Soluzione cogenerativa nell'alimentare
L'efficienza della cogenerazione nel settore alimentare: il caso O.R.T.O. Verde
L'energia impiegata per la produzione e l'immagazzinamento all'interno del ciclo produttivo rappresenta per O.R.T.O. Verde, società agricola, una quota importante dei propri costi: la soluzione cogenerativa che, oltre a produrre acqua calda, vapore ed elettricità, consente di recuperare parte dell'acqua calda prodotta.
O.R.T.O. Verde è una Società Consortile Agricola per Azioni nata nel 2006 con lo scopo di creare una filiera unica e organizzata, gestita direttamente dai produttori agricoli locali, per garantire una lavorazione immediata e di qualità delle verdure a km 0.
Le esigenze di un'attività energivora, tra sostenibilità ed efficienza. Una soluzione efficace per aumentare la propria efficienza energetica
L'energia impiegata per la produzione e l'immagazzinamento all'interno del ciclo produttivo, rappresenta per O.R.T.O. Verde una quota importante dei propri costi. Il processo produttivo di O.R.T.O. Verde infatti richiede acqua calda a 90 °C e vapore saturo nella fase di cottura delle verdure, oltre che energia elettrica per la surgelazione e glicole a -10 °C per il packaging. Inoltre, dopo essere state scottate, le verdure vengono surgelate a -30 °C e quindi stoccate in celle frigorifere a -20 °C.
Un processo estremamente energivoro che ha spinto O.R.T.O. Verde a realizzare prima un impianto fotovoltaico da 2MW sul tetto del proprio stabilimento, poi a cercare una soluzione efficace per aumentare la propria efficienza energetica.
La soluzione su misura di CGT. Una soluzione cogenerativa da 1,2 MWE che, oltre a produrre acqua calda, vapore ed elettricità, consente di recuperare parte dell'acqua calda prodotta
Dopo aver ascoltato le esigenze del cliente e aver analizzato attentamente il processo produttivo, abbiamo valutato varie ipotesi ad elevato rendimento, simulando anche il funzionamento dell'impianto durante un intero anno solare.
Quindi, abbiamo proposto la scelta più adatta alle necessità di O.R.T.O. Verde: una soluzione cogenerativa da 1,2 MWe che, oltre a produrre acqua calda, vapore ed elettricità, consente di recuperare parte dell'acqua calda prodotta. Questa infatti viene trasformata per mezzo di un gruppo frigorifero ad assorbimento ad acqua-ammoniaca per ottenere acqua gelida a -10 °C, utile a climatizzare le sale per il confezionamento che non devono mai superare i 5°C.
La testimonianza del cliente
La nostra azienda opera in un settore molto competitivo, quindi l'attenzione ai costi di produzione
dev'essere massima. Inoltre, essendo una Società Consortile Agricola, siamo radicati nel territorio e lo rispettiamo.
Per tutti questi motivi, essendo un'azienda energivora, abbiamo deciso di investire nella
realizzazione di un impianto di cogenerazione che da un lato ci porterà un risparmio economico in bolletta vicino al 40% e dall'altro ci consentirà di ridurre le emissioni di C02 di oltre 2.000 tonnellate/ anno, il tutto con un ritorno dell'investimento in circa 30 mesi.
Ma noi non volevamo un impianto, bensì il nostro impianto progettato e realizzato proprio per le nostre esigenze. CGT ci ha cucito addosso una soluzione su misura e siamo molto soddisfatti.
(Giampaolo Pettinari, Presidente di O.R.T.O. Verde S.c.a.p.a.)
Le esigenze di un'attività energivora, tra sostenibilità ed efficienza. Una soluzione efficace per aumentare la propria efficienza energetica
L'energia impiegata per la produzione e l'immagazzinamento all'interno del ciclo produttivo, rappresenta per O.R.T.O. Verde una quota importante dei propri costi. Il processo produttivo di O.R.T.O. Verde infatti richiede acqua calda a 90 °C e vapore saturo nella fase di cottura delle verdure, oltre che energia elettrica per la surgelazione e glicole a -10 °C per il packaging. Inoltre, dopo essere state scottate, le verdure vengono surgelate a -30 °C e quindi stoccate in celle frigorifere a -20 °C.
Un processo estremamente energivoro che ha spinto O.R.T.O. Verde a realizzare prima un impianto fotovoltaico da 2MW sul tetto del proprio stabilimento, poi a cercare una soluzione efficace per aumentare la propria efficienza energetica.
La soluzione su misura di CGT. Una soluzione cogenerativa da 1,2 MWE che, oltre a produrre acqua calda, vapore ed elettricità, consente di recuperare parte dell'acqua calda prodotta
Dopo aver ascoltato le esigenze del cliente e aver analizzato attentamente il processo produttivo, abbiamo valutato varie ipotesi ad elevato rendimento, simulando anche il funzionamento dell'impianto durante un intero anno solare.
Quindi, abbiamo proposto la scelta più adatta alle necessità di O.R.T.O. Verde: una soluzione cogenerativa da 1,2 MWe che, oltre a produrre acqua calda, vapore ed elettricità, consente di recuperare parte dell'acqua calda prodotta. Questa infatti viene trasformata per mezzo di un gruppo frigorifero ad assorbimento ad acqua-ammoniaca per ottenere acqua gelida a -10 °C, utile a climatizzare le sale per il confezionamento che non devono mai superare i 5°C.
La testimonianza del cliente
La nostra azienda opera in un settore molto competitivo, quindi l'attenzione ai costi di produzione
dev'essere massima. Inoltre, essendo una Società Consortile Agricola, siamo radicati nel territorio e lo rispettiamo.
Per tutti questi motivi, essendo un'azienda energivora, abbiamo deciso di investire nella
realizzazione di un impianto di cogenerazione che da un lato ci porterà un risparmio economico in bolletta vicino al 40% e dall'altro ci consentirà di ridurre le emissioni di C02 di oltre 2.000 tonnellate/ anno, il tutto con un ritorno dell'investimento in circa 30 mesi.
Ma noi non volevamo un impianto, bensì il nostro impianto progettato e realizzato proprio per le nostre esigenze. CGT ci ha cucito addosso una soluzione su misura e siamo molto soddisfatti.
(Giampaolo Pettinari, Presidente di O.R.T.O. Verde S.c.a.p.a.)
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Parole chiave: Cogenerazione, Efficienza energetica
- Andrea Maffezzoli
- SIAT Italia
- Marco A.G. Golinelli
- IBT Connecting Energies
- Andrea Maffezzoli