Riscaldamento serre agricole ad alta efficienza
L'impianto di riscaldamento è un elemento cruciale nel settore florovivaistico: garantisce, infatti, le condizioni favorevoli all'accrescimento delle piante. Le possibilità sono diverse, ecco cosa bisogna valutare.
Le serre agricole possono essere considerate imprese energivore. Per mantenere condizioni termiche favorevoli al buon accrescimento delle piante, infatti, devono far funzionare gli impianti termici per un alto numero di ore durante l'anno.
Gli elementi a cui prestare attenzione per la corretta gestione di una serra agricola sono di due tipologie:
- Strutturali:
strutture portanti;
materiali di copertura;
strutture di fissaggio dei materiali di copertura;
elementi di apertura per la ventilazione a parete e a soffitto.
- Tecnologici e impiantistici:
sistema di riscaldamento;
controllo della temperatura;
controllo dell'umidità relativa;
illuminazione;
concentrazione di CO?
regolazione ventilazione interna.
Sintetizzando, si può affermare che per aumentare la sostenibilità delle produzioni e abbassare i costi energetici, le serre devono prima di tutto sfruttare nel modo migliore l'apporto della luce e del calore de sole, garantendo la necessaria areazione soprattutto nei mesi caldi. Questo aspetto viene curato grazie a un'attenta progettazione della struttura. A questo deve affiancarsi un sistema di riscaldamento efficiente, preferibilmente basato anche su fonti rinnovabili, unito a soluzioni di monitoraggio del microclima in grado di mantenere condizioni favorevoli costanti.
Riscaldamento serre agricole: cosa sapere per scegliere un impianto ad alta efficienza
A caratterizzare l'impianto di riscaldamento di una serra agricola sono tre componenti: il generatore di calore, il sistema di distribuzione ed erogazione del calore e la termoregolazione.
La scelta del tipo di impianto da adottare è molto importante in funzione della coltura presente all'interno della serra (per sapere di più sul riscaldamento delle serre leggi la nostra "Guida all'efficienza energetica nelle serre e vivai").
Nel caso di colture meno delicate può essere sufficiente installare un generatore ad aria calda, la cui funzione principale è quella di antigelo. Si tratta di una scelta meno onerosa in fase di installazione, tuttavia sia il rendimento che l'efficacia della distribuzione del calore sono inferiori rispetto a sistemi più evoluti, di tipo idronico o misti aria-acqua.
Esistono, inoltre, impianti che combinano due sistemi di distribuzione del calore (aria più riscaldamento basale dei bancali o del pavimento), che garantiscono una temperatura più uniforme, senza fare subire alle piante sbalzi termici, indicati per colture più "delicate".
Un fattore fondamentale da valutare nella scelta del generatore di calore è il combustibile da utilizzare.
Nelle aree servite dalla rete del gas metano si può optare per un riscaldamento basato su caldaie a condensazione moderne ed efficienti, mentre in caso di mancanza di allacciamento alla rete gas, una scelta conveniente ed ecosostenibile è rappresentata dalle caldaie a biomassa, in grado di utilizzare materia prima di filiera corta compresi stralci e potature.
La caldaie a biomassa sono consigliabili anche per funzionare in affiancamento ad altri generatori, come mostriamo più avanti. Viessmann offre una gamma di caldaie a biomassa indicate per tutto il settore florovivaistico e per quello agricolo (per sapere di più leggi "La nuova offerta flessibile di caldaie a biomassa Viessmann"
Quale riscaldamento scegliere? Le differenti scelte di due aziende florovivaistiche
Ortomio, con sede a Forlì, produce piante da orto sottoposte a diversi controlli per garantire la massima qualità del prodotto. L'azienda si estende su circa 2.000 m² dove vengono testate tutte le piante con l'obiettivo di verificarne le caratteristiche. In una struttura di questo tipo, molto attenta alla qualità, l'impianto di riscaldamento è cruciale per garantire la temperatura ideale nelle serre.
Dopo un'attenta analisi nell'azienda sono state installate 3 caldaie a gas a condensazione con una potenza di 2000 kW l'una.
Il funzionamento delle caldaie automatico in cascata e le capacità di modulazione della potenza erogata di ogni singolo generatore garantiscono che venga soddisfatto il reale carico termico richiesto in ogni momento (ricordiamo che nelle serre questo valore è estremamente variabile, anche improvvisamente). La tecnologia della condensazione è utilizzata ai massimi livelli di efficienza, perché l'impianto idronico funziona a bassa temperatura.
L'azienda dei Fratelli Cattaneo a Felizzano (AL) ha deciso di ridurre la voce primaria dei costi aziendali legati al riscaldamento delle serre: 23.000 mq su superficie vetrata ad elevata trasmittanza termica da mantenere con temperature di esercizio interne elevate (18°C) per la floricoltura.
La scelta è caduta su una caldaia a biomassa a griglia mobile da 2 MW adatta alla combustione di cippato che ha sostituito le tre grandi caldaie a gas da 3 MW di potenza totale (mantenute però con funzione di supporto e di backup).
La caldaia a biomassa, a cui è stato abbinato un serbatoio di accumulo inerziale da 400.000 litri, funziona al 100% della sua potenza mantenendo sempre rendimenti elevati e contenendo al minimo le emissioni inquinanti. Per l'installazione della caldaia a biomassa l'azienda ha potuto sfruttare dei Titoli di Efficienza Energetica.
Ortomio, con sede a Forlì, produce piante da orto sottoposte a diversi controlli per garantire la massima qualità del prodotto. L'azienda si estende su circa 2.000 m² dove vengono testate tutte le piante con l'obiettivo di verificarne le caratteristiche. In una struttura di questo tipo, molto attenta alla qualità, l'impianto di riscaldamento è cruciale per garantire la temperatura ideale nelle serre.
Dopo un'attenta analisi nell'azienda sono state installate 3 caldaie a gas a condensazione con una potenza di 2000 kW l'una.
Il funzionamento delle caldaie automatico in cascata e le capacità di modulazione della potenza erogata di ogni singolo generatore garantiscono che venga soddisfatto il reale carico termico richiesto in ogni momento (ricordiamo che nelle serre questo valore è estremamente variabile, anche improvvisamente). La tecnologia della condensazione è utilizzata ai massimi livelli di efficienza, perché l'impianto idronico funziona a bassa temperatura.
L'azienda dei Fratelli Cattaneo a Felizzano (AL) ha deciso di ridurre la voce primaria dei costi aziendali legati al riscaldamento delle serre: 23.000 mq su superficie vetrata ad elevata trasmittanza termica da mantenere con temperature di esercizio interne elevate (18°C) per la floricoltura.
La scelta è caduta su una caldaia a biomassa a griglia mobile da 2 MW adatta alla combustione di cippato che ha sostituito le tre grandi caldaie a gas da 3 MW di potenza totale (mantenute però con funzione di supporto e di backup).
La caldaia a biomassa, a cui è stato abbinato un serbatoio di accumulo inerziale da 400.000 litri, funziona al 100% della sua potenza mantenendo sempre rendimenti elevati e contenendo al minimo le emissioni inquinanti. Per l'installazione della caldaia a biomassa l'azienda ha potuto sfruttare dei Titoli di Efficienza Energetica.
Settori: Ambiente, Bioenergia, Biomasse, Caldaie domestiche e professionali, Caldaie e Generatori industriali, Climatizzazione, Combustibili, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, GAS, Rinnovabili, Riscaldamento, Termotecnica industriale
Mercati: Agricoltura e Allevamenti, Aria e Gas
Parole chiave: Biomasse, Caldaie a Biomassa, Caldaie condensazione, Efficienza energetica, Generatori di calore, Imprese energivore, Metano, Rete gas, Rinnovabili
- Andrea Maffezzoli
- Federesco
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- Schneider Electric
- Andrea Maffezzoli