Riduzione consumi e rinnovabili: la transizione energetica in Lombardia
La transizione energetica non è più un tema per addetti ai lavori, oggi tocca da vicino la vita e il portafoglio dei cittadini. Di questo e di sviluppo più sostenibile si è parlato, a Palazzo Lombardia, nell'ambito del convegno organizzato da Economy Group, con il supporto di Regione Lombardia e il patrocinio del MiTe, a cui ha partecipato l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo.
"La transizione energetica ci tocca sempre più da vicino e, se vogliamo evitare la siccità di questi giorni e combattere davvero i cambiamenti climatici, dobbiamo rimboccarci tutti le maniche" ha detto l'assessore Cattaneo.
Energia da fonti rinnovabili per transizione energetica in Lombardia
"Solo il 15% del totale, oggi in Lombardia, è l'Energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Gli obiettivi di decarbonizzazione sono oggetto del Programma Regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC). Esso propone: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 55%. Oltre alla riduzione del 32% dei consumi di energia.
E, contemporaneamente, il raddoppio della quota prodotta da fonti rinnovabili (dal 15% al 30%). Questo sarà possibile soprattutto incrementando significativamente la produzione di energia fotovoltaica. Ciascuno deve fare la propria parte. Ridurre i consumi energetici e produrre energia da fonti rinnovabili".
"Rivolgo, infine, un appello al Governo - ha precisato l'assessore all'Ambiente - affinché uno degli strumenti più importanti che abbiamo, ossia quello delle comunità energetiche, venga rapidamente sbloccato. Serve per non perdere altro tempo prezioso nell'organizzazione di un sistema di produzione e consumo più razionale, conveniente e sostenibile".
A sette mesi dall'approvazione della legge sulle comunità energetiche, ossia gruppi di soggetti associati per produrre e condividere energia, creando reti locali di impianti, infatti, manca ancora dei decreti attuativi da parte del Governo e 77 associazioni sono intervenute chiedendo, appunto, l'applicazione della norma ritenuta importante per combattere l'attuale povertà energetica.
Energia da fonti rinnovabili per transizione energetica in Lombardia
"Solo il 15% del totale, oggi in Lombardia, è l'Energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Gli obiettivi di decarbonizzazione sono oggetto del Programma Regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC). Esso propone: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 55%. Oltre alla riduzione del 32% dei consumi di energia.
E, contemporaneamente, il raddoppio della quota prodotta da fonti rinnovabili (dal 15% al 30%). Questo sarà possibile soprattutto incrementando significativamente la produzione di energia fotovoltaica. Ciascuno deve fare la propria parte. Ridurre i consumi energetici e produrre energia da fonti rinnovabili".
"Rivolgo, infine, un appello al Governo - ha precisato l'assessore all'Ambiente - affinché uno degli strumenti più importanti che abbiamo, ossia quello delle comunità energetiche, venga rapidamente sbloccato. Serve per non perdere altro tempo prezioso nell'organizzazione di un sistema di produzione e consumo più razionale, conveniente e sostenibile".
A sette mesi dall'approvazione della legge sulle comunità energetiche, ossia gruppi di soggetti associati per produrre e condividere energia, creando reti locali di impianti, infatti, manca ancora dei decreti attuativi da parte del Governo e 77 associazioni sono intervenute chiedendo, appunto, l'applicazione della norma ritenuta importante per combattere l'attuale povertà energetica.
Parole chiave: Rinnovabili, Transizione energetica
- FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia
- Ennio Macchi
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- RSE - Ricerca sul Sistema Energetico
- Giuseppe Grassi