L'industria del riscaldamento, una realtà italiana che occupa più 10.000 addetti e genera un fatturato di circa 3 miliardi di euro, oltre a un indotto di migliaia di imprese medio-piccole della filiera impiantistica, chiede al Governo di non approvare una modifica legislativa alla legge di Bilancio che escluderebbe le caldaie a condensazione dalle prossime misure d'incentivazione.
Caldaie condensazione
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Riqualificazione di riqualificazione energetica una centrale termica condominiale con i sistemi Hoval di un complesso condominiale
Unical, azienda italiana nata nel 1972, progetta e produce gruppi termici professionali ed industriali per riscaldamento. Nei più di 50 anni di attività ha ampliato il suo campo operativo, includendo sistemi di condizionamento, solare termico, sistemi integrati ed ibridi, pompe di calore, pannelli radianti, fotovoltaico, arrivando ad avere uno dei cataloghi più completi dell'intero settore. Anni di progettazione, impegno costante nella ricerca e sviluppo, nuovi brevetti e certificazioni hanno permesso a Unical di proseguire sulla strada dell'innovazione e mettere a segno un importante risultato: Modulex H% 1500, la caldaia a condensazione professionale del futuro.
In questo white paper viene analizzato il ruolo delle caldaie a condensazione a gas nel riscaldamento moderno di grandi edifici e vengono individuati i fattori determinanti per investire e avere un risparmio importante. Il componente decisivo? Lo scambiatore di calore.
Approfitta degli incentivi fiscali per installare una nuova caldaia a condensazione Stai pensando di sostituire la tua vecchia caldaia? Questo è il momento giusto per farlo. Avrai sicuramente già sentito parlare di incentivi e di come questi possano ridurre il costo della tua nuova caldaia in modo significativo.
Con le proprie soluzioni integrate di riscaldamento, climatizzazione e fotovoltaico, nonché con le soluzioni di finanziamento accessibili tramite i suoi installatori Partner, Viessmann è l'interlocutore ideale per la transizione energetica
Dal 1994, le caldaie Baxi Luna offrono risparmio energetico, efficienza e comfort domestico. Grazie alla continua evoluzione tecnologica, la serie Luna si è arricchita di nuove varianti, mantenendo sempre al centro le esigenze di chi cerca il massimo comfort abitativo.
Ancora pochi mesi per accedere agli ecobonus del 65% e del 50%. La Direttiva Case Green, introdotta a livello europeo per permettere di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e di decarbonizzazione entro il 2050, ha comportato notevoli implicazioni in molti ambiti, in primis nel settore del riscaldamento. Entro il 2040 è infatti prevista la graduale eliminazione delle caldaie a gas e un sostanziale cambiamento di scenario, per quanto riguarda il nostro Paese, in tema di detrazioni fiscali: di fatto dal 2025 verrà meno la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali del 50% e del 65%.
AQUAPUMP HYBRID è un'unità monoblocco per esterno, progettata per la produzione di acqua calda e fredda attraverso l'utilizzo di energia rinnovabile. È un sistema ibrido in un solo prodotto, l'unico presente sul mercato in configurazione one-package.
Caldaie murali a condensazione La gamma FAMILY HM, come tutte le caldaie Riello di nuova generazione, nasce predisposta per funzionare con miscele di gas naturale e idrogeno - fino a un massimo del 20% - un primo importante contributo verso il processo di decarbonizzazione avviato dall'Unione Europea.
La direttiva europea sulle Case Green introduce nuove regole sul riscaldamento degli edifici, promuovendo la transizione energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra, per un futuro più eco-friendly e salubre. Con la fine dei bonus per le caldaie a gas da gennaio 2025, c'è tempo solo fino a dicembre 2024 per sostituire la vecchia caldaia e beneficiare degli incentivi. Le caldaie a condensazione Viessmann sono le più efficienti e con il servizio Acquisto Facile si possono pagare in comode rate rivolgendosi agli installatori Partner Viessmann
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Combinazione perfetta di elettronica avanzata e componenti affidabili, la nuova Luna Classic è la caldaia murale a gas a condensazione ideale per appartamenti o piccole case.
Particolarmente indicata per la sostituzione del vecchio impianto in appartamenti e case unifamiliari, la caldaia a condensazione Urbia Advance Link di Chaffoteaux raggiunge il giusto equilibrio tra comfort e risparmio energetico. Una soluzione intelligente anche per la produzione di acqua calda sanitaria grazie a un microaccumulo di 4 litri che ne accelera l'erogazione.
Caldaia a condensazione, solare termico, scaldacqua a pompa di calore: ecco tutte le soluzioni per produrre acqua calda sanitaria in modo efficace ed efficiente. L'acqua calda che esce dai rubinetti, impiegata per docce e bagni caldi oppure in cucina, non è la stessa che scorre nel sistema di riscaldamento (la cosiddetta acqua tecnica). Si tratta, appunto, di acqua calda per uso sanitario, anche conosciuta con l'acronimo ACS, e può essere generata in diversi modi.
Quando una caldaia va in blocco, è possibile ripristinarla effettuando il reset. Vi spieghiamo come non entrare nel panico seguendo le procedure o rivolgendosi al Centro di Assistenza. Le moderne caldaie a condensazione sono molto affidabili, ma ci sono alcuni casi in cui vanno in blocco e hanno bisogno di essere riavviate manualmente. Se, ad esempio, c'è una circostanza esterna che ne impedisce un funzionamento sicuro, il generatore può spegnersi automaticamente e per riattivarlo è necessario eseguire il cosiddetto "reset della caldaia". In questo articolo vi spieghiamo come comportarvi per ripristinare il riscaldamento e l'acqua calda nella vostra abitazione.
La normativa stabilisce una serie di casi in cui è possibile derogare all'obbligo di scarico a tetto per le caldaie, sfruttando uno scarico a parete. Ecco tutto quello che devi sapere per orientarti. Di norma tutte le caldaie di nuova installazione devono obbligatoriamente scaricare a tetto, avendo quindi a disposizione un'apposita canna fumaria che sbuca sopra il colmo della falda. (ricordiamo che da settembre 2015 tutte le caldaie di nuova commercializzazione devono essere del tipo a camera stagna a condensazione, come le caldaie a condensazione a gas Viessmann, efficienti e affidabili).
Quando un condominio è già dotato di cappotto termico, per sfruttare il Superbonus 110% bisogna intervenire sull'impianto di riscaldamento. Un sistema ibrido può essere la soluzione. Per effettuare il doppio salto di classe energetica e accedere quindi al Superbonus 110%, un condominio vecchio e scarsamente isolato deve, in molti casi, prendere in considerazione il cappotto termico, intervento trainante che consente di accedere direttamente all'agevolazione. Cosa succede, invece, quando un condominio è già dotato di cappotto termico, magari perché è di recente costruzione oppure perché riqualificato negli ultimi anni? È possibile sfruttare il Superbonus 110% per migliorare ulteriormente le prestazioni energetiche e abbassare le bollette? La risposta è sì e la fattibilità dell'intervento, tutto sommato, è semplice. Vediamo quale può essere la soluzione migliore. (Per sapere tutto sugli interventi indicati per accedere al Superbonus in condominio leggi la nostra Guida all'efficienza energetica dei condomini). Le condizioni di partenza del condominio Il nostro studio di fattibilità prende in considerazione un "edificio-tipo" in zona climatica E (tutta la Pianura Padana e molte zone appenniniche), composto da 5 piani con 15 unità abitative totali, tre per piano, di 60-80 metri quadri ciascuna. L'impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria è costituito da una caldaia tradizionale che alimenta normali radiatori. È presente una regolazione con sonda climatica esterna di tipo on/off (ossia la caldaia si accende e si spegne in presenza di determinate condizioni di temperatura). Il rendimento medio annuo della caldaia non è ottimale (81,4%) e il fabbisogno di energia primaria non rinnovabile (il parametro considerato nell'Attestato di Prestazione Energetica) si attesta a 140,74 kWh/m2 anno, quindi l'edificio rientra in classe C. Essendo già presente il cappotto termico, l'intervento trainante che consente di accedere al Superbonus 110% deve riguardare gli impianti della centrale termica: si potrebbe scegliere una caldaia a condensazione, una pompa di calore oppure un sistema ibrido. Un'attenta valutazione delle caratteristiche dell'edificio, dei terminali di riscaldamento presenti (i radiatori) e della zona climatica, fa ricadere la scelta su un sistema ibrido, in grado di mantenere elevati livelli di comfort ed efficienza senza doversi preoccupare delle temperature di mandata di cui necessitano i termosifoni esistenti e, in più, di aggiungere un importante apporto di fonti rinnovabili, indispensabile per risalire nella classifica dell'APE. Un sistema ibrido, infatti, abbina una pompa di calore a una caldaia a condensazione che entra in funzione quando strettamente necessario, salvaguardando sempre il massimo apporto possibile di energia da fonti rinnovabili garantito dal funzionamento della pompa di calore. Vitocal 200-A PRO di Viessmann è una soluzione indicata: si tratta di un sistema ibrido certificato composto da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore progettate per il funzionamento in abbinamento. La potenza di progetto ipotizzata per i due generatori, con condizioni standard di 7°C, è di 42 kW per la pompa di calore e di 90 kW per la caldaia. Per potere essere ammessi alle agevolazioni fiscali come il Superbonus 110%, infatti, i sistemi ibridi devono includere una pompa di calore con potenza nominale al massimo pari al 50% di quella della caldaia.
L'impianto di riscaldamento è un elemento cruciale nel settore florovivaistico: garantisce, infatti, le condizioni favorevoli all'accrescimento delle piante. Le possibilità sono diverse, ecco cosa bisogna valutare. Le serre agricole possono essere considerate imprese energivore. Per mantenere condizioni termiche favorevoli al buon accrescimento delle piante, infatti, devono far funzionare gli impianti termici per un alto numero di ore durante l'anno. Gli elementi a cui prestare attenzione per la corretta gestione di una serra agricola sono di due tipologie: - Strutturali: strutture portanti; materiali di copertura; strutture di fissaggio dei materiali di copertura; elementi di apertura per la ventilazione a parete e a soffitto. - Tecnologici e impiantistici: sistema di riscaldamento; controllo della temperatura; controllo dell'umidità relativa; illuminazione; concentrazione di CO? regolazione ventilazione interna. Sintetizzando, si può affermare che per aumentare la sostenibilità delle produzioni e abbassare i costi energetici, le serre devono prima di tutto sfruttare nel modo migliore l'apporto della luce e del calore de sole, garantendo la necessaria areazione soprattutto nei mesi caldi. Questo aspetto viene curato grazie a un'attenta progettazione della struttura. A questo deve affiancarsi un sistema di riscaldamento efficiente, preferibilmente basato anche su fonti rinnovabili, unito a soluzioni di monitoraggio del microclima in grado di mantenere condizioni favorevoli costanti. Riscaldamento serre agricole: cosa sapere per scegliere un impianto ad alta efficienza A caratterizzare l'impianto di riscaldamento di una serra agricola sono tre componenti: il generatore di calore, il sistema di distribuzione ed erogazione del calore e la termoregolazione. La scelta del tipo di impianto da adottare è molto importante in funzione della coltura presente all'interno della serra (per sapere di più sul riscaldamento delle serre leggi la nostra "Guida all'efficienza energetica nelle serre e vivai"). Nel caso di colture meno delicate può essere sufficiente installare un generatore ad aria calda, la cui funzione principale è quella di antigelo. Si tratta di una scelta meno onerosa in fase di installazione, tuttavia sia il rendimento che l'efficacia della distribuzione del calore sono inferiori rispetto a sistemi più evoluti, di tipo idronico o misti aria-acqua. Esistono, inoltre, impianti che combinano due sistemi di distribuzione del calore (aria più riscaldamento basale dei bancali o del pavimento), che garantiscono una temperatura più uniforme, senza fare subire alle piante sbalzi termici, indicati per colture più "delicate". Un fattore fondamentale da valutare nella scelta del generatore di calore è il combustibile da utilizzare. Nelle aree servite dalla rete del gas metano si può optare per un riscaldamento basato su caldaie a condensazione moderne ed efficienti, mentre in caso di mancanza di allacciamento alla rete gas, una scelta conveniente ed ecosostenibile è rappresentata dalle caldaie a biomassa, in grado di utilizzare materia prima di filiera corta compresi stralci e potature. La caldaie a biomassa sono consigliabili anche per funzionare in affiancamento ad altri generatori, come mostriamo più avanti. Viessmann offre una gamma di caldaie a biomassa indicate per tutto il settore florovivaistico e per quello agricolo (per sapere di più leggi "La nuova offerta flessibile di caldaie a biomassa Viessmann"
La gamma di sistemi ibridi Viessmann, ampliata con i nuovi Hybridcell, comprende soluzioni ecosostenibili per condomini, ville, villette e appartamenti. Con potenze e configurazioni diverse, servono per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Il Superbonus ha portato alla ribalta una modalità di riscaldamento di cui si è parlato forse poco in passato, ma che comporta dei vantaggi davvero importanti: i sistemi ibridi, chiamati anche pompe di calore ibride, una soluzione affidabile, efficiente ed ecosostenibile. Questi generatori - una combinazione tra pompa di calore e caldaia a condensazione che funziona in caso di necessità - rientrano infatti tra gli interventi trainanti che accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110% (per sapere le condizioni di accesso al Superbonus 110% leggi la nostra Guida). I sistemi ibridi possono essere installati anche sfruttando l'Ecobonus 65% o il Bonus Ristrutturazioni 50% (entrambi disponibili con sconto in fattura), oltre che il Conto termico 2.0. Per accedere ai bonus è necessario che il sistema ibrido sia certificato, ossia "costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione espressamente concepite dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro", come spiega la definizione dell'Enea. Inoltre, coefficiente di prestazione e rendimento termico dei due apparecchi devono rispettare precisi requisiti, mentre il rapporto tra la potenza termica nominale della pompa di calore e quella della caldaia deve essere minore o uguale a 0,5 (in pratica, la potenza della pompa di calore non può superare la metà di quella della caldaia a condensazione). I sistemi ibridi certificati Viessmann rispettano tutti questi requisiti. Ma questo è solo uno dei vantaggi della gamma, che si caratterizza per l'estrema completezza (è l'offerta ibrida certificata più ampia sul mercato), permettendo di fare questa scelta di riscaldamento "intelligente" in qualunque tipo di contesto abitativo, dal condominio alla villetta, fino all'appartamento (per conoscere tutte le caratteristiche dei sistemi ibridi leggi anche "Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi"). Ecco qui qualche informazione che vi permetterà di orientarvi sul modello più indicato per le vostre esigenze. Grazie al recente aggiornamento della gamma, Viessmann oggi offre al mondo residenziale ben 8 differenti sistemi ibridi con caldaie a condensazione fino 35 kW, murali e a basamento a gas o a gasolio, e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono poi sistemi ibridi compatti che integrano un serbatoio di accumulo per l'acqua, oltre a soluzioni configurate in "armadi" per l'installazione a incasso. Oltre alle funzioni di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, molti modelli possono servire anche per il raffrescamento estivo. Partiamo con le new entry della gamma disponibili dallo scorso autunno, che prendono la nuova denominazione "Hybridcell" e si declinano nelle versioni SA, MA e MS a seconda della taglia e della tipologia di pompa di calore.
Per scoprire i vantaggi di una caldaia per le generazioni future, basta guardare le caratteristiche delle nuove Vitodens serie 100, H2 ready, affidabili, efficienti e connesse. Scegliere un sistema di riscaldamento per la propria abitazione significa trovarsi di fronte a tecnologie e funzionalità impensabili solo qualche anno fa. L'era della smart home, ormai già in corso, coinvolge anche le caldaie, che devono poter essere gestite dalle app e saper rispondere a tutte le diverse esigenze di comfort domestico. Ovviamente, devono anche essere sempre più green per incentivare stili di vita ecosostenibili. Il riscaldamento deve essere a prova di futuro, pronto per le aspettative delle prossime generazioni. Quali caratteristiche deve avere una caldaia oggi per superare questa sfida? Per capirlo analizziamo le caldaie a condensazione Vitodens serie 100, le new entry del catalogo Viessmann, che integrano al loro interno davvero tutto ciò che si può richiedere a un sistema di riscaldamento evoluto (per conoscere i modelli murali e a basamento disponibili leggi anche Vitodens serie 100: il sistema di riscaldamento del futuro). Lo scambiatore di calore e il bruciatore sono il "motore" della caldaia a condensazione, devono durare nel tempo e assicurare che l'energia termica generata dalla combustione si trasferisca sempre nel modo migliore all'acqua di riscaldamento. Le Vitodens serie 100 sono caratterizzate dallo scambiatore brevettato Inox-Radial in acciaio inossidabile, sinonimo di durata ed efficienza. Grazie a questo scambiatore, la caldaia raggiunge un rendimento fino al 98%, ai massimi livelli ottenibili dalla tecnologia a condensazione. Il bruciatore Matrix Plus è dotato del sistema elettronico della combustione Lambda Pro, con un ampio campo di modulazione che può arrivare fino a 1:10. Il sistema Lambda Pro garantisce un rendimento ottimale e abbatte le emissioni nocive di NOx (ossidi di azoto). Le necessità abitative del futuro saranno sempre più all'insegna della flessibilità ed è per questo motivo che bisogna pensare ad un sistema di riscaldamento facilmente impostabile, per fornire il comfort ideale a seconda delle esigenze e delle abitudini di vita. Le caldaie a condensazione Vitodens serie 100 soddisfano questo aspetto, integrano tante funzioni e le rendono immediatamente accessibili tramite un display LCD. Con gli accessori, la regolazione della Vitodens serie 100 è in grado ampliare le proprie funzioni, per esempio con l'integrazione con il solare termico.
Risparmio, prestazioni e attenzione all'ambiente. Grazie a una gestione ottimizzata, le migliori pompe di calore ibride scelgono sempre la configurazione di funzionamento più conveniente. Risparmio in bolletta, capacità di fornire il comfort desiderato e sostenibilità sono i tre asset da considerare quando si deve scegliere la migliore soluzione per il riscaldamento della propria casa. Le pompe di calore ibride, o sistemi ibridi, sono in grado di rispondere a tutte queste esigenze. Scopriamo come funzionano e quanto effettivamente possono fare risparmiare sui consumi energetici. Ricordiamo che i sistemi ibridi, così come le pompe di calore e le caldaie a condensazione, sono interventi trainanti che consentono di accedere direttamente al Superbonus (per sapere di più leggi la nostra "Guida al Superbonus 110%").