Presentato CapLab, centro per lo sviluppo di nuove tecnologie per la decarbonizzazione
Il nuovo CapLab, gestito da Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell'Università di Genova e presentato il 23 marzo a Molo Giano nel cuore del porto di Genova, è un centro di eccellenza frutto di un'importante collaborazione fra pubblico e privato. La struttura è destinata ad attività di ricerca e sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione con diverse possibilità di applicazione, in primis in ambito marittimo.
CapLab, gestito da Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell'Università di Genova ed è il frutto di un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro.
La sua forza, data dall'unione dei due soggetti fondatori, è appunto la sinergia fra ricerca e industria, in un'alleanza che promuove progressi scientifici e di formazione che potranno avere importanti ricadute positive sul territorio. I principali ambiti di ricerca del CapLab saranno:
- cattura della CO2, produzione di energia pulita
- produzione e uso di idrogeno, applicazioni nel settore navale
- applicazioni nel settore terrestre (turbo gas, acciaierie, ecc.)
- integrazione con fonti rinnovabili (bio-LNG, e-methanol).
"Genova è orgogliosa di ospitare CapLab, un centro di eccellenza per sviluppare tecnologie per la decarbonizzazione - ha affermato il sindaco di Genova Marco Bucci - La tutela dell'ambiente è uno dei nostri obiettivi come amministratori, sono felice che una realtà virtuosa come questa possa operare attivamente sul nostro territorio. Come sindaco seguirò con interesse le innovazioni presentate da CapLab che potranno trovare applicazione anche nella nostra città".
I programmi e i progetti di CapLab si svilupperanno nelle aree della ricerca scientifica (laboratorio sperimentale di produzione e test di fuel cell a carbonati fusi, laboratorio informatico per la modellizzazione delle celle, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali, partecipazione a bandi attingendo a finanziamenti per la ricerca ecc) e della formazione (svolgimento di tesi e tirocini formativi, attivazione di assegni di ricerca, svolgimento di studi, ricerche e attività didattiche, organizzazione di attività formative o di riqualificazione aziendale con docenza universitaria ecc).
"Siamo orgogliosi di poter presentare una struttura di eccellenza come il CapLab, un progetto chiave nelle nostre strategie di sviluppo, a cui abbiamo dedicato molte risorse.
Crediamo fortemente nella collaborazione con un soggetto pubblico come l'Università di Genova, solo mettendo a fattor comune le nostre conoscenze e le capacità di ricerca possiamo accompagnare le aziende nel percorso di transizione energetica che consentirà loro di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dalle organizzazioni mondiali, a cominciare dall'IMO-International Maritime Organization.
Oggi è un giorno importante ma è solo un punto di partenza, ci aspettiamo presto i primi risultati concreti frutto di questa partnership" ha dichiarato Maurizio Archetti, presidente di Ecospray.
Secondo Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica Applicata dell'Università degli Studi di Genova "Oggi l'Università trova in Ecospray il partner ideale per mettere a frutto gli oltre 20 anni di attività di ricerca che hanno consentito di maturare competenze scientifiche d'eccellenza sulle celle a carbonati a livello internazionale.
La collaborazione permetterà di intensificare la ricerca di base e al contempo avviare il passaggio fondamentale da ricerca a sviluppo industriale. Siamo entusiasti dell'iniziativa CapLab e confidiamo possa essere una opportunità preziosa sia a livello locale, penso ai nostri studenti e al nostro territorio, sia a livello globale, promuovendo una soluzione tecnologica innovativa e strategica nell'attuale contesto mondiale di transizione energetica".
Cliccando qui, potrete vedere il video Presentazione CapLab
La sua forza, data dall'unione dei due soggetti fondatori, è appunto la sinergia fra ricerca e industria, in un'alleanza che promuove progressi scientifici e di formazione che potranno avere importanti ricadute positive sul territorio. I principali ambiti di ricerca del CapLab saranno:
- cattura della CO2, produzione di energia pulita
- produzione e uso di idrogeno, applicazioni nel settore navale
- applicazioni nel settore terrestre (turbo gas, acciaierie, ecc.)
- integrazione con fonti rinnovabili (bio-LNG, e-methanol).
"Genova è orgogliosa di ospitare CapLab, un centro di eccellenza per sviluppare tecnologie per la decarbonizzazione - ha affermato il sindaco di Genova Marco Bucci - La tutela dell'ambiente è uno dei nostri obiettivi come amministratori, sono felice che una realtà virtuosa come questa possa operare attivamente sul nostro territorio. Come sindaco seguirò con interesse le innovazioni presentate da CapLab che potranno trovare applicazione anche nella nostra città".
I programmi e i progetti di CapLab si svilupperanno nelle aree della ricerca scientifica (laboratorio sperimentale di produzione e test di fuel cell a carbonati fusi, laboratorio informatico per la modellizzazione delle celle, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali, partecipazione a bandi attingendo a finanziamenti per la ricerca ecc) e della formazione (svolgimento di tesi e tirocini formativi, attivazione di assegni di ricerca, svolgimento di studi, ricerche e attività didattiche, organizzazione di attività formative o di riqualificazione aziendale con docenza universitaria ecc).
"Siamo orgogliosi di poter presentare una struttura di eccellenza come il CapLab, un progetto chiave nelle nostre strategie di sviluppo, a cui abbiamo dedicato molte risorse.
Crediamo fortemente nella collaborazione con un soggetto pubblico come l'Università di Genova, solo mettendo a fattor comune le nostre conoscenze e le capacità di ricerca possiamo accompagnare le aziende nel percorso di transizione energetica che consentirà loro di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dalle organizzazioni mondiali, a cominciare dall'IMO-International Maritime Organization.
Oggi è un giorno importante ma è solo un punto di partenza, ci aspettiamo presto i primi risultati concreti frutto di questa partnership" ha dichiarato Maurizio Archetti, presidente di Ecospray.
Secondo Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica Applicata dell'Università degli Studi di Genova "Oggi l'Università trova in Ecospray il partner ideale per mettere a frutto gli oltre 20 anni di attività di ricerca che hanno consentito di maturare competenze scientifiche d'eccellenza sulle celle a carbonati a livello internazionale.
La collaborazione permetterà di intensificare la ricerca di base e al contempo avviare il passaggio fondamentale da ricerca a sviluppo industriale. Siamo entusiasti dell'iniziativa CapLab e confidiamo possa essere una opportunità preziosa sia a livello locale, penso ai nostri studenti e al nostro territorio, sia a livello globale, promuovendo una soluzione tecnologica innovativa e strategica nell'attuale contesto mondiale di transizione energetica".
Cliccando qui, potrete vedere il video Presentazione CapLab
Parole chiave: Decarbonizzazione
- Datanetwork
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica