Energia: al via protocollo Confcooperative-ENEA per promuovere le comunitā energetiche
Promuovere la costituzione e la diffusione di comunitā energetiche rinnovabili, mettere a punto strumenti di analisi tecnico-economica e di gestione, realizzare percorsi formativi e di informazione sulle norme nazionali e comunitarie per cogliere le opportunitā offerte dalle misure di sostegno.
Sono questi gli obiettivi principali del protocollo di intesa sottoscritto da Confcooperative ed ENEA.
"Nelle comunitā energetiche vediamo non solo opportunitā di promozione cooperativa - sottolinea il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini -.
Si tratta infatti di favorire la diffusione di nuove tecnologie, di un modello di produzione energetica distribuito e collaborativo, che rende protagonista le persone, aumenta l'efficienza energetica e contribuisce a combattere la povertā energetica.
La recente grave crisi energetica, acuita dal conflitto tra Russia e Ucraina, ha mostrato in modo evidente come il tema dell'energia sia strettamente connesso all'accesso ai diritti e come la disponibilitā energetica rappresenti una delle principali sfide, teoriche e pratiche, imponendo azioni interconnesse e problemi da risolvere, tra cui la necessitā di garantire elettricitā e carburanti a tutti, in maniera accessibile".
"Questo accordo č strategico per ENEA in quanto Confcooperative č la principale organizzazione del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane.
Con questa collaborazione miriamo a perfezionare e valorizzare strumenti e servizi di autoconsumo diffuso e smart energy community in modo da mitigare la povertā energetica e accelerare la transizione energetica ed ecologica attraverso una maggiore diffusione delle fonti rinnovabili e la partecipazione attiva dei cittadini al mercato dell'energia", sottolinea il presidente dell'ENEA Gilberto Dialuce.
"Abbiamo deciso di lavorare con ENEA - conclude Gardini - perché oltre a rappresentare un polo di eccellenza nell'ambito della ricerca e dell'innovazione tecnologica nel settore energetico, come noi ritiene strategica la promozione delle forme organizzate di produzione e consumo attraverso le comunitā energetiche per la riduzione della povertā energetica e per lo sviluppo territoriale".
Si tratta infatti di favorire la diffusione di nuove tecnologie, di un modello di produzione energetica distribuito e collaborativo, che rende protagonista le persone, aumenta l'efficienza energetica e contribuisce a combattere la povertā energetica.
La recente grave crisi energetica, acuita dal conflitto tra Russia e Ucraina, ha mostrato in modo evidente come il tema dell'energia sia strettamente connesso all'accesso ai diritti e come la disponibilitā energetica rappresenti una delle principali sfide, teoriche e pratiche, imponendo azioni interconnesse e problemi da risolvere, tra cui la necessitā di garantire elettricitā e carburanti a tutti, in maniera accessibile".
"Questo accordo č strategico per ENEA in quanto Confcooperative č la principale organizzazione del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane.
Con questa collaborazione miriamo a perfezionare e valorizzare strumenti e servizi di autoconsumo diffuso e smart energy community in modo da mitigare la povertā energetica e accelerare la transizione energetica ed ecologica attraverso una maggiore diffusione delle fonti rinnovabili e la partecipazione attiva dei cittadini al mercato dell'energia", sottolinea il presidente dell'ENEA Gilberto Dialuce.
"Abbiamo deciso di lavorare con ENEA - conclude Gardini - perché oltre a rappresentare un polo di eccellenza nell'ambito della ricerca e dell'innovazione tecnologica nel settore energetico, come noi ritiene strategica la promozione delle forme organizzate di produzione e consumo attraverso le comunitā energetiche per la riduzione della povertā energetica e per lo sviluppo territoriale".
- Marco Bellini
- Francesco Demetrio Minuto
- Veronique Mazza
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- E.ON Italia
- Lucia Ammendola
- Marco Bellini