GULLIVER B100 Bruciatori di biocombustibili
IL BRUCIATORE PRONTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA
I bruciatori Gulliver B100 si caratterizzano per la loro compatibilità con miscele di biocombustibile fino al 100% senza compromettere le prestazioni.
COMBUSTIBILI FAME
Conosciuti anche come biodiesel, i carburanti FAME sono ottenuti da oli vegetali o grassi animali attraverso un processo chiamato transesterificazione. I carburanti FAME rappresentano i "biocarburanti di prima generazione."
CARBURANTI HVO
I carburanti a base di oli vegetali idrotrattati (HVO), noti anche come carburanti rinnovabili, sono ottenuti attraverso un processo di idrogenazione di oli vegetali o grassi animali. Questo processo produce un biocarburante di alta qualità con un'eccellente stabilità e prestazioni superiori rispetto ai carburanti FAME.
l design e le materie prime selezionate di Gulliver B100, insieme all'utilizzo di materiali di alta qualità e durevoli, selezionati appositamente per resistere alle caratteristiche specifiche dei biocarburanti, conferiscono al prodotto robustezza e sicurezza di funzionamento. Sono stati, inoltre, introdotti guarnizioni e tubi in Viton, un materiale che offre un'eccellente resistenza chimica e termica, per ottenere la tenuta necessaria per l'uso dei biocarburanti.
l prodotto è stato sottoposto a rigorosi test di durata e a verifiche approfondite per simulare un uso prolungato e poter offrire prestazioni ottimali e durature.
FOCUS: BIOCARBURANTE
RIELLO È PRONTA A OFFRIRE AL MERCATO UNA GAMMA DI SOLUZIONI INNOVATIVE CHE GARANTISCONO LA FLESSIBILITÀ NECESSARIA PER RISPONDERE AL PROCESSO DI DECARBONIZZAZIONE. LA NOSTRA GAMMA DI BRUCIATORI COMPRENDE SOLUZIONI IN GRADO DI FUNZIONARE CON MISCELE DI OLIO COMBUSTIBILE E BIOCARBURANTE E CON BIOCARBURANTE 100% VEGETALE (FAME E HVO).
I biocarburanti sono combustibili liquidi prodotti dalla biomassa, cioè da fonti non fossili. Il loro elevato potenziale in termini di DECARBONIZZAZIONE sta nella loro capacità di essere "carbon neutral", in quanto l'anidride carbonica emessa durante la combustione viene assorbita dal materiale di partenza durante la sua coltivazione.
Inoltre, i biocarburanti, definiti di seconda generazione o avanzati, provengono dalla lavorazione di residui vegetali, oli usati e rifiuti organici. Non sfruttano i terreni utilizzati per la produzione di cibo e promuovono un'economia circolare: riciclare i rifiuti convertendoli in una fonte di energia ha un basso impatto sulle emissioni di gas serra.
Oggi i biocarburanti sono una buona soluzione per decarbonizzare gli edifici riscaldati con combustibili liquidi come l'olio combustibile o la paraffina. In Europa, potrebbero essere una buona soluzione per gli utenti che vivono lontano dalle aree urbane - secondo gli ultimi dati Eurostat, il 22,5% della popolazione dell'UE-27 vive in case situate in aree rurali.
Se l'utente finale non desidera cambiare l'impianto di riscaldamento, sostituire i terminali o modernizzare la rete, la sostituzione del bruciatore a gasolio con un bruciatore a biocombustibile può essere una soluzione rapida ed economica.
Conosciuti anche come biodiesel, i carburanti FAME sono ottenuti da oli vegetali o grassi animali attraverso un processo chiamato transesterificazione. I carburanti FAME rappresentano i "biocarburanti di prima generazione."
CARBURANTI HVO
I carburanti a base di oli vegetali idrotrattati (HVO), noti anche come carburanti rinnovabili, sono ottenuti attraverso un processo di idrogenazione di oli vegetali o grassi animali. Questo processo produce un biocarburante di alta qualità con un'eccellente stabilità e prestazioni superiori rispetto ai carburanti FAME.
l design e le materie prime selezionate di Gulliver B100, insieme all'utilizzo di materiali di alta qualità e durevoli, selezionati appositamente per resistere alle caratteristiche specifiche dei biocarburanti, conferiscono al prodotto robustezza e sicurezza di funzionamento. Sono stati, inoltre, introdotti guarnizioni e tubi in Viton, un materiale che offre un'eccellente resistenza chimica e termica, per ottenere la tenuta necessaria per l'uso dei biocarburanti.
l prodotto è stato sottoposto a rigorosi test di durata e a verifiche approfondite per simulare un uso prolungato e poter offrire prestazioni ottimali e durature.
FOCUS: BIOCARBURANTE
RIELLO È PRONTA A OFFRIRE AL MERCATO UNA GAMMA DI SOLUZIONI INNOVATIVE CHE GARANTISCONO LA FLESSIBILITÀ NECESSARIA PER RISPONDERE AL PROCESSO DI DECARBONIZZAZIONE. LA NOSTRA GAMMA DI BRUCIATORI COMPRENDE SOLUZIONI IN GRADO DI FUNZIONARE CON MISCELE DI OLIO COMBUSTIBILE E BIOCARBURANTE E CON BIOCARBURANTE 100% VEGETALE (FAME E HVO).
I biocarburanti sono combustibili liquidi prodotti dalla biomassa, cioè da fonti non fossili. Il loro elevato potenziale in termini di DECARBONIZZAZIONE sta nella loro capacità di essere "carbon neutral", in quanto l'anidride carbonica emessa durante la combustione viene assorbita dal materiale di partenza durante la sua coltivazione.
Inoltre, i biocarburanti, definiti di seconda generazione o avanzati, provengono dalla lavorazione di residui vegetali, oli usati e rifiuti organici. Non sfruttano i terreni utilizzati per la produzione di cibo e promuovono un'economia circolare: riciclare i rifiuti convertendoli in una fonte di energia ha un basso impatto sulle emissioni di gas serra.
Oggi i biocarburanti sono una buona soluzione per decarbonizzare gli edifici riscaldati con combustibili liquidi come l'olio combustibile o la paraffina. In Europa, potrebbero essere una buona soluzione per gli utenti che vivono lontano dalle aree urbane - secondo gli ultimi dati Eurostat, il 22,5% della popolazione dell'UE-27 vive in case situate in aree rurali.
Se l'utente finale non desidera cambiare l'impianto di riscaldamento, sostituire i terminali o modernizzare la rete, la sostituzione del bruciatore a gasolio con un bruciatore a biocombustibile può essere una soluzione rapida ed economica.
Parole chiave: Biocombustibili, Transizione energetica
- Marco A.G. Golinelli - Consigliere delegato Anima per l'Energia, Presidente Italcogen