Caldaie a gas: ultime opportunità prima del 2025
Ancora pochi mesi per accedere agli ecobonus del 65% e del 50%.
La Direttiva Case Green, introdotta a livello europeo per permettere di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e di decarbonizzazione entro il 2050, ha comportato notevoli implicazioni in molti ambiti, in primis nel settore del riscaldamento. Entro il 2040 è infatti prevista la graduale eliminazione delle caldaie a gas e un sostanziale cambiamento di scenario, per quanto riguarda il nostro Paese, in tema di detrazioni fiscali: di fatto dal 2025 verrà meno la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali del 50% e del 65%.
Sfruttare le ultime detrazioni
I tradizionali bonus validi fino ad oggi rimangono ancora in vigore fino alla fine del 2024. In particolare, fino a quella data sarà ancora possibile accedere all'ecobonus del 65% in caso di sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale con un impianto dotato di caldaia a condensazione e di sistemi di termoregolazione evoluti.
Sempre fino al 31 dicembre 2024 è ancora previsto il bonus del 50% per l'installazione di caldaie a condensazione ordinarie, purché almeno di classe A. Un'ulteriore possibilità è rappresentata dalla detrazione al 50% relativa al bonus ristrutturazione.
Questo scenario favorevole verrà però meno, come si diceva, a partire dal 2025, quando le detrazioni fiscali legate ad Ecobonus e bonus ristrutturazione verranno significativamente ridimensionate al 36%.
Verso la transizione energetica
Nella Direttiva Case Green è comunque prevista la possibilità di introdurre, in futuro, eventuali incentivi per favorire l'installazione di sistemi ibridi, costituiti da caldaie e pompe di calore e di impianti che sfruttano energie rinnovabili, gestite da un unico sistema di regolazione.
Ulteriori sviluppi si attendono anche sul fronte dell'utilizzo dell'idrogeno e del biometano.
I sistemi Hoval guardano ad un futuro sostenibile
Hoval UltraGas 2 è la soluzione ideale per la riqualificazione degli impianti condominiali ed è possibile impiegarla in un sistema ibrido "factory made" in combinazione con pompe di calore, integrando altre fonti rinnovabili quali solare o pellet.
I tradizionali bonus validi fino ad oggi rimangono ancora in vigore fino alla fine del 2024. In particolare, fino a quella data sarà ancora possibile accedere all'ecobonus del 65% in caso di sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale con un impianto dotato di caldaia a condensazione e di sistemi di termoregolazione evoluti.
Sempre fino al 31 dicembre 2024 è ancora previsto il bonus del 50% per l'installazione di caldaie a condensazione ordinarie, purché almeno di classe A. Un'ulteriore possibilità è rappresentata dalla detrazione al 50% relativa al bonus ristrutturazione.
Questo scenario favorevole verrà però meno, come si diceva, a partire dal 2025, quando le detrazioni fiscali legate ad Ecobonus e bonus ristrutturazione verranno significativamente ridimensionate al 36%.
Verso la transizione energetica
Nella Direttiva Case Green è comunque prevista la possibilità di introdurre, in futuro, eventuali incentivi per favorire l'installazione di sistemi ibridi, costituiti da caldaie e pompe di calore e di impianti che sfruttano energie rinnovabili, gestite da un unico sistema di regolazione.
Ulteriori sviluppi si attendono anche sul fronte dell'utilizzo dell'idrogeno e del biometano.
I sistemi Hoval guardano ad un futuro sostenibile
Hoval UltraGas 2 è la soluzione ideale per la riqualificazione degli impianti condominiali ed è possibile impiegarla in un sistema ibrido "factory made" in combinazione con pompe di calore, integrando altre fonti rinnovabili quali solare o pellet.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Caldaie domestiche e professionali, Edilizia, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Energia, Finanziamenti per efficienza energetica, Finanziamenti per l'Industria, Rinnovabili, Riscaldamento
Parole chiave: Caldaie condensazione, Decarbonizzazione, Ecobonus, Efficienza energetica degli edifici, Transizione energetica
- Datanetwork
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica