Quello della cogenerazione resta un tema di assoluta attualità che include al suo interno aspetti diversi, dalla tematica ambientale all'efficienza e risparmio energetico, dall'abbattimento delle emissioni di CO2 all'ottimizzazione dei processi industriali, dalla produzione di energia pulita alla riduzione dei costi delle utenze coinvolte.
Mattia Merlini
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La normativa e le soluzioni tecnologiche che contribuiscono al miglioramento dell'efficienza energetica delle aziende del settore alimentare.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La normazione dei Combustibili Solidi Secondari (CSS) è a pieno regime, lo dimostrano le numerose nuove norme pubblicate, o in via di pubblicazione, che stanno cambiando e cambieranno il quadro normativo nazionale. La spinta arriva da lontano infatti è dal 2015 che in ambito ISO, e prima ancora in ambito CEN, l'ISO/TC 300 elabora norme e specifiche tecniche sui CSS per consentire un linguaggio comune e condiviso a livello internazionale. I CSS sono ricavati dalla componente secca dei rifiuti unicamente non pericolosi e non più idonei al riciclo.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il 21 settembre si è svolto in forma ibrida l'evento mcTER Smart Efficiency, giornata organizzata da EIOM e CTI sulla transizione energetica nel settore industriale. L'evento è stato dedicato alle principali novità nell'ambito del "Fit for 55: delivering the EU's 2030 Climate Target on the way to climate neutrality", il recente pacchetto varato dalla Commissione Europea con tutte le proposte per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. La transizione la energetica come piano dell'UE su clima ed energia.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Tutti i prodotti e i servizi tecnici per la regolazione automatica, il monitoraggio, l'ottimizzazione, il funzionamento, l'intervento umano e la gestione, al fine di perseguire l'efficienza energetica, economica e la sicurezza dei servizi degli edifici (UNI/TS 11651). I sistemi di automazione e regolazione degli edifici BACS può riguardare i seguenti servizi: riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, raffrescamento, ventilazione e condizionamento dell'aria, illuminazione, schermature solari, gestione tecnica dell'edificio.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Dal 24 al 27 novembre si è svolta la settimana mcTER Web Edition, un ciclo di webinar dedicati ai settori più in voga di questi ultimi anni e punto di riferimento per gli operatori dei vari settori coinvolti. La partecipazione ha registrato numeri davvero molto importanti, soprattutto se si considera che da quest'anno tutti gli eventi sono stati gestiti interamente online. Eiom e CTI hanno quindi collaborato, come ogni anno da parecchio tempo ormai, per la realizzazione di mcTER Cogenerazione e mcTER Smart Efficiency. I due webinar di cui parleremo nel seguito sono stati possibili grazie agli interventi di soggetti istituzionali appartenenti al mondo della normazione, della ricerca e delle associazioni di categoria e agli spunti "tecnologici" forniti dalle aziende. Il Dossier propone alcuni degli interventi presentati durante le due giornate organizzate da EIOM e CTI.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Nel corso del 2020 sono proseguite via web le attività dell’ISO/TC 300 “Solid Recovered Fuels” e dei relativi Gruppi di Lavoro (GL). Gli esperti italiani, nominati dalla CT 283 ‘Energia da rifiuti’, hanno partecipato alle attività di normazione dei Combustibili Solidi Secondari – CSS (o SRF – Solid Recovered Fuels) – come sempre in prima linea e in particolare nel GL 1 “Terminologia”, GL 2 “Spe- cifiche e classificazione”, GL 4 “Prove meccaniche e fisiche” e GL 5 “Prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa”, l’unico GL coordinato e gestito dall’Italia. A questi si aggiungono il GL 3 “Metodi di campionamento e riduzione del campione” e il GL 6 “Sicurezza dei Combustibili Solidi Secondari”.
- Dario Molinari
- Articoli/Atti convegno
Il settore dei biocombustibili solidi ha avuto una crescita significativa negli ultimi anni, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista normativo. Il mondo della normazione tecnica ha fornito un costante suo supporto al mercato che a tutt'oggi dimostra ancora grande dinamicità e un enorme potenziale. Le attività in corso, nell'ambito della normazione del CTI, sono coperte da ben cinque Commissioni Tecniche (CT). La serie UNI EN 16510 sugli apparecchi di riscaldamento domestici a combustibile solido, attualmente sotto revisione, viene seguita dagli esperti nazionali della CT 257. In particolare, la UNI EN 16510-2-7, sulle stufe alimentate sia a ciocchi di legna che a pellet, è gestita dal CEN/TC 295 WG 2 a segreteria CTI. Il ruolo dell'Italia in tale contesto è importante a fronte di un settore industriale molto sviluppato e consolidato..
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il nuovo schema di decreto recante attuazione della Direttiva (UE) 2018/2002, che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, ha richiesto la convocazione del Gruppo Consultivo del CTI dedicato al Decreto Legislativo n.102/2014. Le varie tematiche oggetto della disposizione legislativa in corso di esame sono state affrontate nella riunione del 14 aprile (tenutasi rigorosamente online) da poco più di 40 esperti, in rappresentanza di aziende, associazioni e organi regionali. L'obiettivo conclamato all'inizio dell'incontro è stato chiaro: raccogliere le prime osservazioni e le prime proposte sullo schema di decreto, creando così i presupposti per un confronto su temi molto importanti per i settori coinvolti: contabilizzazione del calore e termoregolazione, diagnosi energetiche, sistemi di gestione dell'energia, meccanismi di incentivazione e molto altro ancora.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La legislazione e la normazione tecnica rappresentano due modalità per definire regole e requisiti: la legislazione decide il “cosa”, mentre la normazione stabilisce il “come”. Ad esempio il d.lgs. n.192/2005 disciplina i requisiti in materia di prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ed è il recepimento nazionale delle direttive europee EPBD. La trattazione tecnica degli aspetti coinvolti è invece in larga parte demandata alle norme tecniche, come anche gli aspetti riguardanti manutenzione, controllo e ispezioni degli impianti ai fini dell’efficienza energetica. E così la serie UNI/TS 11300 definisce la metodologia di riferimento sia per le verifiche dei requisiti minimi che per la redazione degli attestati di prestazione energetica, la UNI 10349 fornisce invece i dati climatici medi mensili con cui effettuare la verifica delle prestazioni energetiche e term
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
È stato pubblicato sul sito del GSE il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" che fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia, aggiornato al 2018, articolato tra i settori Elettrico, Termico e Trasporti. In particolare per il settore Termico sono riportati i consumi finali di energia da FER, così ripartiti: - Consumi diretti di energia termica: - da fonte solare (attraverso collettori solari termici); - da bioenergie (biomasse solide, frazione biodegradabile dei rifiuti, biogas, bioliquidi); - da fonte geotermica; - da fonte aerotermica, idrotermica e geotermica (ambient heat) sfruttata mediante pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il 15 gennaio è stato pubblicato il nuovo aggiornamento del Catalogo GSE, agli apparecchi già inclusi vanno ad aggiungersi quelli che sono risultati idonei nell'ultima valutazione di questo semestre effettuata dal GSE e dal CTI. Il Catalogo GSE è un elenco di apparecchi e sistemi validati e quindi conformi ai criteri del Conto Termico 2.0 (DM 16 febbraio 2016), che consente da un lato di agevolare i consumatori nella conoscenza dei prodotti ad alta efficienza e dall'altro di accedere a una procedura semplificata per la richiesta dell'incentivo. Il catalogo non è esaustivo, infatti è possibile che anche altri apparecchi, non presenti nell'elenco, siano rispondenti ai requisiti previsti e quindi ammissibili al Conto Termico con la procedura standard.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
È stato pubblicato sul sito del GSE il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" che fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia, aggiornato al 2018, articolato tra i settori Elettrico, Termico e Trasporti. In particolare per il settore Termico sono riportati i consumi finali di energia da FER, così ripartiti: - Consumi diretti di energia termica: da fonte solare (attraverso collettori solari termici); da bioenergie (biomasse solide, frazione biodegradabile dei rifiuti, biogas, bioliquidi); da fonte geotermica; da fonte aerotermica, idrotermica e geotermica (ambient heat)
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
C’è la ISO/CD 21640 che stabilisce le regole per la classificazione e le specifiche dei combustibili solidi secondari. C’è la ISO/TR 21916 che ne fornisce i valori dei parametri di specifica per particolari utilizzi, come l’incenerimento e la gassificazione. C’è la ISO/CD 21644 che propone tre diversi metodi per la determinazione del contenuto di biomassa. E poi ci sono le norme tecniche e le linee guida nazionali che completano il quadro e che recentemente sono state sottoposte a revisione. Sono solo alcune delle norme sui combustibili solidi secondari (nel seguito CSS), ovvero dei combustibili ottenuti, mediante un trattamento meccanico, da rifiuti non pericolosi e preparati per essere avviati a recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Era il 18 aprile 2016 quando esperti da tutto il mondo si riunirono per la prima volta a Helsinki per dare inizio alla normazione dei combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF). A distanza di poco più di due anni, i sei gruppi di lavoro costituenti l’ISO/TC 300 “Solid Recovered Fuels” sono ancora in piena attività per lo sviluppo di norme tecniche ISO che si occupano degli aspetti relativi a: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6). Nella settimana dedicata alla normazione dei CSS, organizzata dall’RSE presso il GE Learning Center di Firenze, hanno partecipato per la prima volta Cina, Corea, Egitto e Canad
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
In questi giorni viene pubblicata la nuova versione della UNI 10200, norma elaborata dalla Commissione Tecnica (CT) 271 ‘Contabilizzazione del calore’ che stabilisce i criteri di ripartizione delle spese di riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda sanitaria in edifici dotati di impianto centralizzato. L’elaborazione della nuova norma, che sostituisce la versione del 2015, ha richiesto attente e approfondite valutazioni da parte degli esperti e in particolare da parte del CTI, poiché il contesto, com’è noto soprattutto agli addetti ai lavori, è contraddistinto da una serie di disposizioni legislative e regolamenti particolarmente complicati: dal Codice Civile, ai decreti di recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica, dai regolamenti condominiali alle regole della normazione.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La normazione e il ruolo del CTI Il sistema di normazione UNI La commissione tecnica 271 Le aziende partecipanti Interfaccia nazionale Dalla legge n.10/1991 alla nuova direttiva EPBD Il quadro legislativo nazionale Le norme tecniche I criteri di ripartizione UNI 10200 Cosa cambia? Condizioni di utilizzo dei ripartitori di calore Modalità di valutazione
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il 28 giugno 2018 – presso il Crowne Plaza di San Donato Milanese – si è svolta l’ennesima edizione di mcTER, una manifestazione ormai punto di riferimento per tutti gli operatori del mercato e che quest’anno ha contato circa 2.700 iscritti, con circa 1.300 partecipanti. Gli eventi mcTER, organizzati con il supporto delle più importanti associazioni e aziende di settore in Italia, sono appuntamenti verticali che prevedono una parte espositiva e una parte formativa. Nell’ambito della manifestazione organizzata da EIOM, quest’anno il CTI ha curato i contenuti scientifici di mcTER Contabilizzazione calore e mcTER Forest, proponendo inoltre un intervento anche a mcTER Energy storage.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
I sistemi di contabilizzazione (diretta e indiretta) e termoregolazione consentono di misurare o ripartire il calore distribuito all’interno di un edificio e allo stesso tempo di gestire proprio il calore all’interno di ciascuna unità immobiliare, in funzione delle esigenze di comfort di ciascun utente. Ma come si stanno evolvendo tali sistemi? La lettura del contatore di calore avverrà ancora “porta a porta”? In che modo la misurazione e la trasmissione dei dati influirà sui comportamenti degli utenti? Ad oggi, generalmente, i contatori di calore installati nelle nostre case non consentono la trasmissione in remoto dei dati di consumo misurati, ma un contatore “intelligente” (smart meter), il futuro della tecnologia domestica e anche industriale, può farlo con una generosità di dettaglio fino ad ora poco diffusa.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Si riporta un estratto della Relazione Annuale 2017 approvata nell’Assemblea Soci CTI in data 19 aprile 2018 e relativa all’attività 2017 e al programma 2018. Il CTI è un ente senza scopo di lucro federato a UNI che elabora norme tecniche nazionali e internazionali nel settore della termotecnica, collaborando con istituzioni, associazioni, liberi professionisti, università e aziende che, attraverso il loro sostegno tecnico e finanziario, ne permettono l’attività. Nell’ambito del Sistema UNI, costituito dall’Ente di Normazione Nazionale e da 7 Enti Federati, il con tributo del CTI all’attività normativa si conferma im portante e valutato indicativamente pari al 25-30% e 10-15% del volume di attività rispettivamente degli Enti Federati e di UNI.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Sono 172 le aziende che partecipano alle 7 Commissioni Tecniche CTI dedicate alla normazione in materia di biocombustibili solidi, liquidi e gassosi. Numeri importanti che trovano conferma nelle oltre 50 riunioni che nel corso del 2017 hanno contributo alla pubblicazione di ben 18 norme e alla elaborazione ancora in corso di 9 progetti. L’obiettivo del presente Dossier è quello di illustrate le attività in corso in questo settore che tratta di biomasse, o meglio, biocombustibili solidi e della relativa impiantistica – oggetto di normazione nelle CT 252, CT 253, CT 257, CT 258, CT 282 e CTI 292, delle biomasse liquide – di competenza della CT 285 e CT 291, e infine delle biomasse gassose di competenza della CT 284. Nel prospetto sono dettagliati titoli delle Commissioni nonché i comitati tecnici europei (CEN) o internazionali (ISO) con cui alcune di loro collaborano.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La commissione tecnica 271, più di 40 aziende/oltre 50 esperti coinvolti. CEN/TC171"Ripartitori dei costi di riscaldamento" La norma tecnica UNI 10200 I criteri di ripartizione La revisione in corso dalla UNI 10200:2015
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- La direttiva 2012/27/UE - Dalla legge n.10/1991 al decret legislativo n.102/2014 - Il quadro legislativo nazionale - Cosa è una norma tecnica - La normazione e il ruolo del CTI - Il sistema UNI
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Lo scorso settembre i massimi esperti di produzione di combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF), si sono dati appuntamento a Stoccolma per proseguire nell’attività normativa che sta portando all’elaborazione di un nutrito pacchetto di norme tecniche a livello ISO. L’organo tecnico predisposto per tale attività risiede nell’ISO/TC 300 ‘Solid recovered fuels’ che è stato appositamente strutturato per elaborare normativa tecnica su tematiche quali: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6).
Metodologia per la determinazione del potenziale metanigeno della biomassa e i requisiti delle torce
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La produzione massima di metano ottenibile per degradazione anaerobica di una sostanza organica viene definita con l’acronimo inglese BMP (Biochemical Methane Potential); esso rappresenta l’indicatore di degradabilità anaerobica di più immediata e diretta correlazione con la quantità di energia ricavabile per via anaerobica da una sostanza organica, in forma appunto di metano.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La Direttiva 2012/27/UE. L’obiettivo della direttiva è quello di stabilire un quadro di misure per la promozione dell'efficienza energetica al fine di garantire il conseguimento dell'obiettivo principale dell'Unione relativo all'efficienza energetica del 20 % entro il 2020. L’obiettivo nazionale di risparmio energetico consiste nella riduzione entro il 2020 dei consumi di energia primaria, mediante le misure individuate dal decreto legislativo n.102/2014 e s.m.i. Dalla Legge n.10/1991 al decreto legislativo n.102/2014. Il quadro legislativo nazionale e le norme tecniche.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il 19 aprile si è svolto il consueto appuntamento – organizzato da EIOM con il supporto tecnico scientifico del CTI – dedicato al settore della contabilizzazione del calore. L’evento mcTER Contabilizzazione Calore, giunto quest’anno alla quarta edizione, ha registrato più di 300 partecipanti, confermando di fatto un grande interesse dovuto sicuramente all’impatto che i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione stanno avendo sul parco edilizio nazionale. Già, perché solo in Lombardia, gli obblighi di legge di cui al D.Lgs. n.102/2014, coinvolgono ben 180.000 impianti, per un totale di 4.600.000 unità abitative. L’obiettivo di mcTER non è stato solo divulgativo e informativo, ma è stato anche quello di consolidare conoscenze e consapevolezza su tematiche troppo spesso oggetto di pareri personali e cattive interpretazioni che di certo non giovano all’intero settor
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- LA NORMAZIONE RIPARTE DA TOKYO - CLASSIFICAZIONE E SPECIFICHE - CAMPIONAMENTO - PROVE CHIMICHE E CONTENUTO DI BIOMASSA - LA PLENARIA DELL’ISO/TC 300 - AGGIORNAMENTO DAL TERRITORIO A Tokyo si è svolto u incontro nell’ambito della nuova commissione tecnica ISO (ISO/TC 300 ‘Solid Recovered Fuels’) che normerà a livello internazionale i CSS (Combustibili Solidi Secondari). I paesi coinvolti in questa specifica attività ISO stanno già fornendo nuovi elementi che direttamente o indirettamente potrebbero cambiare significativamente lo status normativo. Grazie al Vienna Agreement, ovvero la cooperazione tra ISO e CEN, le future norme tecniche sui CSS diventeranno un riferimento per il mercato mondiale e di conseguenza anche per il mercato italiano.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
1. Il quadro legislativo nazionale. 2. La direttiva 2012/27/UE. 3. Il decreto legislativo n.102/2014 e S.M.I. 4. La CT 271. 5. La norma tecnica UNI 10200. 6. La revisione della UNI 10200 e i criteri di ripartizione.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Introduzione alle tematiche del convegno e presentazione CTI - Comitato Termotecnico Italiano.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Il 20 ottobre – nell’ambito della manifestazione mcTER organizzata da EIOM presso la Fiera di Verona – si è svolta la terza edizione di mcTER Contabilizzazione Calore che ha proposto il convegno dal titolo “Tecnologie e sistemi per la contabilizzazione del calore”. L’obiettivo dell’evento è stato quello di fornire gli aggiornamenti del contesto legislativo, contraddistinto dalla pubblicazione del nuovo D.Lgs. n.141/2016 in materia di efficienza energetica, e di quello normativo, lasciando anche spazio ad alcune interessanti soluzioni tecnologiche presenti sul mercato di settore.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
In fase di prima applicazione della norma: elaborazione del prospetto previsionale → previsione di spesa basata sulle prestazioni energetiche (UNI/TS 11300) → indicazioni su eventuali interventi di miglioramento dell’efficienza A ogni stagione termica: elaborazione del prospetto a consuntivo → monitorare i consumi e la relativa spesa per agire di conseguenza - prospetto della potenza termica installata - prospetto millesimale - prospetto dei dati energetici
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
In risposta agli obiettivi previsti dai Piani di azione per le energie rinnovabili e per l’efficienza energetica di cui al D.Lgs. n. 28/2011 (art. 3, comma 3) e al D.Lgs. n. 102/2014 (art.7), dal 31 maggio 2016 sarà operativo il Conto Termico 2.0 (CT 2.0), un regime di sostegno che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. - INTERVENTI SULL’INVOLUCRO - LE POMPE DI CALORE - I SISTEMI IBRIDI A POMPA DI CALORE - LE BIOMASSE - IL SOLARE TERMICO - I SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO AUTOMATICO
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La Confederation of Finnish Industries ha ospitato, in occasione della ripresa delle attività normative nell’ambito dei Combustibili Solidi Secondari (CSS), la plenaria della commissione tecnica CEN 343 ‘Solid Recovered Fuels’ e dell’omonima e neonata commissione tecnica ISO 300. I due comitati lavoreranno sotto Vienna Agreement, ovvero un accordo che porterà ad avere per i CSS le stesse norme di riferimento in ambito ISO (internazionale), CEN (europeo) e conseguentemente UNI (italiano), poiché l’Italia ha l’obbligo di recepire le norme elaborate in sede europea. A valle del duplice appuntamento in terra finlandese – il 18 aprile si è svolta la plenaria dell’ISO/TC 300 mentre il 19 quella del CEN/TC 343 – l’Italia, che dal 2002 coordina i gruppi di lavoro europei sulla terminologia/ gestione qualità e prove chimiche nell’ambito del mandato M/325, da quest’anno gestirà anche le attività d
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- LA PROSSIMA PARTITA SUI CSS E LE ULTIME NOVITÀ - CAMPIONAMENTO DEI COMBUSTIBILI SOLIDI SECONDARI
- Giovanni Ciceri
- Articoli/Atti convegno
Con questo dossier si affronta il tema dei combustibili derivati dai rifiuti (CSS) per il quale il CTI ha lavorato e lavora molto sul piano della normativa tecnica e che è strettamente collegato al tema della produzione di energia dai rifiuti. Come è relativamente noto il termine CSS dovrebbe essere l’unico ad essere utilizzato a livello nazionale, nonostante si faccia riferimento a una moltitudine di acronimi e definizioni che contribuiscono a creare una certa confusione anche tra gli operatori del set- tore, istituzioni e organi di controllo inclusi (ed è per questo motivo che riserviamo in questo dossier uno specifico intervento proprio su questa tematica).
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La nuova norma UNI/CTI sulla cogenerazione da gassificazione di biomassa – 27 Ottobre 2015 ImpianF per la produzione e luFlizzo di gas da gassificazione di biomassa combusFbile - Classificazione, requisiF, regole per l'offerta, l'ordinazione, la costruzione e il collaudo PERCHÉ NASCE: Esigenze normative da parte del settore Normare un settore a digiuno di norma Creare confidenza nell'utente finale e nel decisore politico DESTINATARI: - PRODUTTORI DI TECNOLOGIA - SOCIETÀ DI PROGETTAZIONE - ISTITUTI BANCARI - ENTI PUBBLICI - FINANZIATORI - UTENTI FINALI
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- Il quadro legislativo nazionale - La direttiva 2012/27/ue - Il decreto legislativo n.102/2014 - La proposta cti - La norma tecnica uni 10200
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Panoramica normativa su contabilizzazione diretta ed indiretta. Nella contabilizzazione diretta, la determinazione del consumo volontario avviene mediante un contatore di calore (sensore di portata) che rileva la portata del fluido termovettore entrante nell’unità immobiliare. La normativa di riferimento è la UNI EN 1434-1: 2007. Nella contabilizzazione indiretta, la determinazione del consumo volontario avviene mediante ripartitori o altri sistemi (sensori di temperatura). La normativa di riferimento è la UNI EN 834:2013.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Lo scorso settembre è stata pubblicata a catalogo UNI la UNI/TS 11553:2014, documento che fornisce le specifiche per i combustibili solidi secondari (CSS) ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi e classificati in conformità alla UNI EN 15359:2011. Il CSS è definito come un combustibile solido ottenuto (ovvero lavorato, omogeneizzato e migliorato ad una qualità che può essere oggetto di accordi specifici tra produttore e utilizzatore) da rifiuti non pericolosi, preparato per essere avviato a recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento. I CSS sono quindi prodotti a partire da rifiuti unicamente non pericolosi e non più economicamente riciclabili, e sono ottenuti, per esempio, da rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata e da rifiuti speciali non pericolosi.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
- mcTER Contabilizzazione Calore: gli interventi e i primi risultati - Il forum CTI sulla suddivisione delle spese di riscaldamento e acqua calda sanitaria - Il sottocomitato 8 “misure termiche, regolazione e contabilizzazione”
- Anna Martino
- Articoli/Atti convegno
Il Sottocomitato 6 rappresenta il braccio operativo CTI sul tema molto vasto (generatori, componenti, sistemi e metodi di calcolo) della climatizzazione invernale dell’edificio; la parte estiva è invece demandata al sottocomitato 5 che si occupa anche di refrigerazione industriale. È quindi evidente l’importanza che il SC 6 ha nell’ambito del Comitato Termotecnico e per questo si ritiene utile fare il punto della situazione sull’attività svolta nell’ultimo periodo e sul programma di lavoro per il breve/medio termine. Per tale ragione nel presente dossier si descrivono, suddivise per Commissione Tecnica, le attività 2014 e i programmi per il 2015, anticipando di fatto quanto verrà pubblicato nella relazione annuale del CTI attualmente in preparazione.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Con l’inizio del 2015 si sono concluse le attività di revisione della norma dedicata agli impianti per la produzione e l’utilizzo di gas da gassificazione da biomassa combustibile ad opera della CT 904 “Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico”. Il documento tecnico, da intendersi come strumento normativo atto ad agevolare la contrattazione tra committente/acquirente e fornitore della tecnologia, trova applicazione nel processo di acquisto e realizzazione di un impianto. Per tali ragioni, la norma è destinata principalmente a istituti bancari, produttori di tecnologia, società di progettazione e, dal momento che richiede specifiche procedure ai fini della tutela della salute umana e della salvaguardia dell’ambiente, la norma è di sicuro interesse anche per i comuni cittadini.
- Anna Martino
- Articoli/Atti convegno
In questo dossier vengono presentati tutti i sette Grup- pi Consultivi attivati in ambito CTI, con una breve analisi delle motivazioni che ne hanno determinato l’apertura, delle tematiche da essi trattate, dell’attuale stato dei lavori e delle attività programmate per i prossimi mesi. - Gruppo consultivo “libretto impianto” - Gruppo consultivo “conto termico” - Gruppo consultivo “decreto legislativo 102” - Gruppo consultivo “software-house” - Gruppo consultivo “legge 90” - Gruppo consultivo “testo unico ambientale - dlgs 152/06” - Gruppo consultivo “ecodesign”: i nuovi regolamenti della commissione europea per caldaie e apparecchi per il riscaldamento d’ambiente
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
A partire dall’entrata in vigore del Decreto legislativo 4 luglio 2014 n.102/2014, in recepimento alla direttiva europea sull’efficienza energetica, il legislatore introduce un’importante novità riguardo la misurazione e fatturazione dei consumi energetici. Secondo le indicazione previste all’articolo 9 del decreto, l’utente deve poter accedere ad una serie di informazioni relative ai propri consumi effettivi. La norma prevede a tal fine: l’obbligo di installazione di un contatore in centrale termica, l’obbligo di installazione di contatori individuali entro il 31 dicembre 2016, l’obbligo di ripartire le spese secondo quanto previsto dalla UNI 10200.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 impone agli Stati membri di conseguire un obiettivo nazionale indicativo globale di risparmio energetico pari al 9% entro il 2016, mediante servizi energetici e altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica. In particolare la direttiva impone, entro il 31 dicembre 2016, l’adozione di contatori individuali per misurare il consumo di calore e di acqua calda per ciascuna unità immobiliare facente parte di un condominio o di un edificio polifunzionale servito da un impianto termico centralizzato o da teleriscaldamento. Non solo, l’Unione Europea ha lasciato la possibilità di introdurre regole trasparenti sulla ripartizione dei costi connessi al consumo di calore per i locali ad uso collettivo e per le unità immobiliari e/o di acqua calda per il fabbisogno domestico.
- Anna Martino
- Articoli/Atti convegno
Il Sottocomitato 5 si occupa di tutta quella parte di attività normativa relativa alla climatizzazione estiva dell’edificio e alla refrigerazione industriale, a completamento del lavoro sulla climatizzazione invernale assegnato al SC 6. Pertanto nel presente dossier si descrivono, suddivise per Gruppo di Lavoro, le attività 2013 e i programmi per il 2014 del SC 5, anticipando di fatto quanto riportato nella relazione annuale del CTI di prossima pubblicazione.
- Anna Martino
- Articoli/Atti convegno
Il Sottocomitato 6 rappresenta il braccio operativo CTI sul tema molto vasto della climatizzazione invernale dell’edificio. -GL 601 “impianti di riscaldamento - progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza” -GL 602 “impianti di riscaldamento - esercizio, conduzione, manutenzione, misure in campo e ispezioni” -GL 604 “componenti degli impianti di riscaldamento - produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi” -GL 605 “componenti degli impianti di riscaldamento - emissione del calore (radiatori, convettori, pannelli a pavimento, soffitto, parete, strisce radianti)” -GL 606 “componenti degli impianti di riscaldamento - reti di distribuzione” -GL 608 “impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore” -GL 609 “stufe, caminetti e barbecue ad aria e acqua (con o senza caldaia incorporata)” -GLM 611 “camini - gruppo misto CTI-CIG”
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Sono riprese le attività del Gruppo di Lavoro 904 “Bio-gas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico” del CTI sul progetto di norma dedicato agli impianti di gassificazione alimentati a biomassa ligno-cellulosica. L’attività fa parte di un lungo percorso normativo che intende fornire uno strumento tecnico di facile interpretazione col fine di rendere la contrattazione tra committente/ acquirente e fornitore della tecnologia più semplice e soprattutto standardizzata. Pertanto, la normazione della gassificazione di biomassa ligno-cellulosica – nata dalla necessità di un gruppo di operatori riuniti nel “Club della Gassificazione”, ma anche, in un contesto più ampio, richiesta dallo stesso mercato ancora in cerca di un’affermazione su scala nazionale – è destinata principalmente a tutti i soggetti coinvolti nel processo di acquisto e realizzazione di un impianto.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
L’Italia è un Paese che produce circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani e quasi 130 milioni di tonnellate di altri rifiuti pericolosi e non all’anno. Con riferimento a tali flussi, l’Italia presenta ancora un livello di smaltimento in discarica sensibilmente superiore ai più avanzati Paesi europei, pari a circa il 50% del totale (25% Nord, 62% Centro, 66% Sud) e tale situazione è dovuta anche al fatto che il ricorso alle discariche non è disincentivato. Alla luce di tali considerazioni, secondo la Direttiva 2008/98/CE, la gerarchia dei rifiuti stabilisce in linea generale un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale nella normativa e politica dei rifiuti; tuttavia discostarsene può essere necessario per flussi di rifiuti specifici quando è giustificato da motivi di fattibilità tecnica, praticabilità economica e protezione dell’ambiente.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
A seguito della pubblicazione della UNI 10200 (14 febbraio 2013), norma sulla ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e di acqua calda sanitaria, il CTI ha indetto una riunione preliminare del GL 803 “Contabilizzazione del calore”, col fine di approfondire le criticità emerse dall’applicazione della norma. In tal senso i corsi di formazione CTI, basati proprio sulla UNI 10200, hanno dato modo di raccogliere le difficoltà applicative riscontate dagli esperti del settore.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Produzione e combustione del biogas da digestione anaerobica e del gas di gassificazione di biomassa. DLgs n.152/2006 parte V, allegato X, parte II,sezione 4 Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di utilizzo. Limiti di batteria e impianto di gassificazione La classificazione dei reattori di gassificazione e le caratteristiche dell'impianto Requisiti e offerta Il collaudo Norma UNI 10458
- Massimo Santarelli
- Articoli/Atti convegno
Il primo settembre 2012 è partito il progetto “European-wide field trials for residential fuel cell micro-CHP”, finanziato dalla CE, sui sistemi micro CHP (mCHP) basati sulle celle a combustibile per utilizzo residenziale. Il progetto prevede l’installazione in ambito residenziale, e il monitoraggio, di circa 1000 sistemi micro-CHP in 12 Paesi Membri, in modo da ottenere un archivio di dati riferiti ai consumi energetici domestici in diversi mercati europei.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Nel febbraio 2013 è stata pubblicata la UNI 10200, dal titolo “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria - Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”. Il documento normativo fornisce i criteri per una corretta ed equa ripartizione della spesa di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale, serviti da impianto termico centralizzato o da teleriscaldamento.
Guida Efficienza
Energetica 2024
Settori Hot
Parole chiave Hot
Le news più lette
- E.ON Energia
Gli articoli più letti
- Riccardo Boarelli
- Dario Giacomello
Webinar più visti del mese
- Viessmann Srl
- Daniele Francone
Settori Popolari
- Efficienza energetica industriale6216
- Rinnovabili5132
- Ambiente3032
- Energia3029
- Termotecnica industriale3012