Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi
Risparmio, prestazioni e attenzione all'ambiente. Grazie a una gestione ottimizzata, le migliori pompe di calore ibride scelgono sempre la configurazione di funzionamento più conveniente.
Risparmio in bolletta, capacità di fornire il comfort desiderato e sostenibilità sono i tre asset da considerare quando si deve scegliere la migliore soluzione per il riscaldamento della propria casa.
Le pompe di calore ibride, o sistemi ibridi, sono in grado di rispondere a tutte queste esigenze. Scopriamo come funzionano e quanto effettivamente possono fare risparmiare sui consumi energetici.
Ricordiamo che i sistemi ibridi, così come le pompe di calore e le caldaie a condensazione, sono interventi trainanti che consentono di accedere direttamente al Superbonus (per sapere di più leggi la nostra "Guida al Superbonus 110%").
Una pompa di calore ibrida, o sistema ibrido, è una soluzione innovativa e intelligente per riscaldare, in grado di assicurare le massime prestazioni in tutte le stagioni.
La tipologia più diffusa, chiamata anche impropriamente "caldaia ibrida ", combina fonti rinnovabili e fondi fossili ed è composta da:
- Una pompa di calore che sfrutta l'energia termica presente naturalmente nell'aria ed è alimentata con energia elettrica;
- Una caldaia a condensazione a gas.
La presenza di una pompa di calore reversibile consente di sfruttare l'impianto anche per la climatizzazione estiva, se i terminali sono costituiti da pannelli radianti appositamente progettati anche per il raffrescamento.
L'abbinamento delle due diverse tecnologie permette di sfruttarne i rispettivi vantaggi, risolvendo contemporaneamente alcune limitazioni di funzionamento che caratterizzano le pompe di calore. Questo generatore, infatti, pur essendo davvero efficiente ed ecologico può non essere la scelta più indicata con condizioni climatiche particolarmente rigide, oppure quando i terminali di riscaldamento richiedono acqua ad alta temperatura.
Si rischierebbe in questi casi di non ottenere un comfort adeguato e di far funzionare il sistema con un rendimento basso e, dunque, non economico. Ecco perché viene abbinata una caldaia a condensazione a gas che interviene in caso di necessità, fornendo il calore di cui si ha bisogno.
Come funziona una pompa di calore ibrida
In un sistema ibrido, il generatore di calore a cui viene data la precedenza è la pompa di calore. Essa in genere viene dimensionata per coprire fino all'80% del carico termico annuo dell'abitazione, cercando di massimizzare l'apporto gratuito della fonte rinnovabile. Solo per il restante 20% del carico termico sarà richiesto l'intervento della caldaia.
La logica di funzionamento è la seguente:
- Con temperature esterne favorevoli, si attiva la pompa di calore lasciando spenta la caldaia. In questo modo si riscalda la casa evitando il consumo di combustibili fossili;
- Con temperature esterne rigide, la pompa di calore potrebbe non essere in grado da sola di far fronte alla crescente richiesta di calore: viene quindi attivato anche il generatore a gas e i due sistemi di riscaldamento lavorano in parallelo per raggiungere il comfort ottimale;
- Con temperature esterne estremamente rigide, funziona solo la caldaia a condensazione, che lavora a pieno regime per garantire acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari.
La tipologia più diffusa, chiamata anche impropriamente "caldaia ibrida ", combina fonti rinnovabili e fondi fossili ed è composta da:
- Una pompa di calore che sfrutta l'energia termica presente naturalmente nell'aria ed è alimentata con energia elettrica;
- Una caldaia a condensazione a gas.
La presenza di una pompa di calore reversibile consente di sfruttare l'impianto anche per la climatizzazione estiva, se i terminali sono costituiti da pannelli radianti appositamente progettati anche per il raffrescamento.
L'abbinamento delle due diverse tecnologie permette di sfruttarne i rispettivi vantaggi, risolvendo contemporaneamente alcune limitazioni di funzionamento che caratterizzano le pompe di calore. Questo generatore, infatti, pur essendo davvero efficiente ed ecologico può non essere la scelta più indicata con condizioni climatiche particolarmente rigide, oppure quando i terminali di riscaldamento richiedono acqua ad alta temperatura.
Si rischierebbe in questi casi di non ottenere un comfort adeguato e di far funzionare il sistema con un rendimento basso e, dunque, non economico. Ecco perché viene abbinata una caldaia a condensazione a gas che interviene in caso di necessità, fornendo il calore di cui si ha bisogno.
Come funziona una pompa di calore ibrida
In un sistema ibrido, il generatore di calore a cui viene data la precedenza è la pompa di calore. Essa in genere viene dimensionata per coprire fino all'80% del carico termico annuo dell'abitazione, cercando di massimizzare l'apporto gratuito della fonte rinnovabile. Solo per il restante 20% del carico termico sarà richiesto l'intervento della caldaia.
La logica di funzionamento è la seguente:
- Con temperature esterne favorevoli, si attiva la pompa di calore lasciando spenta la caldaia. In questo modo si riscalda la casa evitando il consumo di combustibili fossili;
- Con temperature esterne rigide, la pompa di calore potrebbe non essere in grado da sola di far fronte alla crescente richiesta di calore: viene quindi attivato anche il generatore a gas e i due sistemi di riscaldamento lavorano in parallelo per raggiungere il comfort ottimale;
- Con temperature esterne estremamente rigide, funziona solo la caldaia a condensazione, che lavora a pieno regime per garantire acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari.
Settori: Caldaie domestiche e professionali, Climatizzazione, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Energia, Finanziamenti per efficienza energetica, Finanziamenti per l'Industria, Pompe di Calore, Riscaldamento, Sistemi ibridi e integrati
Mercati: Finanziamenti e Assicurazioni
Parole chiave: Caldaie condensazione, Consumi energetici, Pompe di calore, Sistemi ibridi energetici, Soluzioni energetiche integrate, Superbonus
- Andrea Maffezzoli
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Andrea Maffezzoli