Al via ECCSELLENT, il progetto PNRR per la riduzione di CO2 atmosferica
Un progetto per sostenere la filiera italiana della ricerca nell'ambito della filiera CO2 Capture Utilization and Storage (CCUS).
Hanno preso il via lo scorso dicembre le attività legate al progetto "ECCSELLENT - Development of ECCSEL - R.I. ItaLian facilities: usEr access, services and loNg-Term sustainability", finalizzato a rafforzare le strutture di ricerca italiane nell'ambito della cattura, utilizzo, trasporto e stoccaggio dell'anidride carbonica.
Si tratta di un tema di particolare importanza nell'ambito degli sforzi per mitigare i cambiamenti climatici: accanto al miglioramento dell'efficienza energetica e allo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili, infatti, le tecnologie CCUS (CO2 Capture, Utilisation and Storage - Cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2) sono state identificate come una misura strategica in uno scenario a ridotte emissioni di carbonio.
Per i prossimi 3 anni il progetto ECCSELLENT, nato nel contesto della rete europea ECCSEL, si occuperà quindi di sviluppare nuove tecnologie ed infrastrutture di ricerca in ambito CCUS, al contempo potenziando, favorendo l'accesso, i servizi e la sostenibilità dei laboratori della rete che già operano nella filiera del CCUS.
Questo permettendo di rafforzare l'eccellenza scientifica e fornendo al sistema nazionale della ricerca gli strumenti necessari per promuovere la decarbonizzazione dell'industria, una delle grandi sfide della società.
ECCSELLENT sarà finanziato con 16,5 milioni di euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della Missione 4 "Istruzione e Ricerca" del PNRR - Next Generation EU.
I partner, coordinati dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, sono Università di Bologna, Politecnico di Milano (in collaborazione con il LEAP, il centro di ricerca operante nel settore energetico-ambientale fondato dal Politecnico di Milano), l'ENEA e il Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR.
"Grazie a questo importante progetto, il Politecnico di Milano si doterà di un impianto pilota mobile per svolgere attività di ricerca applicata relativa a processi di cattura della CO2, fondamentali per la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori (hard-to-abate)", hanno dichiarato Manuele Gatti e Matteo Carmelo Romano, docenti del Dipartimento di Energia del Politecnico.
Si tratta di un tema di particolare importanza nell'ambito degli sforzi per mitigare i cambiamenti climatici: accanto al miglioramento dell'efficienza energetica e allo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili, infatti, le tecnologie CCUS (CO2 Capture, Utilisation and Storage - Cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2) sono state identificate come una misura strategica in uno scenario a ridotte emissioni di carbonio.
Per i prossimi 3 anni il progetto ECCSELLENT, nato nel contesto della rete europea ECCSEL, si occuperà quindi di sviluppare nuove tecnologie ed infrastrutture di ricerca in ambito CCUS, al contempo potenziando, favorendo l'accesso, i servizi e la sostenibilità dei laboratori della rete che già operano nella filiera del CCUS.
Questo permettendo di rafforzare l'eccellenza scientifica e fornendo al sistema nazionale della ricerca gli strumenti necessari per promuovere la decarbonizzazione dell'industria, una delle grandi sfide della società.
ECCSELLENT sarà finanziato con 16,5 milioni di euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della Missione 4 "Istruzione e Ricerca" del PNRR - Next Generation EU.
I partner, coordinati dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, sono Università di Bologna, Politecnico di Milano (in collaborazione con il LEAP, il centro di ricerca operante nel settore energetico-ambientale fondato dal Politecnico di Milano), l'ENEA e il Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR.
"Grazie a questo importante progetto, il Politecnico di Milano si doterà di un impianto pilota mobile per svolgere attività di ricerca applicata relativa a processi di cattura della CO2, fondamentali per la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori (hard-to-abate)", hanno dichiarato Manuele Gatti e Matteo Carmelo Romano, docenti del Dipartimento di Energia del Politecnico.
Settori: Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cambiamento climatico, Finanziamenti per l'Industria, Inquinamento
- Marco Bellini
- Eligio Manuzzato
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Francesca Dall'Ozzo
- Marco Bellini