GAP ANALYSIS DI STABILIMENTO
PND SERVICE SPA attua già da diverso tempo il servizio/consulenza di Gap Analysis che offre ai suoi clienti la possibilità di constatare il posizionamento attuale (as-is) del proprio stabilimento e quello desiderato (to-be)in riferimento a norme volontarie (Sistemi di gestione ISO), leggi (Direttiva PED, DM 329/04 e T.U. 81/08 )
ed obiettivi interni (Audit Interni di sicurezza, Audit Energetico).
Eseguiamo un censimento capillare di tutte le attrezzature in pressione presenti nel vostro stabilimento con relativa associazione ed identificazione dei dispositivi di sicurezza (valvole di sicurezza). Si esegue inoltre l'analisi documentale (dichiarazione di conformità, verifiche di primo impianto INAIL ed ogni altro documento) al fine di valutare quali attrezzature siano da denunciare ai sensi del DM 329/0 ed in linea con la direttiva PED.
Sarà redatto uno scadenzario di tutte le verifiche periodiche delle vostre attrezzature in pressione e relative valvole di sicurezza al fine di poter monitorare periodicamente le scadenze prescritte dalla normativa di riferimento e lo stato manutentivo del vostro Stabilimento.
Verrà svolto in campo una valutazione di merito sulle attrezzature (ad esempio le tubazioni ed i serbatoi) per verificarne le caratteristiche tecniche (PxV, temperatura di esercizio, fluidi contenenti) al fine di valutare con certezza la loro collocazione all'interno dei dettami del DM 329/04.
Dopo questa fase avremo una nitida "fotografia" del vostro stabilimento.
Successivamente, con le figure di riferimento dello stabilimento (Plant Manager, RSPP, HSE, ecc.), seduti ad un "tavolo tecnico", illustreremo le eventuali criticità emerse a valle della fase di analisi dello stato attuale (AS-IS) con i relativi fattori di rischio associati e le relative azioni di "follow up" e miglioramento con l'identificazione e la valutazione globale e schematica del GAP (ovvero della differenza) da colmare tra la situazione attuale ed il modello a tendere individuato, coincidente con i dettami in materia di attrezzature in pressione previsti dal DM 329/04.
Eseguiamo un censimento capillare di tutte le attrezzature in pressione presenti nel vostro stabilimento con relativa associazione ed identificazione dei dispositivi di sicurezza (valvole di sicurezza). Si esegue inoltre l'analisi documentale (dichiarazione di conformità, verifiche di primo impianto INAIL ed ogni altro documento) al fine di valutare quali attrezzature siano da denunciare ai sensi del DM 329/0 ed in linea con la direttiva PED.
Sarà redatto uno scadenzario di tutte le verifiche periodiche delle vostre attrezzature in pressione e relative valvole di sicurezza al fine di poter monitorare periodicamente le scadenze prescritte dalla normativa di riferimento e lo stato manutentivo del vostro Stabilimento.
Verrà svolto in campo una valutazione di merito sulle attrezzature (ad esempio le tubazioni ed i serbatoi) per verificarne le caratteristiche tecniche (PxV, temperatura di esercizio, fluidi contenenti) al fine di valutare con certezza la loro collocazione all'interno dei dettami del DM 329/04.
Dopo questa fase avremo una nitida "fotografia" del vostro stabilimento.
Successivamente, con le figure di riferimento dello stabilimento (Plant Manager, RSPP, HSE, ecc.), seduti ad un "tavolo tecnico", illustreremo le eventuali criticità emerse a valle della fase di analisi dello stato attuale (AS-IS) con i relativi fattori di rischio associati e le relative azioni di "follow up" e miglioramento con l'identificazione e la valutazione globale e schematica del GAP (ovvero della differenza) da colmare tra la situazione attuale ed il modello a tendere individuato, coincidente con i dettami in materia di attrezzature in pressione previsti dal DM 329/04.
Settori: Efficienza energetica industriale
Parole chiave: Audit energetico
- IBT Connecting Energies
- Sergio La Mura