo semplice e rapido per determinare in anticipo le agevolazioni usufruibili ai sensi del contributo Conto Termico 2.0 grazie all’installazione di un impianto a pompa di calore – inclusi i climatizzatori a pompa di calore - o di una stufa a pellet Olimpia Splendid. Conto Termico senza complicazioni Il nuovo servizio online semplifica l’approccio al Conto Termico 2.0, l’incentivo riservato ai soggetti privati e alle amministrazioni pubbliche che decidano di investire in interventi mirati all’efficientamento energetico e alla cogenerazione di energia termica da fonti rinnovabili. Il sistema implementato nel sito, infatti, consente di quantificare in anticipo e con precisione le agevolazioni erogate dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) cui si avrà diritto di beneficiare sostituendo gli impianti termici in dotazione con pompe di calore, climatizzatori con funzione pompa di calore o stufe a pellet della gamma Olimpia Splendid. Uno strumento alla portata di tutti L’Azienda ha sviluppato un assistente online rigorosamente funzionale, semplice da interpretare e da utilizzare. Per calcolare l’incentivo, è sufficiente selezionare la provincia e il comune di residenza così da individuare la fascia climatica di appartenenza. A seguire sarà poi necessario scegliere la tipologia di prodotto - modello e taglia desiderati: il sistema calcolerà automaticamente l’importo. I prodotti candidabili La gamma di prodotti che permettono di accedere al contributo Conto Termico 2.0 spazia dalle pompe di calore a ciclo combinato aria-acqua della linea Sherpa ai climatizzatori con funzione di pompa di calore della gamma Aryal e Nexya, sino ad arrivare alle stufe a pellet della linea Mia, disponibile con tre differenti livelli di potenza. “Abbiamo scelto di mettere a disposizione di tutti un sistema pratico e veloce per determinare il risparmio ottenibile perché, troppo spesso, i consumatori non hanno modo di individuare agevolmente i dati inerenti il Conto Termico 2.0.” spiega Marco Saccone, Marketing Manager Olimpia Splendid - “In particolare, abbiamo scelto di evidenziare i risultati raggiungibili con i nostri prodotti per rendere concreto l’impegno che Olimpia Splendid sta mettendo in campo per sviluppare soluzioni sempre più attente alla salvaguardia dell’ambiente.”
Olimpia Splendid presenta Sherpa Monobloc, la nuova pompa di calore monoblocco aria-acqua con installazione esterna che garantisce l’ottimale climatizzazione annuale e la produzione di acqua calda sanitaria sino a 60°C. Caratterizzata da un’unica unità esterna dalle forme compatte che racchiude il motore DC Inverter e provvede alla produzione sia di energia termica sia di ACS, Sherpa Monobloc è disponibile in sette taglie 4-6-8-12-15-12T-15T che vanno da 4kW a 15 kW. Si tratta di una soluzione affidabile ed ecologica per ottenere il massimo comfort tutto l’anno risparmiando sui consumi energetici (Classe A+ e A++ di efficienza energetica a seconda dei modelli), gestibile in maniera flessibile anche da remoto. Sherpa Monobloc amplifica la soluzione impiantistica SiOS (Sistemi idronici Olimpia Splendid), il sistema di gestione e controllo dell’impianto di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria che è composto da una pompa di calore accompagnata dai terminali d’impianto Bi2 e dal sistema di controllo domotico Aquadue Control. Energia rinnovabile per il riscaldamento e il raffrescamento Sherpa Monobloc è una pompa di calore intrinsecamente green: non brucia energia fossile perché è concepita per catturare il calore presente nell’aria e trasferirlo in modo efficiente ai terminali d’impianto. Per ogni kW consumato di energia elettrica, infatti, la novità Olimpia Splendid è in grado di produrre oltre 4 kW di energia termica. In altre parole, il 75% dell’energia generata in riscaldamento e raffrescamento è gratuita, pulita e rinnovabile. Le sue elevate prestazioni soddisfano i requisiti per beneficiare della detrazione fiscale al 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici - come previsto dal DL n. 63 4 Giugno 2013 (legge di conversione n. 90 del 3 agosto 2013) e successive proroghe previste dalla Legge di stabilità 2016 - e per l’accesso alla tariffa elettrica dedicata D1. Inoltre, con Sherpa Monobloc è possibile beneficiare dell’incentivo del nuovo Conto Termico 2.0 (come previsto dal D.M. 16 febbraio 2016). Sherpa Monobloc mette a disposizione 12 curve climatiche per il riscaldamento e 2 per il raffrescamento in funzione della temperatura esterna dell’aria, lasciando la possibilità di aggiungere ulteriori curve climatiche personalizzate. Inoltre, la pompa di calore ha 2 setpoint configurabili in raffreddamento e altrettanti in riscaldamento, oltre a garantire un coefficiente di prestazione superiore a 4. Praticità e controllo flessibile, anche in remoto Sherpa Monobloc è semplice da installare, richiedendo unicamente l’allacciamento alle tubazioni idrauliche, e facile da gestire. La regolazione e il controllo di parametri e funzioni, infatti, sono affidati in primo luogo al termostato programmabile integrato, dotato di display a cristalli liquidi di agevole lettura. Il dispositivo vanta tutte le più evolute funzioni per il controllo delle varie tipologie di impianti a pompa di calore, tra cui la protezione antigelo gestita da software. La logica di funzionamento tiene conto della stagione climatica, della richiesta di carico termico e regola, di conseguenza, le frequenze del motore in base alla differenza tra temperatura dell’ambiente esterno e temperatura di mandata dell’acqua. Il programmatore giornaliero è dotato anche di modalità notturna, che permette un risparmio energetico del 20%. In alternativa, il funzionamento di Sherpa Monobloc può essere gestito e monitorato anche da un pannello di controllo in remoto.
Il contesto energetico nazionale. Il contesto energetico europeo. La direttiva 2010/31/UE. I DM del 26 giugno 2015 - Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici. Automazione e gestione energetica. Classi di prestazione energetica. CT 205 – Scopo. Procedure di calcolo basate sui fattori di efficienza dei BACS. Ecobonus e bonus videosorveglianza. Conto termico.
Per avere un impianto solare efficiente ed efficace la scelta del collettore è fondamentale. Gli aspetti essenziali da tenere in considerazione sono rendimento, semplicità di installazione e costo. Tutte caratteristiche ben calibrate in Kairos CF 2.0-1, il nuovo collettore solare progettato e dimensionato da Ariston per un funzionamento ottimale negli impianti a circolazione forzata, ideale in situazioni residenziali mono o plurifamiliari, ma anche per l’industria e per il terziario. Oltre ad offrire un buon rapporto tra prezzo e prestazione e a garantire la qualità di un prodotto Made in Italy, Kairos CF 2.0-1 si distingue per alcuni specifici plus tra cui la rintracciabilità di tutti i componenti e il controllo automatico del corretto montaggio. A questi si aggiungono i requisiti fondamentali di robustezza e resistenza a pioggia, grandine, temperature rigide, carichi di neve fino a 5 metri e a venti fino a 200 km orari. Posizionato 3 mm sotto il telaio, il vetro, inoltre, rimane ben protetto da urti e altri possibili danneggiamenti. Le performance di Kairos CF 2.0-1, come di tutti i collettori Ariston, vengono attentamente verificate attraverso appositi test in situazioni installative reali. Le novità più importanti che caratterizzano Kairos CF 2.0-1 rispetto alla versione precedente (Kairos CF 2.0): - la saldatura a laser assicura maggiore durabilità rispetto alla saldatura a ultrasuoni; - è più leggero. Il peso della massa a vuoto è di 30 kg (contro i 35 kg del modello precedente) e ha una profondità pari a 78 mm (contro i 100 mm del modello precedente). Il collettore è, quindi, più maneggevole e facile da installare; - oltre che a terra e a tetto inclinato, la novità che distingue Kairos CF 2.0-1 rispetto a prima è che può essere installato anche a incasso; - rispetto alle connessioni per tubo Ø 18 mm, le connessioni idrauliche rapide che caratterizzano il nuovo modello assicurano modalità di montaggio più intuitive e, di conseguenza, un considerevole risparmio di tempo complessivo necessario a installare il prodotto. Kairos CF 2.0-1 ha, inoltre, una struttura scatolata in alluminio anodizzato, l’assorbitore in alluminio blu selettivo ad arpa e il vetro con superficie prismatica solare da 3,2 mm ad alta trasparenza che assicura una maggiore capacità di assorbimento dei raggi solari. Certificato Keymark per il suo rendimento, il collettore è infatti in grado di garantire prestazioni di livello per 12 mesi l’anno, anche in periodi caratterizzati da ridotta insolazione; grazie alla sua buona resa termica (coefficiente di assorbimento 95%) fornisce acqua calda dai 30 °C ai 70°C. Quanto si può risparmiare con l’impianto solare: alcuni valori medi Tra risparmio in bolletta e incentivo statale, grazie alle detrazioni fiscali e al nuovo Conto Termico, l’investimento si ripaga, a seconda dei casi, indicativamente tra i 5 e i 10 anni e per il resto della durata di vita dell’impianto si beneficia di un risparmio che per una famiglia di 4 persone si può stimare tra i 120 e i 300 euro all’anno*. Se, infatti, per la produzione di acqua calda il solare termico riesce a ridurre i consumi del 60-90%*, ai fini del riscaldamento degli ambienti può arrivare a soddisfare mediamente il 40%* del fabbisogno.
Acqua ad alta temperatura, zero emissioni in atmosfera, risparmio energetico e vantaggi fiscali con il sistema a pompa di calore studiato e realizzato in Italia da TEON anche per piccoli ambienti. Una svolta per la tecnologia del riscaldamento domestico. Un’equipe di tecnici italiani ha messo a punto un sistema in grado di arrivare là dove le pompe di calore tradizionali non erano ancora riuscite: generare acqua calda a temperatura elevata, permettendo di utilizzare questa tecnologia su impianti esistenti dotati di termosifoni tradizionali e anche per piccoli ambienti. Diventa reale il sogno di risparmiare denaro contribuendo ad abbassare l’inquinamento atmosferico. MINI e MICROTINA, a differenza di tutte le altre pompe di calore in commercio permettono di raggiungere una temperatura dell’acqua fino a 85° C, quindi riscaldamento e acqua calda come da generazione tradizionale ma a costi bassissimi ed emissioni zero. Offrono inoltre una doppia funzione, riscaldano la casa d’inverno, e d’estate invece la raffreddano, utilizzando rigorosamente refrigeranti naturali e innocui. Le TINA possono essere installate negli appartamenti o nelle villette senza grossi interventi strutturali, e grazie alle loro caratteristiche “green” ci sono anche importanti incentivi fiscali. MINI e MICROTINA, rispettivamente di 30 kW e 9 kW di potenza termica, sono l’alternativa ideale a tutte le caldaie tradizionali che utilizzano combustibili fossili. Grazie all’innovativa tecnologia brevettata tutta made in Italy, la serie TINA riesce a erogare il 100% della potenza termica a oltre 80 gradi, pur mantenendo delle elevate prestazioni. Una pompa di calore TINA garantisce un risparmio del 60% sulla bolletta energetica e una rivalutazione della classe energetica dell’immobile. Inoltre, in presenza di un impianto fotovoltaico, l’energia necessaria al funzionamento della macchina può essere in parte autoprodotta. Mettendo in circolo acqua a temperature molto elevate, TINA aiuta a prevenire anche il rischio di batteri nascosti nelle tubature. Una volta installata nella propria abitazione, la pompa di calore della serie TINA può essere sfruttata sia d’estate sia d’inverno. Essendo MINITINA una pompa di calore che sfrutta un ciclo termodinamico, trasferisce energia termica (o anche frigorifera) all’ambiente senza alcun tipo di combustione. Il pensiero “green” di MINI e MICROTINA si riflette anche nella scelta del refrigerante: infatti TINA utilizza come refrigerante l’R600, un gas naturale e non un F-gas, tipicamente usato sul mercato. Per chi sta pensando di cambiare la propria caldaia con una MINI o MICROTINA, ci sono numerosi incentivi fiscali, dalla detrazione del 65% all’accesso al conto termico, grazie ai quali il risparmio totale dopo l’installazione può arrivare fino all’80% in meno della spesa energetica.
Olimpia Splendid presenta SiOS®, la soluzione impiantistica rinnovabile dedicata al comfort domestico di nuova realizzazione o in ristrutturazione destinate alla certificazione in elevata classe energetica. SiOS® è un sistema composto dalla pompa di calore Sherpa Aquadue® e i terminali della gamma Bi2, ed è supervisionato dal controllo domotico Aquadue. La sinergia tra le caratteristiche e le prestazioni di questi tre elementi d’impianto - il motore a energia rinnovabile, i fancoil ultraslim radianti e il controllo domotico - rende SiOS® un impianto dalle caratteristiche uniche per razionalità e vantaggi sia rispetto al tradizionale abbinamento impianto di riscaldamento + sistema split sia rispetto al sistema idronico a ventilconvettori tradizionali. I terminali Bi2®, infatti, riscaldano per ventilazione e per irraggiamento raggiungendo più in fretta il calore desiderato e mantenendo la temperatura impostata con un minore dispendio di energia, mentre nei mesi caldi raffrescano, deumidificano e filtrano l’aria. Inoltre, questi terminali si segnalano per il design unico, i ridotti ingombri (meno di 13 cm di spessore) e la silenziosità. La pompa di calore polivalente Sherpa Aquadue® grazie alla sua tecnologia brevettata, è la prima in grado di produrre contemporaneamente la climatizzazione e l’acqua calda sanitaria. Inoltre, l’acqua calda sanitaria è prodotta ad alta temperatura (fino a 75°C) indipendentemente dalle temperature esterne. Aquadue® control, infine, rende possibile l’autoconfigurazione dell’impianto così come la supervisione e gestione di tutte le funzioni comodamente da remoto grazie all’app SiOS®. Il sistema Sios consente numerosi vantaggi tecnici ed energetici: - fino a 3,6 giorni di acqua calda sanitaria miscelata a 40°C (Qref 2,1 kw boiler EN1647); - eliminazione dei cicli antilegionella; - contemporaneità di servizio per il comfort e la produzione ACS; - ACS prodotta indipendentemente dalle temperature esterne; - riduzione del volume del bollitore di circa il 30%; - recupero totale del calore per la produzione dell’Acqua calda sanitaria quando il sistema funziona in cooling; - riscaldamento per irraggiamento e per ventilazione con un unico terminale; - deumidificazione anche in caso di pavimento radiante**; - gestione e supervisione dell’impianto da remoto (iphone o tablet). Come sistema che utilizza esclusivamente risorse rinnovabili - sia per il confort annuale sia per la produzione dell’acqua calda sanitaria - e grazie alla sua classe energetica ERP A+*, SiOS® consente l’accesso sia all’ECOBONUS che al CONTO TERMICO, che rende possibile la detrazione fiscale del 65%. SiOS® Olimpia Splendid: caratteristiche tecniche • Impianto Full inverter: tecnologia DC Brushless • Potenze da 6 a 16 kw termici • Utilizzo esclusivo di risorse rinnovabili • Pompa di calore POLIVALENTE • ACS ad alta temperatura e recuperatore di calore • Classe energetica ERP A/A+ • COP>4* • Gestione delle curve climatiche in caldo e freddo • Gestione centralizzata, locale e remota • Modbus con programmazione oraria • Accesso via Web tramite App SiOS®
Per avere un impianto solare efficiente ed efficace la scelta del collettore è fondamentale. Gli aspetti essenziali da tenere in considerazione sono rendimento, semplicità di installazione e costo. Tutte caratteristiche ben calibrate in Kairos CF 2.0-1, il nuovo collettore solare progettato e dimensionato da Ariston per un funzionamento ottimale negli impianti a circolazione forzata, ideale in situazioni residenziali mono o plurifamiliari, ma anche per l’industria e per il terziario. Oltre ad offrire un buon rapporto tra prezzo e prestazione e a garantire la qualità di un prodotto Made in Italy, Kairos CF 2.0-1 si distingue per alcuni specifici plus tra cui la rintracciabilità di tutti i componenti e il controllo automatico del corretto montaggio. A questi si aggiungono i requisiti fondamentali di robustezza e resistenza a pioggia, grandine, temperature rigide, carichi di neve fino a 5 metri e a venti fino a 200 km orari. Posizionato 3 mm sotto il telaio, il vetro, inoltre, rimane ben protetto da urti e altri possibili danneggiamenti. Le performance di Kairos CF 2.0-1, come di tutti i collettori Ariston, vengono attentamente verificate attraverso appositi test in situazioni installative reali. Le novità più importanti che caratterizzano Kairos CF 2.0-1 rispetto alla versione precedente (Kairos CF 2.0): - la saldatura a laser assicura maggiore durabilità rispetto alla saldatura a ultrasuoni; - è più leggero. Il peso della massa a vuoto è di 30 kg (contro i 35 kg del modello precedente) e ha una profondità pari a 78 mm (contro i 100 mm del modello precedente). Il collettore è, quindi, più maneggevole e facile da installare; - oltre che a terra e a tetto inclinato, la novità che distingue Kairos CF 2.0-1 rispetto a prima è che può essere installato anche a incasso; - rispetto alle connessioni per tubo Ø 18 mm, le connessioni idrauliche rapide che caratterizzano il nuovo modello assicurano modalità di montaggio più intuitive e, di conseguenza, un considerevole risparmio di tempo complessivo necessario a installare il prodotto. Kairos CF 2.0-1 ha, inoltre, una struttura scatolata in alluminio anodizzato, l’assorbitore in alluminio blu selettivo ad arpa e il vetro con superficie prismatica solare da 3,2 mm ad alta trasparenza che assicura una maggiore capacità di assorbimento dei raggi solari. Certificato Keymark per il suo rendimento, il collettore è infatti in grado di garantire prestazioni di livello per 12 mesi l’anno, anche in periodi caratterizzati da ridotta insolazione; grazie alla sua buona resa termica (coefficiente di assorbimento 95%) fornisce acqua calda dai 30 °C ai 70°C. Quanto si può risparmiare con l’impianto solare: alcuni valori medi Tra risparmio in bolletta e incentivo statale, grazie alle detrazioni fiscali e al nuovo Conto Termico, l’investimento si ripaga, a seconda dei casi, indicativamente tra i 5 e i 10 anni e per il resto della durata di vita dell’impianto si beneficia di un risparmio che per una famiglia di 4 persone si può stimare tra i 120 e i 300 euro all’anno*. Se, infatti, per la produzione di acqua calda il solare termico riesce a ridurre i consumi del 60-90%*, ai fini del riscaldamento degli ambienti può arrivare a soddisfare mediamente il 40%* del fabbisogno.
Agevolazione delle modalità di accesso per la PA - Introduzione di nuovi interventi di efficienza energetica - Ampliamento del perimetro dei Soggetti ammessi (edilizia popolare e a cooperative di abitanti) - Semplificazione della procedura di accesso per apparecchi a catalogo
- È stato introdotto un nuovo metodo di calcolo dell’incentivo che premia la qualità dei prodotti in relazione alla diversa producibilità specifica - L’incentivo è calcolato in termini di energia termica prodotta anziché con riferimento ai soli metri quadri installati - Sono state tenute in conto le diverse applicazioni a cui è destinato il calore prodotto dai collettori solari - A dispetto dell’apparente complessità formale, il metodo di calcolo risulta di immediata e semplice applicazione (per il calcolo dell’incentivo totale occorrono solo la producibilità del modulo in kWh e il numero di moduli installati) - Il metodo nella sua semplicità non contempla tutte le opzioni possibili, pertanto occorre introdurre delle correzioni che evitino penalizzazioni ingiustificate (attenta definizione delle nuove Regole Applicative di prossima emanazione)
Il Conto Termico sia un meccanismo in fase di avvio, rispetto al quale si registra tra gli operatori, in modo chiaro, un processo di apprendimento che ha come effetto l’innesco di un percorso virtuoso. Gli operatori stanno imparando come vanno presentate le richieste di accesso, le quali, ben formulate impegnano minor tempo per la lavorazione, il processo di valutazione breve gratifica l’operatore, la soddisfazione dell’operatore si diffonde nel mercato che viene indotto ad utilizzare lo strumento. La curva di esperienza ha i propri benèfici effetti anche nel Conto Termico. Confermo poi la mia convinzione del ruolo che il Conto Termico può giocare per la Pubblica Amministrazione.