Il Giappone abbraccia l'idrogeno: 2G leader della rivoluzione energetica
L'idrogeno, una volta protagonista delle politiche energetiche europee, ha esteso il suo raggio di influenza fino al Giappone, emergendo come elemento cruciale per garantire la sicurezza a lungo termine nell'approvvigionamento energetico, con uno sguardo attento alla neutralità climatica. In questa prospettiva innovativa, il paese del Sol Levante vede progetti e idee che abbracciano l'uso decentralizzato dell'idrogeno nel futuro mix energetico. Un passo audace in questa direzione è stato compiuto da Erex, un rinomato fornitore di servizi energetici, che ha introdotto nel suo portfolio un impianto di cogenerazione a idrogeno firmato 2G.
Una rivoluzione energetica a Fuji Yoshida City
Nella prefettura di Yamanashi, nell'area di Fuji Yoshida City, 2G ha installato un impianto di cogenerazione a idrogeno l'agenitor 412, con una potenza elettrica di 320 kW, che non solo contribuisce all'arricchimento della rete locale con energia sostenibile ma rafforza significativamente l'approvvigionamento energetico in una regione prevalentemente rurale. Gestito con maestria da Erex, esperto nell'innovazione di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale, questo cogeneratore si aggiunge ai cinque impianti a biomassa già presenti nel loro portafoglio.
2G: esperienza pluriennale nel mondo dell'idrogeno
Il successo di questo progetto è la diretta conseguenza dell'esperienza pluriennale di 2G nel campo dell'idrogeno. Sin dal 2018, con l'avvio del primo cogeneratore a idrogeno, l'azienda ha accumulato una competenza straordinaria nell'utilizzo altamente efficiente di questo gas attraverso la tecnologia di cogenerazione decentralizzata. Andre Banken, responsabile dello sviluppo aziendale internazionale di 2G, sottolinea questo impegno di lunga data: "Da quando siamo stati fondati nel 1995, abbiamo condotto ricerche approfondite sull'utilizzo di una varietà di gas rinnovabili di diverse qualità. L'esperienza acquisita in questi anni è un asset prezioso, specialmente in questa fase di sviluppo globale dell'industria dell'idrogeno, che ci consente di standardizzare l'attuazione di progetti corrispondenti fin da subito".
L'idrogeno come elemento centrale nel futuro energetico di 2G
Il cogeneratore recentemente avviato non solo rafforza il ruolo centrale dell'idrogeno nel futuro energetico, ma rappresenta solo uno dei numerosi progetti internazionali legati all'idrogeno per 2G. Christian Grotholt, CEO di 2G, afferma con orgoglio: "Grazie alla nostra estesa rete di distribuzione e servizio in tutto il mondo, abbiamo realizzato progetti legati all'idrogeno non solo in Germania, ma anche in luoghi come Dubai, Regno Unito, Stati Uniti e in Giappone. Questo dimostra quanto sia ormai globale il nostro coinvolgimento in questo tema".
In un mondo che abbraccia l'idrogeno come la chiave per un futuro energetico sostenibile, 2G si distingue come pioniere nella creazione di soluzioni che trascendono confini geografici, gettando le basi per una rivoluzione energetica decentralizzata e sostenibile.
Nella prefettura di Yamanashi, nell'area di Fuji Yoshida City, 2G ha installato un impianto di cogenerazione a idrogeno l'agenitor 412, con una potenza elettrica di 320 kW, che non solo contribuisce all'arricchimento della rete locale con energia sostenibile ma rafforza significativamente l'approvvigionamento energetico in una regione prevalentemente rurale. Gestito con maestria da Erex, esperto nell'innovazione di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale, questo cogeneratore si aggiunge ai cinque impianti a biomassa già presenti nel loro portafoglio.
2G: esperienza pluriennale nel mondo dell'idrogeno
Il successo di questo progetto è la diretta conseguenza dell'esperienza pluriennale di 2G nel campo dell'idrogeno. Sin dal 2018, con l'avvio del primo cogeneratore a idrogeno, l'azienda ha accumulato una competenza straordinaria nell'utilizzo altamente efficiente di questo gas attraverso la tecnologia di cogenerazione decentralizzata. Andre Banken, responsabile dello sviluppo aziendale internazionale di 2G, sottolinea questo impegno di lunga data: "Da quando siamo stati fondati nel 1995, abbiamo condotto ricerche approfondite sull'utilizzo di una varietà di gas rinnovabili di diverse qualità. L'esperienza acquisita in questi anni è un asset prezioso, specialmente in questa fase di sviluppo globale dell'industria dell'idrogeno, che ci consente di standardizzare l'attuazione di progetti corrispondenti fin da subito".
L'idrogeno come elemento centrale nel futuro energetico di 2G
Il cogeneratore recentemente avviato non solo rafforza il ruolo centrale dell'idrogeno nel futuro energetico, ma rappresenta solo uno dei numerosi progetti internazionali legati all'idrogeno per 2G. Christian Grotholt, CEO di 2G, afferma con orgoglio: "Grazie alla nostra estesa rete di distribuzione e servizio in tutto il mondo, abbiamo realizzato progetti legati all'idrogeno non solo in Germania, ma anche in luoghi come Dubai, Regno Unito, Stati Uniti e in Giappone. Questo dimostra quanto sia ormai globale il nostro coinvolgimento in questo tema".
In un mondo che abbraccia l'idrogeno come la chiave per un futuro energetico sostenibile, 2G si distingue come pioniere nella creazione di soluzioni che trascendono confini geografici, gettando le basi per una rivoluzione energetica decentralizzata e sostenibile.
Settori: Ambiente, Caldaie e generatori idrogeno, Caldaie e Generatori industriali, Cambiamento climatico, Cogenerazione, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energia, GAS, Idrogeno, Inquinamento, Rinnovabili
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Cambiamento climatico, Cogenerazione, Cogenerazione idrogeno, Green New Deal, Idrogeno
- Andrea Maffezzoli
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi
- Andrea Maffezzoli